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VAI COL BIO. I SUCCESSI DELLA O.P. JONICA

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dall'articolo apparso sul Quotidiano del 10 Dicembre 2011 di Nicola NATALE Il dott. Giovanni Ranaldo, presidente della Organizzazione di Produttori .Jonica Da una disfatta una vittoria.  Si può riassumere così la storia della OP Jonica, una società consortile che unisce circa 40 imprenditori agricoli. Consortile perché, fermo restando l’autonomia degli imprenditori agricoli aderenti, mette in comune la fase del packaging e della commercializzazione che in genere le imprese agricole non riescono a svolgere da sole, soprattutto se riguardano i mercati esteri.  Nel 2004 la crisi dell’agricoltura jonica raggiunse il punto di non ritorno.  Da allora però le estese e fertili campagne attorno a Ginosa continuano ad essere coltivate intensamente, nonostante i prezzi alla pianta siano ridicoli.  Per spiegare la contraddizione abbiamo sentito Giovanni Ranaldo, agronomo, 50 anni, presidente della O.P. Jonica con sede a Ginosa e stabilimento operativo in C.da Selvapiana sull

ALLUVIONE: NIENTE ORDINANZA, MA SOLO "ATTENZIONE" DAL NUOVO GOVERNO

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dall'articolo apparso sul Quotidiano dell'8 Dicembre 2011 di Nicola NATALE Il Sottosegretario all'Ambiente ing. Tullio Fanelli “ La mia preghiera è di interrompere lo sciopero, non sono in grado di promettere che l’ordinanza sarà emanata in tempi brevi ”.  Non poteva esserci schiaffo più sonoro ed elegante di quello del neo-sottosegretario all’ambiente ing. Tullio Fanelli.  La guancia è quella del Comitato Terre Joniche che aspetta da 9 mesi l’ordinanza per la messa in sicurezza del territorio di Marina di Ginosa.  Gianni Fabbris di Altragricoltura, in sciopero della fame a Marina di Ginosa da 15 giorni Mentre Gianni Fabbris, dall’inizio il leader della protesta, ha risposto che continuerà lo sciopero della fame in atto da 15 giorni: “ solo se e quando ci sarà la convocazione di una forte manifestazione di lotta con le istituzioni locali io sarò in condizione di ritenere conclusa questa fase e, dunque, potrò interrompere lo sciopero della fame; altri

MIROGLIO, TENSIONE A BARI MA IL PROGETTO MARCOLANA ANCORA C'E'. LO ASSICURA CONFINDUSTRIA.

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dall'articolo apparso sul Quotidiano del 3 Dicembre 2011 di Nicola Natale Momenti di tensione a Bari durante l'incontro con la task force della Regione Puglia L’ipotesi Marcolana è ancora in piedi.   Lo assicurano Giuseppe Scornavacca dell’omonimo studio scelto da Confindustria Taranto ed il direttore di Confindustria Taranto Francesco Murgino.  Non prima però di tre ore di accese discussioni ed interventi presso il Padiglione della Regione Puglia presso la Fiera del Levante. Sospiro di sollievo quindi per i 225 della Miroglio ma situazione più che mai complicata come confermato anche dall’avv. Davide  Pellegrino, presidente della task force regionale per l’occupazione. “ E’ una cosa che probabilmente finirà male ” ha detto il super dirigente, il quale ha proposto tuttavia una riunione ristretta tra la Miroglio, il gruppo di Alba e le organizzazioni sindacali nazionali e territoriali per cercare di riprendere i capi della matassa sempre più ingarbugliata e ripris

IL COMITATO: SIAMO NOI ORA CHE FACCIAMO CHIAREZZA. CONTINUA LO SCIOPERO DELLA FAME, ANCORA NESSUNA ORDINANZA

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dall'articolo apparso sul Quotidiano del 2 Dicembre 2011 di Nicola Natale Gianni Fabbris all'interno della tenda inPiazza Indipendenza a Marina di Ginosa Lo sciopero della fame continua da martedì 29 Novembre con il solo Gianni Fabbris.  Il comitato Difendiamo le Terre Joniche ha ringraziato gli amministratori Leonardo Galante, Enzo Giannico ed il vicesindaco di Bernalda per essersi uniti al digiuno ma “la protesta non può essere politicizzata”.  L’obiettivo ancora da perseguire resta  l’ordinanza del presidente del Consiglio dei Ministri anche per la Puglia che nomini il Commissario delegato a spendere i fondi disponibili per l'allluvione.  “ Aspettiamo da un momento all’altro la convocazione dalla Presidenza del Consiglio, ma ne prenderemo atto solo quando la vedremo ” dice il leader del comitato dall’interno di una tenda in Piazza Indipendenza a Marina di Ginosa.  La tenda allestita per protesta dagli alluvionati a Marina di Ginosa in Piazza Indipe

SONO "CAVOLI AMARI" A GINOSA. L’OPERA PRIMA DI GRAZIANO MORO. DA STASERA AL TEATRO METROPOLITAN

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di Nicola NATALE Al cento Graziano Moro, il regista e a dx Cosimo Vavallo, uno degli attori. A 34 anni autore di due corti ed ora di un film. Studi a Ginosa e specializzazione a Roma presso l’Accademia del Cinema.  Per poi impiantare a 28 anni un proprio studio fotografico.  Non manca l’ambizione a Graziano Moro che il 2 Dicembre presenta in prima assoluta al Teatro Metropolitan di Ginosa il suo primo film “Sono Cavoli amari”. In alta definizione. Una vera scommessa quei tre giorni di programmazione (repliche il 3 e 4 Dicembre) poiché il Metropolitan è un teatro da 750 posti con doppio ordine di palchi. L’opera prima - interamente autofinanziata - di Moro é una commedia all’italiana ambientata a Ginosa con intrusioni leggere nei problemi odierni scritta e diretta da Moro in collaborazione con Ezio Piccolo. Studio100 e Telenorba sono interessate  alla programmazione anche se non è stato raggiunto alcun accordo. da sx Michele Natale, Pino Sannelli, Piero Parchitelli, Domeni