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MARINA DI GINOSA QUANTI IMMIGRATI, MA PAGANO LA TARES?

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Marina di Ginosa - la foto che ha fatto il giro del web. Scattata per documentare l'affollamento di molte residenze.  QUOTIDIANO DI PUGLIA 10 MARZO 2014 di Nicola NATALE Il carnevale a Marina di Ginosa ha divertito anche gli immigrati. Ed ha fatto il giro del web la foto scattata in un’abitazione alle porte del paese.  Su un balcone tanti di loro si sono assiepati a guardare i carri e le mascherine, anche filmando con gli smartphone la folla allegra che sfilava sotto.  Immediatamente qualcuno ha messo in relazione il numero di immigrati per abitazione, gli alti fitti che molti di loro pagano e la tares, la tariffa comunale sui rifiuti e sui servizi.  Come è risaputo tante case, anche quelle in cattive condizioni che punteggiano la campagna tra Ginosa e Marina di Ginosa, sono occupate più o meno permanentemente da immigrati che hanno preso il posto della manodopera locale.  In molti casi il numero degli inquilini va molto al di là degli standard rite

IL SINDACO INCONTRA IL COMITATO RINASCITA CITTADINA: NULLA DI FATTO LA TARES VA PAGATA.

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Ginosa, comitato di rinascita cittadina: uno dei momenti dell'incontro di mercoledì 5 febbraio in sala giunta. di Nicola NATALE Una trentina di commercianti hanno affollato la sala giunta. Con loro alcuni esponenti del comitato di rinascita cittadina (Giuseppe Basta, Agostino Gigante, Gerardo Sannelli) sorto per reagire agli aumenti della tares, dei furti e dei rifiuti abbandonati per strada e nelle campagne.   E' il quarto appuntamento su questi temi e l’amministrazione ha provveduto a spiegare ancora una volta i criteri cui si è attenuta per contenere gli aumenti e fronteggiare questi problemi.  Da una parte il pagamento completo del costo di raccolta e smaltimento rifiuti da parte dei cittadini disposto con la tares ( legge n°214 del 22 dicembre 2011 )   dall’altra la situazione di estrema difficoltà di molti commercianti che minacciano di chiudere le attività per protesta il 28 febbraio, data della scadenza già posticipata.  Il problema è che “ l’a

DE PALMA: "SULLA TARES NON C’E’ POSSIBILITA’ DI MODIFICARE ALCUNCHE’".

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Il presidente del consiglio comunale Vincenzo Russo ed il sindaco di Ginosa, Vito De Palma QUOTIDIANO DI PUGLIA 2 FEBBRAIO 2013 di Nicola NATALE L’amministrazione ribadisce il suo punto di vista in merito alla tares.  Alla conferenza stampa di ieri ad ascoltare il sindaco (l’unico a parlare tra i membri della maggioranza presenti) anche i promotori del comitato di rinascita cittadina.  Chiarendo innanzitutto che i soldi per pagare i debiti fuori bilancio “ sono stati presi dai residui accantonati e dall’avanzo di bilancio del 2012 ”. “ E’ assolutamente falso ” replica all’opposizione il sindaco Vito De Palma che “ il Comune di Ginosa abbia pagato quattro milioni di euro per le sentenze che lo hanno visto soccombente aumentando la tares ”.  Il problema sono stati “ gli adeguamenti istat richiesti dalle ditte che raccoglievano i rifiuti e che il Comune ha ritenuto impropri ricorrendo al tar ”. “ Liti non temerarie perché in primo grado sono state accolte, poi al

RICORSO AL TAR DEL PD CONTRO LA TARES. In dubbio anche l'avanzo di bilancio: "e' fittizio".

