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LATERZA, LA PROFESSORESSA BONGERMINO CAVALIERE DELL’ORDINE AL MERITO.

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QUOTIDIANO DI PUGLIA 28 LUGLIO 2014 di Nicola NATALE Maria Raffaella Bongermino Prestigioso riconoscimento per Maria Raffaella Bongermino. La docente e storica, originaria di Laterza (Taranto) è stata insignita dell’onoreficenza di cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica Italiana. La professoressa lo ha appreso con un telegramma inviatole da Bernardo Traversaro, presidente dell’associazione nazionale mutilati ed invalidi di guerra. Il decreto del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è stato firmato non a caso il 2 giugno scorso, giorno della festa della Repubblica Italiana.  L'alta onoreficenza è stato concessa alla professoressa per la sua intensa, corposa ed infaticabile attività di ricerca storica, concentrata tra l’altro su Puglia e Basilicata. Ultima sua fatica letteraria e di ricerca: “C’ero anch’io. Fra storia e memoria. Le grandi guerre del XX° secolo” edito da Congedo. La Bongermino si è anche distinta per un’intensa valorizzazione

NATUZZI, NUOVE MANIFESTAZIONI. FALLITO L’ACCORDO DEL 10 OTTOBRE.

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Natuzzi, operai al lavoro. QUOTIDIANO DI PUGLIA 20 LUGLIO 2014 di Nicola NATALE Si respira sfiducia negli stabilimenti Natuzzi dopo la mancata attuazione degli accordi del 10 ottobre scorso.  Accordo a suo tempo definito “storico” che prevedeva la ricollocazione di almeno cinquecento degli esuberi del gruppo pugliese nelle nuove aziende (new.co.) entro maggio 2014. Ad oggi però nessuna delle tante aziende che si erano mostrate interessate è partita.  Nemmeno quelle che venivano ritenute in grado di affrontare il processo di rioccupazione come la Contempo di Grumo o altre due aziende venete.  La richiesta che parte da fillea cgil, feneal uil e filca cisl è quella di tornare ai contratti di solidarietà per tutto il personale del gruppo.  Anche perché nemmeno i 926 dipendenti oggi al lavoro sono utilizzati per l’intero orario contrattuale. Intanto, dei 600 esodi volontari previsti dall’accordo, solo 450 hanno accettato il contributo di uscita concordato

EX MIROGLIO. LA LOGISTIC DIROTTA A GINOSA IL SUO PROGETTO PER 45 ADDETTI.

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Lo stabilimento ex Miroglio di Ginosa in contrada girifalco, ora nella disponibilità del Comune. La Logistic sceglie Ginosa.  La Miroglio é una saga, più che una vertenza. Quello di ieri doveva solo essere un incontro informativo ed invece colpo di scena. L'investimento della Logistic si sposta da Castellaneta a Ginosa e aumenta da 30 a 45 il numero delle persone da preoccupare. Delusi il sindaco di Castellaneta Giovanni Gugliotti e l'assessore Giuseppe Angelillo che si erano presentati alla riunione con la bozza di delibera.  Nel frattempo però al progetto della Logistic si é aggiunta un'altra lavorazione e così si è pensato bene di spostare il progetto a Ginosa.  È lo stesso sindaco Vito De Palma a chiarire che l'amministrazione ginosina è d'accordo con questa inaspettata nuova piega della tormentata vicenda degli ex180 miroglini.  " Solo una parte dello stabilimento sarà concessa " spiega il sindaco che rimarca l'importanza dell'

MARINA DI GINOSA, SGOMBERO DI IMMIGRATI. I VIGILI: "IGIENE E SPAZI NON ADEGUATI".

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Marian di Ginosa, uno degli appartamenti controllati QUOTIDIANO DI PUGLIA 24 LUGLIO 2014 di Nicola NATALE Marina di Ginosa, 22 letti stipati in un appartamento di 80 metri quadri ed altri 20 posti letto stipati in un appartamento di circa 100 metri quadri.  Di fronte a questa situazione, peraltro nota da tempo, l’amministrazione comunale ha reagito con due ordinanze di sgombero, a seguito degli accertamenti svolti dal comando di polizia municipale di Ginosa in collaborazione con il servizio di igiene e sanità pubblica della asl di Taranto nel giugno scorso.  Ad esserne colpiti i proprietari e gli affittuari dei due immobili posti all’ingresso della frazione marinese, l’uno in via Fratelli Quinto e l’altro in una sua traversa.  Si tratta in questo caso di proprietari residenti a Marina di Ginosa (Angela Stella Quinto e Quinto Felice) e di affittuari residenti anch’essi nella borgata: Farazi Majid e Khan Thuin, entrambi originari del Bangladesh. Nel corso del

CASTELLANETA MARINA, VILLAGGIO DEI TURCHESI AL BUIO.

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QUOTIDIANO DI PUGLIA 24 LUGLIO 2014 di Nicola NATALE Villaggio dei turchesi, terra di nessuno.  Puntuale arriva l’ennesima denuncia del consigliere comunale castellanetano Leonardo Rubino.  Questa volta sotto accusa è l’illuminazione pubblica quasi inesistente del villaggio all’ingresso di Castellaneta Marina.  Al momento sarebbero circa 500 le persone costrette a restare al buio pur pagando dice Rubino “ un’imu fissata al massimo possibile, 10,6 per mille ”. Ma non è solo la pubblica illuminazione ad essere carente, per il consigliere di minoranza della lista emiliano anche la raccolta dei rifiuti urbani non è un granché: “ pochi e sfondati cassonetti lontano dalle case, inesistente pulizia delle strade interne al villaggio e della pista ciclabile, di fatto inutilizzabile ”.  “ Mentre resta un miraggio ” continua “ il collegamento della stessa pista con quella che scorre lungo il viale dei pini ” in modo da costituire una vera mobilità alternativa in un centro,