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Visualizzazione dei post da luglio, 2012

L’INCHIESTA. TRA 7-8 ANNI SPARITO IL PESCE DAL GOLFO DI TARANTO La confidenza di un operatore ittico. Lo strano momento scelto per il fermo

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di Nicola NATALE Banco al mercato del pesce di Venezia Un buon piatto di pesce, magari in un ristorantino vista mare. Peccato che la pesca a strascico e sotto costa rischi di rovinarci anche questo residuo piacere. Il pesce jonico non ce la fa più a riprodursi e pensare che basterebbero solo due, tre mesi di fermo per avere pesche eccezionali, tali da regalare in loco pesce fresco in quantità, di buona pezzatura e non surgelato. E’ la denuncia fatta da un operatore del settore che vuole restare anonimo, pur non sottraendosi al dovere di denunciare quanto accade sulle coste della Provincia di Taranto, da Campomarino a Marina di Ginosa. E ben sapendo che - purtroppo - non c’è una cassa integrazione per i pescatori. Che cosa troviamo nelle pescherie oggi? Una immagine di una pescheria  Il pesce c’è, ma solo quello piccolo. Stanno distruggendo tutto con la pesca a strascico che, prendendo anche i pesci piccoli, impedisce la riproduzione. Ci vuole un controllo severo e

GINOSA OMG, PARTITO IL SECONDO CONTAINER PER IL PERU’

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di Nicola NATALE GINOSA - I volontari dell'OMG che hanno caricato il container partito da piazzale san pio  I miracoli avvengono, non c’è dubbio.  20 persone soprattutto giovani caricano sotto il sole cocente 262 quintali di viveri.  Lavorano, assieme a molti altri, per mettere insieme i quattromila euro necessari a spedire un intero container dall’altra parte dell’Atlantico, in Perù.  E’ successo a Ginosa, ieri, presso il piazzale San Pio, tradizionale luogo di raccolta degli alimenti dell’Operazione Mato Grosso.  L’Omg è   il movimento fondato nel 1967 da Don Ugo de Censi che prova a ristabilire nei giovani la cultura della fatica e del donare, lo sforzo di imparare ad amare le persone.  E’ partito infatti intorno alle 12:30 il container che arrivava già carico delle donazioni di Fasano.  A Ginosa intanto erano conservate anche le donazioni provenienti da Laterza, Gioia del Colle e Montescaglioso, frutto della generosità di chi uscendo dal superm

PIAZZA IV NOVEMBRE: LA CENTRALISSIMA PIAZZA DEL COMUNE DI GINOSA ?

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LETTERE AL DIRETTORE Ginosa Piazza IV Novembre durante le feste Patronali di fine Aprile Per l’estate 2012,   è “ la centralissima piazza del Comune” ovvero Piazza IV Novembre il luogo scelto per le manifestazioni realizzate dalle Associazioni con finanziamento comunale .  Ma nel preparare il calendario pare sia sfuggito a tutti lo stato di abbandono della Piazza.  Ad iniziare dalle grate poste sotto le palme divenute trappole.  La maggior parte dei cordoli in pietra ha avuto un cedimento e le grate non formano più   un piano di calpestio orizzontale, l’insieme è sconnesso e si rischia continuamente di inciampare.  Vicino al tronco delle palme molte delle quali aggredite dal punteruolo rosso, tubi corrugati da cui fuoriescono cavi d’acciaio e di corrente.  Arredo o marketing? Cosa s’aspetta a interrarli in attesa dei lavori che li riguardano? Dobbiamo presumere che il collaudo sia stato fatto senza verificare lo stato dei luoghi? Le grate che pure consentono al

LATERZA, LA CURVET A RISCHIO. 40 ALTRE FAMIGLIE CON L'ACQUA ALLA GOLA.

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di Nicola NATALE Gli operai Curvet intervistati da Massimiliano Doro, giornalista di Net-unoTV Non ci stanno gli operai della Curvet di Laterza ad essere dimenticati.  Non ci stanno soprattutto perché la loro fabbrica, nata appena nel 2004 con fondi della legge 181, rischia già di diventare una cattedrale del deserto.  Loro sono in 40, ma la disillusione serpeggia e con questa la sensazione di non essere correttamente seguiti dalla politica, almeno da quella che conta.  Si dicono invece soddisfatti di come la task force della Regione Puglia stia seguendo l’evolversi della loro vertenza.  Ora c’è la presenza di una new.co., una nuova cordata di investitori il cui rappresentante è di Manduria che vorrebbe affittare lo stabilimento, ma di cui non si conosce esattamente l’affidabilità.  Senza contare che i nuovi soggetti devono comunque raggiungere un accordo con la casa madre Curvet, proprietaria dello stabilimento e dei macchinari, desolatamente fermi nello stabilimen

