ALLARME FURTI E TASSE. LE PROPOSTE DEL PD: "I VIGILI A CENSIRE I NON RESIDENTI”.
In un comunicato di ieri mattina la reazione del pd all'incontro tenuto giovedì scorso da cittadini e commercianti. Nella serata di ieri un comunicato del pdl-forzaitalia di cui oggi, martedì 21 gennaio, parla il Quotidiano di Puglia in un mio articolo a pag.22. Articolo che, come al solito, verrà pubblicato in seguito. Questo il pezzo scritto prima che la guerra di comunicati deflagrasse. Sul punto si segnala anche un comunicato di Pietro Lanera (lista montanaro) a sostegno delle tesi dell'amministrazione comunale.
Il saldo tares e i moduli f24 inviati dal Comune di Ginosa a casa dei cittadini |
di Nicola NATALE
Non mancano le
reazioni all’incontro di cittadini e commercianti contro i furti e l’aumento
delle tasse. Con una proposta da parte del pd: “impiegare i vigili urbani in
un’azione di verifica delle diverse abitazioni messe a disposizione da
cittadini non residenti”.
“Queste persone, pur non essendo residenti, producono
comunque rifiuti, censendole avremmo un doppio vantaggio, far pagare la tares a
tutti e controllare e presidiare il territorio” dice il gruppo consiliare
composto da Felice Bitetti, Enzo Giannico ed Emanuele Rosato. Una proposta che
mira indirettamente a smontare la crescente intolleranza: “bruciateli” ha
commentato qualcuno su facebook alla notizia dell’ennesimo furto.
Ma anche a “ampliare la
base imponibile per la tares” e non solo (la registrazione di un contratto di
affitto è obbligatoria per gli immobili).
L'incontro del 16 gennaio alla sala montfort (fonte ginosaradiotvweb) |
Tutto nasce dalla riunione di giovedì
scorso a Ginosa: la sala montfort gremita ha reso evidente che la riunione
ambiva ad essere qualcosa in più che non la denuncia pubblica di un disagio
crescente. Per il gruppo pd, attualmente all’opposizione “quando c’è
partecipazione civica, la politica deve ascoltare e confrontarsi” e soprattutto
“non strumentalizzare o tentare di dividere”.
Secondo i consiglieri di
minoranza si tratta di attuare “proposte già formulate in questi mesi”.
Sul tema tares che in qualche caso ha
raggiunto livelli stratosferici (una stazione di servizio avrebbe ricevuto
21mila euro di tares da pagare) si
potrebbero “stanziare 500mila euro per le agevolazioni e ridefinire i criteri
per le riduzioni”.
Le agevolazioni riguardano soggetti ritenuti meritevoli di
maggior tutela (ad esempio gli anziani) e le riduzioni riguardano soprattutto particolari
categorie di utenze non domestiche.
Queste ultime sono state toccate in maniera
particolare dagli aumenti previsti dalla legge.
La legge n°214 del 2011 impone (per
tutti) il totale pagamento del costo della raccolta dei rifiuti e anche dei
servizi indivisibili tipo illuminazione pubblica, polizia municipale e la
manutenzione delle strade comunali.
Particolare non irrilevante il pd locale propone
anche di “ridefinire la contribuzione per le case stagionali”, proprio in vista
del fatto che sono occupate pochi mesi all’anno.
I tre consiglieri di minoranza del pd Felice Bitetti (capogruppo) Enzo Giannico ed Emanuele Rosato (nel banco centrale). |
La proposta pd sulla tares,
prevede anche di “utilizzare i contributi conai ed i minori costi del
trasferimento in discarica per alleggerire la tares”.
Quello che maggiormente sconcerta
i cittadini è come con la raccolta differenziata i costi siano aumentati
anziché diminuire, proprio in virtù dei ricavi che il Comune dovrebbe ottenere dalla
vendita di carta, cartoni, plastica e vetro correttamente separati.
Il prezzo
corrisposto varia notevolmente a seconda della qualità e della cura con cui il
prodotto è differenziato.
Il volantino di invito dei commercianti ed artigiani di Ginosa |
Anche per questo bisognerebbe “riorganizzare il
servizio per superare tutte le carenze finora emerse”. Subito dopo il capitolo
sicurezza, non meno spinoso.
Il pd sul punto propone di richiedere
immediatamente l’attivazione di un tavolo sulla sicurezza al Prefetto, di
ottenere che le telecamere servano a presidio del territorio e non solo a
controllare la viabilità, che ci sia un protocollo d’intesa tra comune, forze
dell’ordine e istituti di vigilanza, di evitare che la pubblica illuminazione sia
spenta o insufficiente.
Alla reazione delle forze politiche, puntualmente
arrivata, seguirà un ulteriore incontro, probabilmente domenica prossima, di quei cittadini e
commercianti che hanno voluto riunirsi al di là di qualsiasi colore politico. Gli stessi hanno elaborato in proprio una proposta da sottoporre agli enti competenti.
Il sindaco De Palma ha già ribadito la volontà di incontrarli.
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