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MIROGLIO /GLI STABILIMENTI PASSANO AL COMUNE, L’INCENTIVO AI LAVORATORI.

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Gianni Bonfatti, presidente Wollo QUOTIDIANO DI PUGLIA 8 DICEMBRE 2013 di Nicola NATALE La Wollo con tutta probabilità continuerà a cercare investitori per i siti industriali di Ginosa e Castellaneta.  Mentre dal primo gennaio 2014 i rispettivi enti comunali attiveranno le procedure amministrative per l’acquisizione definitiva degli stabilimenti.  Sono queste le principali decisioni dell’incontro tenutosi a Bari venerdì scorso (6 dicembre)  con la task force regionale per l’occupazione. All’incontro hanno partecipato sia le rappresentanze sindacali di filctem cgil, e uilta uil filca cisl che l’assessore regionale al lavoro Leo Caroli ed il prof. Pirro.  Il caso “miroglio” si trascina ormai da oltre quattro anni con 181 dipendenti in mobilità da luglio del 2013. Nel corso degli anni ogni tentativo, protesta e proposta é stato messa in atto per ridare lavoro   ai “miroglini” come si sono auto-denominati, ma senza alcun successo.  L’ultimo clamoroso

MIROGLIO: CONFERMATO L’INVESTIMENTO TERMOFORM. Ancora riserbo sulle altre tre iniziative

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Roam - Ex dipendenti miroglio attendo l'esito della "ristretta" al Mise QUOTIDIANO DI PUGLIA 30 OTTOBRE 2013 di Nicola NATALE Poco meno di quattro ore per scrivere un nuovo capitolo della saga miroglio.  O meglio ex miroglio, poiché i 181 dipendenti del gruppo tessile di Alba, con stabilimenti in Ginosa e Castellaneta, sono ormai in mobilità da luglio scorso.   Il risultato principale della ristretta tenutasi presso il ministero dello sviluppo a Roma è che Termoform, l’azienda di Taverne di Corciano a circa sessanta chilometri da Perugia, conferma il suo investimento nello stabilimento di Ginosa.  Ci vorrà un anno e circa quattro milioni di euro.  I particolari li snocciola Massimo Gravina della filctem cgil di Taranto presente all’incontro in cui si è affacciato per la prima volta Walter Germini, l’amministratore delegato dell’azienda attiva nel campo dello stampaggio plastico.  Come già detto lo stabilimento di Castellaneta scelto in un primo

MIROGLINI, SLITTA AL 29 OTTOBRE L’INCONTRO DI ROMA. Curiosità e diffidenze verso i nuovi investitori.

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Una delle tante sedute dei "miroglini" al tavolo romano del ministero dello sviluppo QUOTIDIANO DI PUGLIA 23 OTTOBRE 2013 di Nicola NATALE E’ slittato a martedì prossimo, 29 novembre ore 14:00 , l’incontro a Roma per gli ex 181 lavoratori del gruppo Miroglio.  Il funzionario ministeriale Giampietro Castano che segue la delicata vertenza ha comunicato già lunedì scorso il rinvio dell'incontro che si dovrebbe tenere nella sala commissioni al quinto piano del ministero dello sviluppo.  La comunicazione ufficiale è stata inoltrata all’ass. reg. al lavoro   Leo Caroli, ai sindaci di Ginosa Vito De Palma e di Castellaneta Giovanni Gugliotti nonché all’amministratore delegato del gruppo Giuseppe Miroglio ed al direttore del personale Giuseppe Bertolino.  Naturalmente saranno della partita anche i sindacati nazionali e territoriali (filctem cgil, femca cisl e uiltec uil) e la Wollo, la società incaricata dal gruppo tessile di cercare nuovi imprenditori di

GLI EX "MIROGLINI": "RIASSUNZIONI? CI SIAMO NOI PRIMA". I 5 punti fissati in vista dell'incontro al Mise del 21 ottobre

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Una delle tante manifestazioni degli ex miroglini, in mobilità da luglio scorso. QUOTIDIANO DI PUGLA 16 OTTOBRE 2013 di Nicola NATALE Non demordono i 181 ex miroglini e tornano a riunirsi per un unico obiettivo: tornare al lavoro. I cinque punti emersi dalla riunione di venerdì scorso sono tutti tesi a centrare l’obiettivo della reindustrializzazione del complesso industriale di contrada girifalco, ad una decina di chilometri da Ginosa.  Ma anche di quello sorto a Castellaneta all’uscita sud del paese.  Al riguardo si è deciso di chiedere ad Alba, sede legale del gruppo Miroglio di posticipare anche oltre la data limite del 31 dicembre 2013 il pagamento degli incentivi all’esodo per favorire il percorso di reindustrializzazione.  Come si ricorderà nell’accordo poi andato a monte con Q.bell si decise di destinare alle ditte subentranti l’incentivo all’esodo quantizzato in 9mila euro lorde per lavoratore, un piccolo tesoretto di 1,6 milioni di euro.  Quel

