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NATUZZI: "200 EURO IN MENO PER DIPENDENTE". IN ALTO MARE LA TRATTATIVA.

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QUOTIDIANO DI PUGLIA 24 SETTEMBRE 2014 di Nicola NATALE La prudenza è massima.  E nemmeno i rappresentanti sindacali aziendali si sbottonano su quanto avvenuto ieri  23 settembre presso Federlegno a Roma, l’associazione confindustriale dove vengono spessi discussi gli aspetti più delicati della infinita vertenza Natuzzi. A parlare è invece Silvano Penna, segretario regionale fillea cgil al termine di un lungo incontro conclusosi in serata. “ Nulla di fatto ” nemmeno ieri e ulteriore rinvio a venerdì 26 settembre. Restano distanti le posizioni tra azienda e sindacati giudicate “ troppo onerose ” in termini di riduzione di reddito e demansionamento.  “ Non possiamo chiedere a queste persone di guadagnare meno che con la cassa integrazione ” dice il segretario.  Alla proposta di una soluzione più accettabile per i sindacati confederali (che comunque dovranno sottoporla alle assemblee dei lavoratori) è seguita un’ulteriore proposta aziendale.  In pratica si tratt

NATUZZI, RINVIO AL 19-20 SETTEMBRE. IN GIOCO IL FUTURO DEI PROSSIMI 4 ANNI.

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La sede centrale del gruppo Natuzzi a Santeramo QUOTIDIANO DI PUGLIA 10 SETTEMBRE 2014 di Nicola NATALE Ieri é finita con un rinvio al 19 e 20 settembre la due giorni romana presso la sede di FederlegnoArredo, l’associazione confindustriale di categoria.  Le proposte del management della Natuzzi e le controproposte del sindacato hanno spinto le parti a darsi una decina di giorni di tempo per esaminarle in dettaglio data la delicatezza e la complessità dei temi.  Natuzzi - Operai al lavoro all'interno degli stabilimenti. Sul tappeto ci sono soprattutto la gestione degli esuberi (che superano il migliaio) e l’articolazione dei contratti di solidarietà.  “ Sono fasi complicate ” dice una fonte interna all’azienda “ e solo dopo che saremmo arrivati ad una conclusione diremo qualcosa di più ”.  Stretto riserbo dunque anche perché ci sono notizie contrastanti rispetto ad una certa ripresa degli ordini. Negata in sede confindustriale ed invece diffusa a live

E’ ANCORA LOTTA TRA NATUZZI E SINDACATI. NON VANNO GIU’ I CRITERI DELLA BIG LIST.

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Un assembramento di dipendenti Natuzzi allo stabilimento di Laterza QUOTIDIANO DI PUGLIA 9 FEBBRAIO 2014 di Nicola NATALE Sindacalisti di nuovo in agitazione. Non vanno giù i criteri proposti dalla direzione natuzzi per la big list, la lista degli esuberi il cui numero è stato definito dall’accordo firmato il 10 ottobre scorso. Attualmente a dover lasciare l’azienda con la testa a Santeramo in Colle e le braccia ovunque nel mondo sono in 1296.  Tra questi i più penalizzati sono proprio i dipendenti dello stabilimento di Ginosa chiuso a novembre scorso. Un piccolo capanello si è formato invece venerdì scorso davanti allo stabilimento di Laterza, l’ultimo baluardo in terra jonica di quello che era stato lo sviluppo imponente e travolgente delle “portaerei” Natuzzi.  Stabilimenti   pensati (e finanziati) per una produzione che sembrava non doversi arrestare mai. L’ultimo dissidio si è consumato in confindustria a Bari dove l’azienda second

NATUZZI, ENNESIMO RINVIO AL 17 SETTEMBRE. SLITTA FORSE LA MOBILITA’.

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L'annuncio degli esuberi lo scorso 1° luglio 2013 QUOTIDIANO DI PUGLIA 6 SETTEMBRE 2013 di Nicola NATALE Trattative complicate tra Natuzzi e sindacati per il destino dei 1726 lavoratori in esubero denunciati dall’azienda di Santeramo in Colle.   L’incontro del 5 settembre presso federlegno a Roma si è concluso con la sottoscrizione di un verbale di mancato accordo e con il rinvio di altri 11 giorni.  Il nuovo appuntamento è fissato per lunedì 16 settembre alle quattordici al ministero dello sviluppo economico, con il probabile rinvio della mobilità, decisione che però spetta al ministero del lavoro. Fissato anche un ulteriore incontro per il 24 settembre prossimo alle quindici .  Silvano Penna, segretario regionale fillea cgil Troppo alto è il numero delle persone senza reddito nel triangolo Santeramo, Matera, Ginosa e questo a detta di Silvano Penna, segretario regionale della fillea cgil “è un’arma che la Natuzzi ha fin troppo utilizzato”.   Le rifle