CASTELLO NORMANNO, RIPARTONO OPIFICIO E RESTAURO
Rosalia Stellacci, insegnante di yoga |
di Nicola NATALE
Oltre dieci
corsi al Castello normanno di Ginosa.
Tutti organizzati da spazio arte nell’ambito
di bollenti spiriti, programma per le politiche giovanili della regione Puglia.
Sabato 5 Ottobre si è tenuta la conferenza di presentazione dei corsi per la stagione
2013-2014 con due belle performance.
Una di yoga a cura di Rosalia Stellacci ed una di tango con Marco Di Sante
e Roberta Tamborrino preparati dall’insegnante della fondazione Valentino di Castellaneta,
Carmela Fiorentino. Sono solo due dei corsi attivi nella stagione in fase di avvio.
Marco Di Sante e Roberta Tamborrino durante la loro esibizione |
Ad
introdurre il tutto il sindaco Vito De Palma insieme a Rossella Bozza,
responsabile dell’opificio delle arti e dei mestieri e ai docenti dei numerosi
corsi avviati per il secondo anno di attività dell’opificio. I corsi spaziano
dall’autocad alla fotografia, dalla pittura alla recitazione, dalla scrittura
creativa al giornalismo, dal restauro di materiali lapidei e lignei (docente
Angela Zerni) ai corsi di dizione e lettura intonata e infine ai corsi di
fumetto.
Tutte le informazioni ed i contatti sono reperibili sul profilo facebook
dell’opificio in attesa del lancio del suo sito internet oltre che recandosi al
castello (orari 10-12; 17-19).
Importanti gli annunci fatti dal primo cittadino
in merito ai lavori di restauro del castello costruito intorno al 1071: “i
nostri progetti per le sale al pian terreno ed ai lati del castello hanno
ricevuto l’approvazione della soprintendenza”.
Castello Normanno (circa 1071 d.C.) |
I locali saranno utilizzati per
un museo della passio christi, la rievocazione religiosa giunta al quarantesimo
anno di rappresentazione e per attività legate al gruppo di azione locale
luoghi del mito. “In giunta” ha continuato “abbiamo anche approvato un progetto
per la ristrutturazione ed il consolidamento della parte anteriore”.
I corsi
per l’alta valenza sociale sono stati inseriti nei piani di zona, permettendo
così ai pochi che non possono pagare i costi di frequenza (comunque molto
bassi) di accedervi comunque.
Il sindaco ha ribadito la disponibilità ad
utilizzare la prima sala ristrutturata del Castello “a tutte le iniziative collaterali
sottolineando ancora una volta il suo essere luogo per tutti i cittadini” che
hanno ora con l’opificio la possibilità di migliorarsi utilizzando docenti di
sicura preparazione in campo artistico ed artigianale.
Alla presentazione hanno
partecipato Gian Marco De Francisco e Giovanni Carducci (fumetto) Michele
Pacciana e Michele Marchionna (giornalismo) Davide Giove (maestro di flauto) Angelo Fucito (dizione) Anna
Colautti (recitazione) Lidia D’Angelo (scrittura creativa) ed Agata
Bitetti (disegno grafico).
Tra gli interventi da segnalare quello di Agata Bitetti (il suo corso mira a promuovere Ginosa ed il suo castello anche ai ginosini con lo slogan io amo la mia città) e di Michele Pacciana (giornalista) che ha segnalato all’assessore alla cultura Mario Toma la necessità di un ascensore sia pure nascosto: “la cultura” ha detto "deve essere fruibile veramente a tutti”.
Tra gli interventi da segnalare quello di Agata Bitetti (il suo corso mira a promuovere Ginosa ed il suo castello anche ai ginosini con lo slogan io amo la mia città) e di Michele Pacciana (giornalista) che ha segnalato all’assessore alla cultura Mario Toma la necessità di un ascensore sia pure nascosto: “la cultura” ha detto "deve essere fruibile veramente a tutti”.
Ginosa - Opificio delle arti e dei mestieri, i docenti del II° anno di attività |
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