NATUZZI / A ROMA SI CHIUDE TUTTO IN UN GIORNO, IL COSTO DEL LAVORO DOVRA’ SCENDERE DEL 30% TUTTO RINVIATO A SETTEMBRE
Alcuni dirigenti del gruppo Natuzzi nell'incontro romano del 25 luglio 2013 QUOTIDIANO DI PUGLIA 26 LUGLIO 2013 di Nicola NATALE Per il gruppo Natuzzi il nodo è ridurre del 30% il costo del lavoro nei propri stabilimenti italiani. Ma il confronto ripartirà a settembre come suggerito dai funzionari del ministero dello sviluppo economico. Nella riunione di ieri presso il ministero dello sviluppo a Roma i dirigenti aziendali hanno spiegato come “ in maniera esaustiva e nella sua completezza ”. La discussione si è concentrata sui volumi e sul prodotto che dovrà essere adeguato alle nuove tendenze di mercato che si stanno profilando in Europa ed in Italia. Ma questo vale solo per i circa 700 addetti che resteranno al lavoro nei sei siti produttivi che rimarranno in piedi dopo la riorganizzazione aziendale. Un’ottimizzazione che punta sulla lean manufacturing cioè la produzione snella ottenuta automatizzando e serializzando i processi di lavoro. Abbandonan