LATERZA. II° FESTIVAL DELLA PIZZA, dal 30 Luglio al 1° Agosto

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di Nicola NATALE Da sx Gianfranco Lopane e Giuseppe Matera, presidente apel Confermato per il 2° anno il Festival della Pizza a Laterza.  Le serate diventano addirittura tre, da Lunedì 30 Luglio a Mercoledì 1° agosto e saranno serviti anche primi piatti locali, come le orecchiette. Parteciperanno nell’ordine i Terraross, pizziche e canti popolari, i Gentlemen Rock ed infine la cover band White Queen. Inutile dire di chi.  Lo scenario è sempre quello di Piazza Vittorio Emanuele, in pieno centro, ma aumenta l’area occupata - fin dalle venti - che andrà dalla rotonda fino alla piazzetta antistante il Palazzo Marchesale. Il festival è il risultato dell’associazione tra 15 operatori che hanno fondato, su impulso dell’amministrazione comunale, l’A.p.e.l., associazione pizzaioli enogastronomici laertini.  Degno di nota il loro schema operativo perché negli incontri settimanali non solo si consolida la collaborazione, ma si discute della qualità degli ingredienti e della loro pro

LATERZA DALLA PROGEVA ANCORA PUZZE. TARDANO I LAVORI DI ADEGUAMENTO

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di Nicola NATALE Un particolare della stabilimento Progeva di Laterza Due immagini contrastanti.  Da un lato la gastronomia più vicina al territorio, dall’altro la puzza più urtante.  E’ Laterza, comune di quindicimila abitanti che punta tutto sul pane formidabile, sulla carne al fornello, sulla Gravina più profonda e selvaggia, ma installa a pochi passi dalla città la Progeva, che raccoglie rifiuti organici non pericolosi e li trasforma in fertilizzanti.  Non si può in effetti rinunciare a niente negli anni della disoccupazione galoppante, ma quello della Progeva, attiva fin dal 2006, rischia di essere il muro su cui si infrange la sbandierata volontà di costituire un’economia del turismo.  E’ vero d’altra parte che raccogliere la frazione umida proveniente dalla raccolta differenziata è a sua volta un’operazione altamente sostenibile ed indifferibile,  tuttavia è insostenibile la puzza con la quale convivono i laertini e gli ospiti della cittadina pre- murgiana.  

MARINA DI GINOSA, PRONTEZZA DI BAYWATCH SALVA UN UOMO

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di Nicola NATALE Penultima da sx l'autrice del salvataggio Federica Sorrenti Si ricorderà per sempre di Marina di Ginosa Marcello Puccini da Roma.  Perché nel suo mare ha rischiato di annegare e sulla sua spiaggia è stato salvato grazie alla prontezza del servizio di salvataggio.  Il bagnino comunale Federica Sorrenti ha notato in tempo che qualcosa non andava nei movimenti di quell’uomo in mare. Subito dopo lo ha visto chiedere aiuto.  Non c’era tempo da perdere, allertato il gommone di salvataggio, si è immediatamente tuffata in mare.  Il signor Puccini, colto da crampi alle gambe, iniziava a bere.  La baywatch Federica, seguendo le manovre provate tante volte e tranquillizzando il malcapitato, è riuscita a mantenere a galla il malcapitato, fino all’arrivo del gommone guidato dagli operatori Zicari e Tonni.  Al paziente -  trasportato immediatamente a riva di Porto Canale, grazie ad una rapida diagnosi del dott. Ennio Volpe che gli ha riscontrat

COS'E', COME FUNZIONA L'ILVA DI TARANTO

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di  Salvatore Romeo Cortei di protesta dei dipendenti ILVA di Taranto Le battaglie che si stanno combattendo a Taranto in queste ore investono diversi piani.  Fra i tanti ve n’è uno che merita di essere sottolineato per l’importanza generale che riveste.  E’ la battaglia fra Stato di diritto e “turbocapitalismo”.  Per quindici anni, da quando la si è consegnata alla proprietà privata della famiglia Riva, ILVA è stata quasi un territorio ex lege. I nuovi “padroni delle ferriere” – mai definizione fu più opportuna – hanno imposto una disciplina ferrea in ogni ambito della vita di stabilimento, azzerando la linea del comando per concentrare nelle proprie mani l’intero potere su uomini e macchine; estromettendo i rappresentanti dei lavoratori dalle decisioni strategiche; portando i ritmi di produzione a livelli elevatissimi. Per imporre la loro autorità non hanno esitato a ricorrere a forme di vero e proprio mobbing, come nel caso della “palazzina LAF”: l’edifi

