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CRISI NATUZZI, I SINDACATI: “NON ACCETTEREMO STIPENDI SOTTO LA CASSA INTEGRAZIONE”.

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Santeramo in Colle - Lo sciopero del 21 gennaio 2014 indetto per protestare contro gli esuberi e il calo dei salari. QUOTIDIANO DI PUGLIA 21 OTTOBRE 2014 di Nicola NATALE Novanta per cento. Questa è stata la partecipazione allo sciopero indetto dai sindacati confederali così come riferita da alcuni rappresentanti aziendali.  I segretari regionali hanno ribadito la volontà di voler trattare ancora con l’azienda ma sulla base di elementi nuovi.  Silvano Penna, segretario regionale fillea cgil “ Abbiamo da una parte soldi veri da togliere ai lavoratori, dall’altra chiacchiere sulla riduzione degli sprechi denunciati dai nostri rappresentanti aziendali ” dice Silvano Penna segretario regionale della fillea cgil.  Insomma la volontà di incontrarsi naturalmente c’è ancora e dopo l’ennesima giornata di sciopero davanti ai cancelli arriva la convocazione dell’assessore regionale Leo Caroli, già segretario regionale della cgil di Brindisi.  Natuzzi ed i sindacati

NATUZZI,SCIOPERO DA LUNEDI’. SI PROFILA L’INCUBO MOBILITA’ PER 1.500 OPERAI.

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QUOTIDIANO DI PUGLIA 17 OTTOBRE 2010 di Nicola NATALE Per intanto è sciopero.  Non si sono fatte attendere le reazioni dalle fabbriche dopo le infuocate assemblee svoltesi ieri negli stabilimenti pugliesi e lucani del gruppo Natuzzi all’indomani del mancato accordo romano.  Da lunedì 20 ottobre i sindacati hanno proclamato lo sciopero per quattro ore con raduno alla “centrale” di Santeramo da dove si prendono le decisioni operative ed è ubicato anche il centro stile. I contratti di solidarietà, per il momento, non ci saranno mentre da Santeramo in colle anche il sindaco Michele D’Ambrosio (pd) avvisa: “ accordo di programma e contratti di solidarietà vanno insieme, se cade uno l’altro non regge ”.  E’ una situazione molto intricata e che sta facendo decidere più di uno ad abbandonare definitivamente la scialuppa al suo destino. Le bacheche infatti ospitano più di qualche mesto addio a quella che per molti era stata considerata l’azienda della vita.  Invec

DIPENDENTI NATUZZI PROTESTANO A BARI. CGIL CISL E UIL: VOGLIAMO RISPOSTE SUL FUTURO

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QUOTIDIANO DI PUGLIA 19 GIUGNO 2013 BARI -lungomare nazario sauro La manifestazione sotto la presidenza della giunta regionale della Puglia di Nicola NATALE Non si aspettano molto gli operai dall’incontro di oggi in regione a Bari.  Ma sanno che alle undici di domani la manifestazione sarà in pieno svolgimento per ribadire le ragioni del loro diritto al lavoro.  Tanto più in una fabbrica in cui in tanti anni il sindacato non c’era mai entrato, soprattutto nella fase della costruzione del grande impero Natuzzi.  Un’azienda attiva fin dal 1972 con fortune crescenti fino al 2007 anno di inizio della sfortunata serie nera per i bilanci. Nel 2012 le perdite accertate sono state di ventisei milioni di euro contro i 19,6 del 2011 mentre il fatturato si aggira intorno ai 468 milioni di euro nel 2012, flettendo ancora rispetto ai risultati dello scorso anno.  Pasquale Natuzzi Uno scenario poco incoraggiante che pure non fa deflettere Pasquale Natuzzi, fondatore de

