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Visualizzazione dei post da novembre, 2015

VIA MATRICE NON ESISTERA’ PIU’, IL PROGETTO DI "RIMOZIONE" LA STRAVOLGE.

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GINOSA - Via Matrice, il progetto non prevede la ricostruzione del tratto "com'era, dov'era". QUOTIDIANO DI PUGLIA 26 novembre 2015 di Nicola NATALE Le pagine social ed i siti che inneggiano alla bellezza di Ginosa si moltiplicano, ma un silenzio assordante è calato sul recupero di via Matrice.  I principali attori dello smaltimento delle macerie non danno alcuna informazione su come e quando partirà il cantiere ma soprattutto sembra accertato che si avrà una diversa via Matrice, qualora questi lavori fossero compiuti.  Un fatto su cui la Soprintendenza ai beni architettonici forse dovrebbe esprimersi in quanto deputata al restauro ed alla conservazione degli stessi. A meno che non si consideri via Matrice, con lo stupendo affaccio sulla Gravina e il profilo prospettico risultante da case e andamento viario, un bene non architettonico.  Una delle tavole del progetto di rimozione macerie di via Matrice a Ginosa Il tutto è contenuto nell

BUFERA SULLA CASTRIA S.R.L. MA SONO PRONTE SCUSE E CHIARIMENTI.

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Versione integrale dell'articolo apparso lunedì 23 novembre 2015 sul QUOTIDIANO DI PUGLIA* di Nicola NATALE “ Non avremmo mai potuto assumere un comportamento ostile nei confronti di chi opera nel nostro comparto ”. * Mimmo Castria, titolare della Castria s.r.l.. Mimmo Castria, 50 anni,  è un imprenditore che non le manda a dire.  Ma sa quando fermarsi e innestare la marcia indietro, senza arretrare rispetto all’urgenza della questione: proteggere l’olio pugliese da nuove speculazioni.  Il suo spot dell’olio delle gravine affidato all’emittente materana TRM che ha rilevato le frequenze di Blustar, emittente televisiva tarantina “ era una provocazione, ma è stato anche equivocato ”. Puntuale ieri è arrivata la lettera con la quale Castria diffonde tramite il proprio avvocato Arcangelo Divitofrancesco “ chiarimenti e scuse ” dicendosi pronto a ritirare lo spot e a commissionarne uno nuovo che non aggiunga altra benzina al fuoco che divampa da due an

VIOLENTA COLLUTTAZIONE IN ZONA POGGIO. PROTESTA SUI SOCIAL.

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Viale Martiri D'Ungheria nel quartiere Poggio di Ginosa.  QUOTIDIANO DI PUGLIA 20 NOVEMBRE 2015 di Nicola NATALE Ha provocato vivo disappunto la colluttazione di ieri pomeriggio (mercoledì 18 novembre) a Ginosa.  Una violenta rissa con l’uso di “ mazze di ferro ” nel quartiere Poggio, uno dei più popolosi di Ginosa, ha scatenato la protesta dei social per l’apparente mancanza di conseguenze per i responsabili.  Sembra che la zuffa sia avvenuta tra ginosini e romeni intorno alle 17:30 di mercoledì pomeriggio ed i Carabinieri della locale Stazione siano intervenuti per sedarla.  Secondo i commenti   più  diffusi, il tafferuglio, oltre a turbare i passanti, avrebbe dovuto concludersi con l’arresto dei responsabili. Invece sembra non sia accaduto niente, contribuendo a esacerbare le posizioni di chi ritiene che ai cittadini rumeni sia consentito “ comportarsi male ”. Tutto sarebbe accaduto per un banale sportello aperto improvvisamente per scender