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TAVOLO VERDE A CASTELLANETA: "STRANE MANOVRE ATTORNO ALLE AZIENDE ALL’ASTA".

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Tavolo verde. La conferenza stampa del 6 marzo 2014 a Castellaneta. Quotidiano di Puglia 8 marzo 2014 di Nicola NATALE Aziende agricole all’asta. E strane macchinazioni dopo la fissazione dei prezzi minimi di acquisto.  In pratica qualcuno si presenta all’imprenditore indebitato e gli dice che dietro il pagamento di una piccola somma è possibile far recedere l’acquirente.  Altrimenti si può già dire addio all’azienda ed a ogni possibile speranza di riaverla.  E’ ancora una volta il tavolo verde di Pietro Parisi e Paolo Rubino a denunciare il fenomeno che rischia di far passare di mano decine di aziende agricole e consegnarle a gente di pochi scrupoli.  Perché se è vero che i creditori devono pure essere pagati, d’altra parte è sotto gli occhi di tutti che la politica agricola comunitaria ha messo fuori gioco le coltivazioni joniche.  A parlare ieri (6 marzo) presso il caffè nomine rosae di Castellaneta sono stati Rachele Ciardo, Michele Covella, Nicola Bruno,

AGRICOLTORI ED EQUITALIA SI PARLANO. MANCA LA POLITICA.

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La conferenza tenutasi venerdì scorso, 31 gennaio, all'hotel Jonico di Castellaneta Marina. QUOTIDIANO DI PUGLIA 1° FEBBRAIO 2014 di Nicola NATALE E’ la politica la principale assente sulle questioni agricole. Ed in particolare sui debiti con l’inps.  Questo è quanto emerso (ancora una volta) dal tavolo verde riunitosi ieri in una affollatissima conferenza allo Jonico hotel di Castellaneta moderata dal collega Francesco Persiani.  Relatore principale il dr. Angelo Coco, responsabile relazione con gli enti e i contribuenti di Equitalia, con lui anche il sindaco di Palagiano Antonio Tarasco ed il coordinatore del Tavolo verde Paolo Rubino. A tracciare lo scenario Pietro Rota un imprenditore agricolo che ha ricordato come negli ultimi sei mesi il reddito agricolo sia stato “ ulteriormente falcidiato ”.  “ I mercati non ci premiano ” ha detto “ anche per la concorrenza sleale resa possibile dal green corridor che consente a paesi del nord africa di esportar

AGRICOLTORI AI POLITICI: COSA FARETE PER NOI? Serie di incontri promossa dal Tavolo Verde

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QUOTIDIANO DI PUGLIA 14 FEBBRAIO 2013 di Nicola NATALE Da sx Saverio De Bonis (fima) Paolo Rubino, Franco Parisi (tavolo verde) Qual è il voto utile per gli agricoltori?  Il tavolo verde nella conferenza di ieri a Palagianello propone di chiederlo direttamente ai candidati impegnati nelle competizioni elettorali o in alternativa ai responsabili delle politiche agricole di ogni partito. Paolo Rubino, Saverio De Bonis, Franco Parisi, Pietro Ricci, tutti componenti dell’associazione che da anni nella provincia jonica dà voce al settore primario, hanno reso noto il calendario degli incontri che si terranno tutti nell’ aula consiliare di Palagiano .  Si parte venerdì 15 febbraio alle diciotto con l’on. Ignazio Messina (riv. civ.) per proseguire lunedì 18 alle diciassette con l’on. Enzo Lavarra (pd), martedì 19 con un rappresentante della lista monti e mercoledì 20 alle diciotto con i Giuseppe D’Ambrosio e Maurizio Buccarella (capilista mov. 5s). Anche le altre

CASTELLANETA STEFANO: “VA RISARCITA L’AGRICOLTURA NEL DECRETO ILVA” TAVOLO VERDE “RIPORTARE GLI AGRICOLTORI NEL CETO MEDIO”

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QUOTIDIANO DI PUGLIA 16 GENNAIO 2013 di Nicola NATALE Il chilometro zero. Il Tavolo verde di Palagianello, organizzazione presieduta da Franco Parisi,   ha organizzato ieri sera un’affollata assemblea sul tema presso l’Istituto Mario Perrone di Castellaneta insieme a Giovanna Capriulo, coordinatrice dei movimenti spontanei di agricoltori.  Per “ passare dalle parole ai fatti ” in materia di consumo di prodotti locali. Il cambio d’abitudini alimentari, la smisurata e sofisticata offerta di prodotti nei nostri supermercati ha messo fuori gioco la tradizionale produzione locale, caratterizzata principalmente dall’offerta all’ingrosso dei prodotti agricoli.  Da sx Paolo Rubino e l'ass. reg. all'agricoltura Dario Stefano Il fondatore del tavolo verde, Paolo Rubino (già onorevole ds) ha osservato che “ 251 sigle per le elezioni politiche significano prendere voti utili, per poi farli confluire nella grande rete ”.  Il problema è invece “ riportare g