SCIOPERO NATUZZI: AZIENDA E MAESTRANZE AI FERRI CORTI. L’INCUBO FINE CASSA AD OTTOBRE. RISCHIATO L’INCIDENTE

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QUOTIDIANO DI PUGLIA 14 GIUGNO 2013 di Nicola NATALE Laterza  dipendenti natuzzi si fermano ai cancelli senza entrare Un’altra giornata di passione. E le posizioni che si allontano sempre più tra la dirigenza della Natuzzi e gli operai che scioperano davanti ai cancelli dello stabilimento di Laterza. Nulla di fatto dall’incontro tenutosi ieri negli uffici dello stabilimento con i dirigenti della azienda leader internazionale nel settore del mobile imbottito.   Non è passata la controproposta aziendale di effettuare un periodo di prova per la riorganizzazione dei calendari di lavoro. I sindacati che vorrebbero distribuire equamente le giornate di lavoro tra tutti i circa 500 dipendenti non si fidano delle risultanze aziendali e temono sia solo un ulteriore modo per non concedere nulla.  Attualmente vi è chi lavora a tempo pieno e chi una sola settimana, questi ultimi con una drastica riduzione dello stipendio.  Ma non è questo il motivo fondamentale dello sciop

NUOVO SCIOPERO ALLA NATUZZI DI LATERZA. A ottobre termina la cigs

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QUOTIDIANO DI PUGLIA 13 GIUGNO 2013 Laterza lo sciopero davanti ai cancelli della Natuzzi   (foto erasmo mazzone) di Nicola Natale Un lungo tira e molla durato una giornata.  Fin dal mattino di mercoledì scorso gli operai aderenti ai sindacati hanno manifestato davanti ai cancelli dello stabilimento di Laterza. Con una motivazione non nuova: distribuire il poco lavoro che c’è tra tutti.  La scintilla che ha provocato la protesta dei lavoratori è stata la consegna da parte della dirigenza del nuovo calendario del lavoro che riguarda tutti i dipendenti. Una riduzione al 25% delle possibilità produttive dell’immenso stabilimento di Laterza adagiato in contrada madonna delle grazie, sulla via per Santeramo.  “ Ci sono lavoratori che continuano ad essere impegnati a tempo pieno ” afferma Stasi, segretario provinciale fillea cgil “ e altri invece in cassa integrazione e soggetti ad una rotazione del 25%, come dire che lavorano una settimana su quattro ”. “ Ed è propr

AVVOCATI LOCALI A ROMA: NO A CHIUSURA SEDI GIUDIZIARIE DI GINOSA

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di Nicola NATALE La guerra dei tribunali.  Dall’alto accentrano per risparmiare e razionalizzare, dal basso protestano poiché i risparmi sono modesti e la riforma non tiene conto dell’impossibilità per la sede del tribunale di Taranto di ospitare altri procedimenti.  Su questo si concentrerebbero inoltre i procedimenti anche di Martina Franca, Grottaglie e Manduria.  Lo dice la nota rilasciata dal comitato avvocati di Ginosa e Laterza contro la chiusura della sede distaccata di via poggio a Ginosa, quella che un tempo era “la pretura”.  Ginosa  la sede distaccata del tribunale di Taranto Una delegazione di avvocati aderirà oggi (30 Maggio) a Roma alla giornata di mobilitazione indetta dall’organismo unitario avvocatura italiana.  La loro contrarietà è presto spiegata: “ si tagliano servizi fondamentali per il cittadino, rendendo di fatto ancora più inaccessibile il diritto alla giustizia ”.  Nel caso della sede distaccata a Ginosa del tribunale di T

GINOSA, TEKNOSERVICE NON PAGA. LA RACCOLTA RIFIUTI SI INTERROMPE

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di Nicola NATALE Dipendenti della Teknoservice in sciopero Dipendenti della teknoservice in sciopero oggi per ritardi sugli stipendi. Gli operatori non hanno ricevuto lo stipendio di Gennaio e da Luglio non ricevono le maggiorazioni per gli straordinari ed il lavoro notturno. Quindi secchi ancora non svuotati per strada, come è successo dopo l’avvio molto stentato. Anche per la non comprensione da parte di tutti dell'importanza della raccolta differenziata e per la mancanza delle isole ecologiche, dove conferire i rifiuti quando si saltano  i turni. Del tutto assente o frammentaria la comunicazione ai cittadini pur pagata oltre undicimila euro. La raccolta comunque pur in questo contesto - secondo dati aziendali -  si attesta al 57%.  A denunciarlo già da ieri, con un’interrogazione consiliare, il cons. com. Enzo Giannico (pd).  Teknoservice, l’azienda piemontese con sede legale a Piossasco, è affidataria del servizio di raccolta differenziata dei rifiu