MIROGLINI/LETTERA A CAROLI, SUI PROSSIMI INVESTITORI DETTIAMO NOI LE GARANZIE

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Uno dei striscioni esposti durante la protesta presso lo stabilimento QUOTIDIANO DI PUGLIA 27 sett. 2013 di Nicola NATALE “ La nostra lettera a Vendola aveva un significato più profondo, non certo sminuire il lavoro dell’assessorato” . I 181 lavoratori ex-miroglio questa volta scrivono all’assessore regionale al lavoro Leo Caroli, dopo aver scritto al presidente della regione Nichi Vendola domenica scorsa.  Caroli, nella sua nota di martedì all’indomani dell’incontro romano aveva scritto: “ c’è stato un continuo ed intenso lavoro preparatorio, che ha coinvolto tutte le istituzioni locali ed ha visto in prima linea la Regione Puglia e le sue tecnostrutture ”. Per poi concludere “ Vorrei che lo straordinario valore aggiunto rappresentato da questa sinergia venisse adeguatamente considerato dai “miroglini” autori della lettera aperta a Nichi Vendola: il Presidente non li ha abbandonati, né lo farà mai! ”.  I rilievi fatti dall’assessore in via ufficiale non

MIROGLIO : Q.BELL CONFERMA DIFFICOLTA’ FINANZIARIE E SI DEFILA. WOLLO SONDERA' ALTRI DUE INVESTITORI.

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Miroglio: l'incontro del 3 settembre scorso a Bari con cui la task force regionale ha comunicato il ritiro di Q.bell (ph corrado cenci)  QUOTIDIANO DI PUGLIA 5 SETTEMBRE 2013 di Nicola NATALE Le avvisaglie c’erano tutte, ma tutti speravano che davvero l’operazione q.bell per il salvataggio dei circa 190 ex miroglio andasse in porto.  Ed invece una mail arrivata in regione alle otto di martedì scorso da parte dell’amministratore delegato della q.bell Giuliano Macripò avvisava che l’operazione era sospesa.  La riunione è durata fino a sera, ma solo per dare la stura ai tanti malumori provocati dal quinto flop ed organizzare quella che sembra una missione impossibile: la ricerca di un investitore per il sito industriale di contrada girifalco.  La Wollo, l’azienda incaricata dal gruppo miroglio confermando l’impegno preso, sonderà la possibilità con altri due investitori, fino al 31 dicembre. Dopo di allora i 191 ex miroglini potranno contare solo sulla mobili

MIROGLIO E TBM. DEFINITIVO TRAMONTO DEL TESSILE INDUSTRIALE NEL TARANTINO?

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GINOSA - Gli operai della Miroglio sono saliti anche sul tetto per protestare contro la chiusura della fabbrica QUOTIDIANO DI PUGLIA 28 AGOSTO 2013 di Nicola NATALE Settembre è alle porte. Il pensiero è fisso alla ripresa lavorativa ed agli esiti delle tante vertenze che interessano il lato ovest della provincia di Taranto.  Una su tutte la miroglio, conclusasi agli inizi d’agosto con un clamoroso rallentamento al progetto q.bell, vale a dire l’assemblaggio di televisori di nuova generazione nello stabilimento di contrada girifalco.  Appesi a questa vicenda i destini di circa 190 lavoratori, ormai ex miroglini, artefici assieme al gruppo piemontese, della breve esperienza nel settore tessile industriale di Ginosa.  Il 3 e 4 settembre sono previsti due incontri, uno a Bari presso l’assessorato al lavoro alle 15:30 e l’altro a Roma alle 17 presso il ministero dello sviluppo per far il punto sulle operazioni di finanziamento del gruppo di Remanzacco.   Al-Walid

MIROGLIO RALLENTAMENTI AL PROGETTO Q.BELL. SPUNTA L'OPZIONE TERMOFORM A CASTELLANETA

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Sindaci ed assessori di Ginosa, Castellaneta e Laterza intervenuti all'incontro del 30 luglio scorso al mise QUOTIDIANO DI PUGLIA 1 AGOSTO 2013 di Nicola NATALE Roma, ennesima riunione al ministero dello sviluppo ieri per la vertenza miroglio. I circa 191 lavoratori sono stati posti in mobilità il 24 Luglio scorso   in base ad un accordo che prevedeva il loro reimpiego nella stessa fabbrica di Ginosa già sede della “filatura e tessitura di puglia”. Con una nuova occupazione: da addetti tessili ad assemblatori di tv e monitor lcd. L’immenso opificio che sorge in contrada girifalco sarà riadattato per poter assemblare televisori lcd le cui schede madri provengono dalla mjs, partner q.bell con sede a Shenzen in Cina. Ma già uno dei punti dello scorso aprile è saltato, cioè l’assunzione della prima tranche di 70 lavoratori entro fine luglio.  Giuliano Macripò, amministratore delegato q.bell Il dr. Giuliano Macripò, amministratore delegato della q.bell, ha spi

