GINOSA, TEKNOSERVICE NON PAGA. LA RACCOLTA RIFIUTI SI INTERROMPE
di Nicola NATALE
Dipendenti della Teknoservice in sciopero |
Dipendenti della
teknoservice in sciopero oggi per ritardi sugli
stipendi.
Gli operatori non hanno ricevuto lo stipendio di Gennaio e da Luglio non ricevono le maggiorazioni per gli straordinari ed il lavoro notturno.
Gli operatori non hanno ricevuto lo stipendio di Gennaio e da Luglio non ricevono le maggiorazioni per gli straordinari ed il lavoro notturno.
Quindi secchi ancora non svuotati per strada, come è successo dopo
l’avvio molto stentato.
Anche per la non comprensione da parte di tutti dell'importanza della raccolta differenziata e per la mancanza delle isole ecologiche, dove conferire i rifiuti quando si saltano i turni.
Del tutto assente o frammentaria la comunicazione ai cittadini pur pagata oltre undicimila euro.
La raccolta comunque pur in questo contesto - secondo dati aziendali - si attesta al 57%.
Anche per la non comprensione da parte di tutti dell'importanza della raccolta differenziata e per la mancanza delle isole ecologiche, dove conferire i rifiuti quando si saltano i turni.
Del tutto assente o frammentaria la comunicazione ai cittadini pur pagata oltre undicimila euro.
La raccolta comunque pur in questo contesto - secondo dati aziendali - si attesta al 57%.
Teknoservice, l’azienda piemontese con sede legale a
Piossasco, è affidataria del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti a
Ginosa dal luglio 2012, pur avendolo iniziato a novembre scorso.
Eppure - ha
affermato Giannico - il comune paga regolarmente ogni mese le fatture emesse,
lo vediamo dall’albo pretorio.
De Palma, il sindaco di Ginosa, non si è
mostrato sorpreso avendo ricevuto notizia delle “disfunzioni” dagli
stessi lavoratori e dichiarando di voler sollecitare il pagamento direttamente
al titolare della ditta, Nicola Benedetto.
Questo dal canto suo, nei giorni si
è difeso da accuse similari in tre degli 11 comuni pugliesi in cui l’azienda è
impegnata nella raccolta rifiuti.
“Le fatture sono pagate in ritardo e noi
siamo vessati, subiamo continui ritardi da alcuni enti in dissesto finanziario
o semplicemente morosi”.
E’ probabile quindi che gli squilibri finanziari
dell’azienda derivanti da altre gestioni in altri comuni si siano riversati sugli incolpevoli
dipendenti ginosini che legittimamente di queste questioni non ne vogliono
sapere.
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