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CASTELLO E FONTE, LA PROTEZIONE ARRIVA DAL MINISTERO.

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GINOSA - Castello normanno o Palazzo baronale circa 1080 d.C.     ( photo courtesy of De Paolis ) QUOTIDIANO DI PUGLIA 21 FEBBRAIO 2018* di Nicola NATALE Salvare i beni culturali non solo dal degrado, ma anche dai sismi. Sì ma come?  Investendo sul territorio ed utilizzando al meglio le quote restanti del 2017 del Fondo per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale.  Il comitato tecnico scientifico del Ministero dei Beni culturali ha individuato Ginosa e Laterza in provincia di Taranto, come sedi di interventi per la prevenzione del rischio sismico ed il restauro.   LATERZA - Il condotto che dalla sorgente  s otto  il Santuario di Laterza porta le acque  alla fontana medievale dei D'Azzia. A beneficiarne saranno il Castello normanno o Palazzo baronale di Ginosa, eretto inizialmente come torre fortificata nel 1080 circa d.C. e il complesso della Fonte “Venere”, che porta l’acqua sorgente dal Santuario alla più

45MILA EURO DI NUOVE INDAGINI SUL CASTELLO NORMANNO. ED ALTRI 190MILA PER IL CONSOLIDAMENTO.

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GINOSA Castello Normanno fatto erigere da Roberto il Guiscardo nel 1080 circa d.c. QUOTIDIANO DI PUGLIA 14 OTTOBRE 2014 di Nicola NATALE Quarantacinquemila euro per nuove indagini diagnostiche al castello normanno di Ginosa.  E’ quanto stabilisce la determina n°263 del cinque agosto scorso pubblicata all’albo pretorio solo il 7 ottobre pur trattandosi “ di incarico in somma urgenza ”.  Uno slittamento forse dovuto all’effettiva disponibilità in bilancio delle somme necessarie.  Aice Consulting (Ghezzano-Pisa) Le nuove analisi saranno effettuate dalla società Aice Consulting con sede a Ghezzano (Pisa), società particolarmente attiva in provincia di Taranto nel settore dei ponti stradali.  Nel frattempo le opere di messa in sicurezza del ponte di accesso al maniero risalente ai tempi di Roberto il Guiscardo (1025-1085 d.c.) sono state affidate all’impresa Moire di Altamura (Bari), già esecutrice di un pregevole restauro della sala della Cavallerizza all’in

I LIONS: "SALVIAMO LA GRAVINA". APPELLO PER IL CASTELLO: “E’ IN PERICOLO”.

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Giambattista Sassi, archeologo QUOTIDIANO DI PUGLIA 28 FEBBRAIO 2014 di Nicola NATALE Continuano la serie di incontri sull’emergenza in gravina di Ginosa. L’ultimo, mercoledì scorso, organizzato dal lions club ginosa “le gravine”. “ La nostra gravina, ed altre del comprensorio, sono malate ” ha esordito l’archeologo Giambattista Sassi.  Per questo " va subito fatta una diagnosi, e il nostro progetto mira a questo ”. Già dal 2010 ci fu un inizio di monitoraggio poi conclusosi per mancanza di fondi. Poi nel maggio del 2013 l’amministrazione De Palma aveva presentato un progetto di albergo diffuso e di rigenerazione urbana all’eire (expo real estate) di Milano, per tentare di captare investimenti privati.  L’alluvione del 7 ed 8 ottobre 2013, le piogge torrenziali del 1° dicembre, la chiusura di via matrice del 20 dicembre 2013 e il successivo crollo del 21 gennaio hanno reso evidente l’urgenza di un intervento immediato.  Ma con quali fondi e con quali metodo

CASTELLO NORMANNO, RIPARTONO OPIFICIO E RESTAURO

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Rosalia Stellacci, insegnante di yoga QUOTIDIANO DI PUGLIA 6 OTTOBRE 2013  di Nicola NATALE Oltre dieci corsi al Castello normanno di Ginosa.  Tutti organizzati da spazio arte nell’ambito di bollenti spiriti, programma per le politiche giovanili della regione Puglia.  Sabato 5 Ottobre si è tenuta la conferenza di presentazione dei corsi per la stagione 2013-2014 con due belle performance.    Una di yoga a cura di Rosalia Stellacci ed una di tango con Marco Di Sante e Roberta Tamborrino preparati dall’insegnante della fondazione Valentino di Castellaneta, Carmela Fiorentino. Sono solo due dei corsi attivi nella stagione in fase di avvio.  Marco Di Sante e Roberta Tamborrino durante la loro esibizione Ad introdurre il tutto il sindaco Vito De Palma insieme a Rossella Bozza, responsabile dell’opificio delle arti e dei mestieri e ai docenti dei numerosi corsi avviati per il secondo anno di attività dell’opificio. I corsi spaziano dall’autocad alla fotografia