SEQUESTRO DELL'ILVA. LE CONSEGUENZE PER TARANTO E PROVINCIA

CHIUSURA DELL’ILVA, LE REAZIONI IN PROVINCIA di Nicola NATALE Possibile chiusura dell’area a caldo dell’acciaieria Ilva.  La notizia ha avuto un impatto fortissimo in tutta la provincia poiché gran parte dei suoi residenti sono stati lavoratori italsider.  Un discreto numero lavora ancora oggi in acciaieria, si parla di un centinaio solo a Ginosa.  I bus del consorzio trasporti che trasportano all’area industriale si sono andati lentamente svuotando ma molti preferiscono andare in macchina al lavoro. Ad oggi le pensioni alimentano di fatto l’economia locale, stretta tra la crisi gravissima dell’agricoltura ed il turismo che non è ancora in grado - per numeri e qualità - di costituire un’alternativa possibile.  Con il grande vuoto lasciato dalla Miroglio, la fabbrica tessile che aveva costituito un rifugio dalla disoccupazione e dal precariato per 224 dipendenti.  Tiene ancora la Nurith, azienda locale di infissi, l’unica ad avere un mercato di rifer

BASTA CON INCURIA E MARCIAPIEDI ROTTI, PROTESTANO I CITTADINI

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Ginosa - Viale Palatrasio Viale Palatrasio abbandonato. Protestano i cittadini contro l’incuria in cui viene lasciato l’unico viale alberato di Ginosa. Chiedono che la strada sia spazzata regolarmente come da contratto e che vengano ripristinati i marciapiedi costruiti con aiuole troppo piccole per il tipo di alberi impiantato.  Gli alberi, con il loro polline particolare, hanno creato un effetto neve in Giugno lasciando sui marciapiedi una fitta coltre non rimossa.

MARINA DI GINOSA: SI RISPONDE ALLA CRISI ANCHE CON LA BIO-DINAMICA

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di Nicola NATALE L’agricoltura biodinamica inizia a farsi largo anche a Marina di  Ginosa.  Vale a dire la coltivazione in assenza di concimi ed antiparassitari seguendo i metodi di Rudolf Steiner, uno studioso austriaco vissuto tra il 1800 ed il 1925.   Domenica scorsa manifestazione in piazza San Pio con titolo significativo: “Biodinamica attiva la vita” organizzata dall’associazione culturale Le Ali.  L’associazione è nata per dare risposte sul piano pratico alla crisi.  Oltre alla consulenze offerte ai soci da parte di professionisti – ne ha parlato l’avvocato Maria De Santo - l’associazione non rinuncia ad occuparsi del fabbisogno alimentare e soprattutto della sua qualità.  L’iniziativa ha coinvolto con giochi i bambini e degustazioni e spiegazioni agli adulti del metodo e dei prodotti provienienti da agricoltura.  Gli stessi prodotti che sono acquistabili con un gruppo di acquisto contattando direttamente il produttori attraverso il sito dell’associazione, le alim

LATERZA E LA CACCIA AL CINGHIALE domenica 22 luglio - 12 Agosto 2012

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di Nicola NATALE da sx i due organizzatori Felice De Vietro Domenico Rizzi, il sindaco Gianfranco Lopane, il cons. Leonardo Matera Prosegue la stagione culturale laertina. Giovedì scorso la proiezione all’interno del Palazzo Marchesale di “Risorse Umane” a cura del consigliere Leonardo Matera e ieri conferenza stampa per presentare la Iª edizione della Caccia al cinghiale con falconiere, una rievocazione storica. La rievocazione, realizzata a cura dell’associazione “Studio e ricerca storica delle maioliche in Terra d’Otranto”, sarà rappresentata alle venti di domenica 22 Luglio e in replica il 12 Agosto alla stessa ora. Naturalmente sarà presente nel borgo antico un percorso enogastronomico. Il nome dell’associazione aiuta a capire il retroterra storico che fa da base all’idea. Infatti la rappresentazione storica prende le mosse da un grande piatto di maiolica del 1670 delle “fabbriche di Laterza” presumibilmente realizzato dalla bottega del maestro Lorenzo Gallo in cui è raff