MIROGLIO RITARDI NELLA RICONVERSIONE, Q.BELL TRANQUILLIZZA. OPERAI UFFICIALMENTE IN MOBILITA'

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Q.bell-miroglio l'accordo di riconversione raggiunto al ministero ad aprile scorso di Nicola NATALE A Roma ieri 22 Luglio si discuteva anche della vertenza Miroglio presso il ministero dello sviluppo economico.   L'ing. Giuliano Macripò, amministratore dellegato della Q.Bell,   ha ribadito il suo interesse al recupero dello stabilimento che fu della filatura e tessitura di puglia spa di Ginosa.  L'auspicio di tutti è “concludere nel più breve tempo possibile per avviare le assunzioni” .  Voci non controllate hanno indicato nella perdita di una commessa e nell’aumento di capitale le ragioni dei ritardi nella tabella di marcia.  Intanto il gruppo friulano ha garantito la ricapitalizzazione in questi giorni. Il 29 luglio si procederà alla verifica delle garanzie finanziarie di Q.bell sempre da parte dei tecnici del ministero che ormai da quattro anni stanno seguendo la vertenza.  Nella stessa data sarà presentata una manifestazione d'interesse per

GINOSA / DA MIROGLIO A Q.BELL. Forse sviluppi positivi anche per Castellaneta

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QUOTIDIANO DI PUGLIA 11 APRILE 2013 di Nicola NATALE L'incontro del 10 Aprile in Provincia di Taranto Ricomposte le emozioni romane, il clamoroso salvataggio dei “miroglini” fa tappa in provincia. Ieri, nella sede di via anfiteatro, l’ass. alle attività produttive Luciano De Gregorio e l’ass. alla cooperazione sociale Teresa Galeota hanno tracciato il futuro percorso dei 105 cassintegrati che per 12 anni hanno lavorato alla filatura e tessitura di puglia.  Con la firma dell’accordo dell’8 aprile scorso 105 di loro non sono più dipendenti del gruppo tessile ma della Q.bell di Remanzacco, in provincia di Udine. Assembleranno tv e monitor i cui componenti base arrivano da Shenzen in Cina nella “regione” del Guangdong.  Luciano De Gregorio “ E’ un merito che va ascritto ai lavoratori ” ha commentato De Gregorio in una conferenza stampa che è stata celebrativa ma anche l’occasione per convocare le parti, cioè Q.bell e sindacati, per “ definire un nuovo a

MIROGLIO - Q.BELL PRE-ACCORDO FIRMATO AL MISE.

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di Nicola NATALE Uno dei momenti dell'incontro al mise Alla fine tutto è andato come doveva. Giuliano Macripò si è presentato all’appuntamento con il ministero e con i sindacati.  Se tutto va bene entro Giugno in contrada girifalco, negli immensi opifici della miroglio si assembleranno tv lcd.  Sono 100 le assunzioni promesse dall’amministratore delegato della Q.Bell che a prima vista è parso “ particolarmente empatico ” come ha dichiarato Giuseppe Massafra, segretario filctem cgil.  I lavoratori potrebbero essere assunti a partire da Giugno, mentre l’investimento si aggira intorno ai due milioni di euro.  L’azienda non ha escluso di reimpiegare anche altri lavoratori nel caso di evoluzione positiva dei mercati in cui è attiva, soprattutto per gli accordi recentemente stipulati con la grande distribuzione o per lavorazioni in conto terzi.  Dopo l’interessamento a insediarsi ad Avellino nel 2012, la Q.Bell aveva preso in considerazione la om di Bar

Q.BELL LA SVOLTA NEL CASO MIROGLIO? L'azienda friulana potrebbe insediarsi a Girifalco

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QUOTIDIANO DI PUGLIA 27 MARZO 2013 di Nicola NATALE Airo, uno dei monitor led  dell'azienda friulana E’ la Q.bell l’azienda che forse salverà i 191 miroglini, vale a dire i cassintegrati della filatura e tessitura di puglia, meglio nota come miroglio. A rivelarlo Ludovico Vico, ex deputato pd, con un post su facebook.  Ludovico Vico L’impresa friulana con sede a Remanzacco in provincia di Udine produce essenzialmente tv e monitor.    Il gruppo è attivo anche nei settori elicotteristico e dei droni, nell’assemblaggio di schede elettroniche, in gruppi di continuità per computer e in inverter per pannelli solari.   Particolare non secondario, la holding   produce già in Cina per il mercato europeo attraverso la controllata mjs manufacturing. Giuliano Macripò,  ceo Q.Bell s.p.a. Vico, già segretario cgil ai tempi dell’arrivo di Miroglio a Ginosa,   non cede a facili entusiasmi e pur incrociando le dita invita a verificare con attenzione il piano