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Da sx Margherita Zanelli, coordinatrice pd Marina di Ginosa, il capogruppo pd in Consiglio comunale dr. Felice Bitetti, il cons. com. Enzo Giannico, il coordinato del circolo di Ginosa Giuseppe Punzi QUOTIDIANO DI PUGLIA 28 FEBBRAIO 2013 di Nicola NATALE Il pd ricorrerà al tribunale amministrativo contro l’applicazione della tares.  Lo ha comunicato nel corso di una conferenza stampa sabato scorso con la quale ha voluto dimostrare che “ non è affatto silente ”.   Il primo a prendere la parola è stato il consigliere Enzo Giannico, per il quale oltre al vizio di legittimità (manca il parere dei revisori dei conti giusto d.l.174 /2012) c’è stato “ un eccesso di potere nel definire in modo arbitrario e scarsamente motivato l’applicazione delle tariffe ”.  Non si conoscono i tempi medi del ricorso, ma intanto le scadenze incombono e le proteste dei cittadini si sono coagulate in un comitato apartitico di “rinascita cittadina”.  Il pd torna a chiedere modifiche al

ALLARME TARES E SICUREZZA: LE RISPOSTE DEL SINDACO ALL'ALCANICES". DELUSO IL COMITATO.

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Uno dei momenti dell'incontro del 23 gennaio 2014 del sindaco con la cittadinanza al teatro Alcanices. QUOTIDIANO DI PUGLIA 25 GENNAIO 2014 di Nicola NATALE Il giorno del confronto è arrivato, ma è stato un monologo.  Almeno a sentire gli umori del comitato apartitico “rinascita cittadina”. Certo, si era nel teatro Alcanices, ma la materia del contendere era ed è terribilmente seria: tares e sicurezza.  Il sindaco Vito De Palma, nonostante la nota emergenza crolli nel centro storico di Ginosa, non ha disdetto l’appuntamento. Con lui coesa tutta la maggioranza di centrodestra meno i due consiglieri Francesco Di Franco ed Antonio Bradascio.  Il suo intervento, durato oltre un’ora, è stato tutto teso a dimostrare che l’amministrazione da lui guidata ha fatto il possibile per limitare i danni delle leggi e degli aumenti di tasse imposti da Roma.   Anzi, dati alla mano, ha dimostrato, come Ginosa sia fra i comuni pugliesi dove la pressione fiscale su commercia

LOTTA POLITICA SU TARES E SICUREZZA. PD E FORZA ITALIA SI FRONTEGGIANO A COLPI DI COMUNICATI.

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Da sx Giuseppe Basta, Agostino Gigante e Gerardo Sannelli tra i promotori dell'incontro del 16 gennaio 2013 al salone Montfort QUOTIDIANO DI PUGLIA 21 GENNAIO 2013 di Nicola NATALE Un terremoto politico. Questo ha provocato l’incontro di giovedì scorso al salone montfort su tares e sicurezza. L’incontro era stato promosso da Agostino Gigante, un parrucchiere che ha subito furti e danni per due volte nel suo stesso esercizio, da Giuseppe Basta, titolare di un bar centralissimo e da Gerardo Sannelli, un artigiano che aveva espresso pubblicamente il suo disappunto per la tares, il tributo legato non solo ai rifiuti ma anche ai servizi indivisibili, quali manutenzione delle strade, polizia municipale e illuminazione pubblica.  Sembrava che tutto si fosse archiviato con la decisione di incontrare il sindaco Vito De Palma,   a capo della coalizione di centrodestra che amministra il comune di Ginosa.  L'incontro previsto per giovedì 23 gennaio 2013 Richi

ALLARME FURTI E TASSE. LE PROPOSTE DEL PD: "I VIGILI A CENSIRE I NON RESIDENTI”.

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In un comunicato di ieri mattina la reazione del pd all'incontro tenuto giovedì scorso da cittadini e commercianti.   Nella serata di ieri  un comunicato del pdl-forzaitalia di cui oggi, martedì 21 gennaio, parla il Quotidiano di Puglia in un mio articolo a pag.22.  Articolo che, come al solito, verrà pubblicato in seguito.  Questo il pezzo scritto prima che la guerra di comunicati deflagrasse. Sul punto si segnala anche un comunicato di Pietro Lanera (lista montanaro) a sostegno delle tesi dell'amministrazione comunale. Il saldo tares e i moduli f24 inviati dal Comune di Ginosa a casa dei cittadini di Nicola NATALE Non mancano le reazioni all’incontro di cittadini e commercianti contro i furti e l’aumento delle tasse. Con una proposta da parte del pd: “ impiegare i vigili urbani in un’azione di verifica delle diverse abitazioni messe a disposizione da cittadini non residenti” .  “ Queste persone, pur non essendo residenti, producono comunque rifiuti, ce

LATERZA / COSI' ALCUNI COMMERCIANTI: "IL SINDACO PROMETTE SCIOPERO ANTITARES? NON E’ SUFFICIENTE".