BIVACCHI IN PINETA: VIDEO CHOC DI DENUNCIA

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di Nicola NATALE Marina di Ginosa, la Pineta Regina lungo viale Trieste come si presenta dopo l'incendio del 17 e 18 Luglio 2012 Video choc  sulla presenza di rifugi illegali nella pineta Regina.  Fonti non anonime - ma che hanno preferito il riserbo - lo hanno consegnato alla redazione di NET Uno TV, la web tv seguitissima fondata a Marina di Ginosa grazie all'intraprendenza di Massimiliano Doro. Vi si vedono chiaramente tende, sanitari, tavoli, sedie, tutto quanto serve ad un soggiorno certo non temporaneo. Persino poster attaccati alle tende. Tutto questo fin dal Maggio 2011.  Poi il video passa alle riprese fatte qualche giorno fa, in cui la situazione è praticamente immutata. Chiaro il riferimento, l'accusa alla sostanziale, presunta, tolleranza della sistemazione di fortuna: quella  è  pur sempre una zona battuta dal Corpo Forestale dello Stato che ha una propria base a Marina di Ginosa. Così come anche dagli uomini dell’ARIF, l’agenzia regionale per le a

MARINA DI GINOSA, ANCORA INCENDI ALLA PINETA REGINA. IL GIOIELLO INACCESSIBILE AL PUBBLICO

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17 E 18 LUGLIO 2012  I GIORNI NERI DI MARINA DI GINOSA  MARINA DI GINOSA    DUE GIORNI DI INCENDI   SCATTA L’ACCUSA AGLI “STRANIERI” di Nicola NATALE I giorni neri di Marina di Ginosa. Il 17 e il 18 Luglio 2012 saranno ricordati per il fuoco che ha divorato decine di ettari della Pineta Regina. Già da martedì sera il fuoco aveva interessato l’area a sinistra di Viale Trieste, quello che si percorre arrivando a Marina di Ginosa, fermandosi dopo incessanti tentativi di spegnerlo ai limiti del canale di Mezzana.  Il lungo intervento di vigili del fuoco e protezione civile aveva consentito (martedì) di limitare a circa 4 gli ettari andati in fumo, ma il vento di tramontana soffiando incessantemente ha poi fatto sì che l'incendio riprendesse, con proporzioni ed intensità devastanti. I pini con le loro resine e pigne conservano la capacità di infiammarsi ancora per ore.  Secondo l’assessore al turismo ed ambiente Leonardo Galante “ se i soccorsi fossero arrivati

MARINA DI GINOSA, LA LUNGA STORIA DEL LUNGOMARE. Transazione da 45.000 euro

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dal Quotidiano del 18 Luglio 2012 di Nicola NATALE Marina di Ginosa, il tratto terminale del Lungomare con l'ingresso al Lido La Capannina Lungomare Luigi Strada di Marina di Ginosa, il Comune di Ginosa potrebbe versare quarantacinquemila euro alla società la Capannina per chiudere un contenzioso che dura da 7 anni.  Ma solo quando saranno eliminate tutte “ le trascrizioni pregiudizievoli ” cioè ipoteche, revoche, transazioni e cause pendenti.  La più importante delle quali è “ l’eventualità dell’acquisto a non domino ” da parte della Capannina, cioè l’acquisto della proprietà senza che il venditore ne avesse giuridicamente titolo, per la quale vi è altra causa in corso.   Fino ad allora la società permetterà a titolo gratuito l’utilizzo delle aree ormai interessate dalla sede viaria e dalle “ rotonde ”.  Viceversa il Comune autorizzerà alla Capannina alcune attività commerciali su 3 rotonde.   La transazione è stata firmata il 14 Giugno scorso, ma l’accordo sa

CASTELLANETA. STRADE PROVINCIALI: "UN DISASTRO". LO DICE L’OPPOSIZIONE CON D’AMBROSIO

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dall'articolo del Quotidiano del 19 Luglio 2012 di Nicola NATALE Il fondo dissestato della strada provinciale 13 che collega Castellaneta a Castellaneta Marina Castellaneta, è il tempo delle denunce.  Questa volta si tratta della mancata manutenzione e dello stato pessimo delle 11 strade provinciali che si snodano nei 239 chilometri quadrati di superficie.  E in particolare della n°13, quella che collega il Comune madre a Castellaneta Marina, teatro di incidenti mortali, frequentatissima nei mesi estivi.  Michele D'Ambrosio, cons. com. di minoranza a Castellaneta A sollevare la questione è il consigliere comunale d’opposizione Michele D’Ambrosio, della lista “Noi con Rocco Loreto”, che suona la sveglia al sindaco e al consigliere provinciale, riuniti nella stessa persona di Giovanni Gugliotti.  La pur giusta denuncia cozza con il fatto che alla Provincia è in carica da 8 anni un’amministrazione di centrosinistra guidata dal presidente Giovanni Florido e ch