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Il confronto organizzato con il sindaco Gianfranco Lopane e la sua amministrazione organizzato il 15 dicembre del 2013 all'auditorium Michele GIannico QUOTIDIANO DI PUGLIA 22 dicembre 2013 di Nicola NATALE Non si fermano le proteste per l’aumento della tares, il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi. Anche perché l’evidenza degli avvisi di pagamento e delle scadenze ha fatto capire che non di polemiche si trattava, ma di euro fumanti sottratti alle spese di dicembre.  In provincia ha fatto eco il caso di Laterza dove sono stati i commercianti ad alzare la voce e reagire in maniera veemente agli aumenti che in qualche caso hanno sfiorato il 154%.  Una volta e mezza la cifra della vecchia tarsu, come si chiamava prima.  L’amministrazione comunale ha accettato di incontrare i commercianti ma si è detta indisponibile a rivedere i criteri, se non altro perché quei criteri rispettano pedissequamente il decreto legge 201 del 2011.  Giuseppe Barbetta, uno d

LATERZA IL SINDACO LOPANE: "PRONTO ALLO SCIOPERO DELLA FAME, INASCOLTATI GLI ENTI LOCALI".

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Gianfranco Lopane, sindaco di Laterza mentre avvia a Laterza la differenziata con un progetto pilota QUOTIDIANO DI PUGLIA 17 DICEMBRE 2013 di Nicola NATALE La tares, il tributo comunale sui rifiuti e servizi, spinge i sindaci alla protesta, non solo i cittadini.  A Laterza, un gruppo spontaneo di commercianti ha chiesto conto dei nuovi aumenti all’amministrazione locale di centrosinistra, invitandola a rivedere i criteri di applicazione.  Infuocato il dibattito tenutosi domenica scorsa all’auditorium Michele Giannico.  I più penalizzati dalla legge 214 del 2011 sono le rivendite di frutta e verdura, le pescherie, i fiorai e i tanti dispensatori di pizza al taglio (+154%) seguiti dal quasi raddoppio del tributo per pizzerie, pub, trattorie (+96).  Per i commercianti riunitisi senza le organizzazioni di categoria si tratta di “ evitare l’ennesimo aumento del costo della vita in questo nostro paese martoriato da una pressione fiscale ingiusta, iniqua e mortific

TARES DA PAURA A LATERZA. I COMMERCIANTI CHIEDONO ALL’AMMINISTRAZIONE DI RIVEDERE I CRITERI.

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QUOTIDIANO DI PUGLIA 15 DICEMBRE 2013 di Nicola NATALE La tares fa paura a Laterza, soprattutto ai commercianti e titolari di bar, pizzerie e naturalmente delle famose macellerie con fornello e sala degustazione.  Gli aumenti sono stati particolarmente pesanti per queste categorie e non a caso domenica prossima è stato fissato un incontro tra amministrazione e confcommercio per chiedere come è andata ma soprattutto trovare una soluzione migliore.  Giuseppe Barbetta Tra gli organizzatori dell’incontro, alle dieci  presso l'auditorium Michele Giannico in pieno centro storico, Giuseppe Barbetta, componenti di confcommercio e titolare di una nota macelleria a km zero. Uno insomma di quelli punti sul vivo. A chiarire i contorni della faccenda è intervenuto l’assessore all’ambiente Oronzo Calella, uno di quelli che ci ha messo la faccia nell’avvio della raccolta porta a porta che ora, ahimè, coincide (anche a Laterza) con aumenti insostenibili.  S