LA DENUNCIA CORRE SUL WEB. L'amministrazione reagisce: "Facciamo il possibile dopo vent'anni di oblio".
MARINA DI GINOSA - Fontana di piazza San Pio, estate 2019. |
di Nicola NATALE
QUOTIDIANO DI PUGLIA 25 settembre 2019
Mimma Colella, planetarista. |
Millecentotredici iscritti in poco meno di un mese.
Ha catalizzato l’attenzione dei ginosini il gruppo facebook fondato da Mimma Colella per segnalare disservizi e situazioni spiacevoli presenti in città.
“Ginosa segnala ed agisce” ha prodotto dal 25 agosto 2019 una impressionante mole di foto per testimoniare non tanto il mancato intervento dell’amministrazione comunale e delle varie ditte appaltanti, quanto l’oggettivo degrado causato dall’abbandono non corretto dei rifiuti.
Strade e luoghi pubblici altrimenti dignitosi ridotti a ricettacolo di immondizie di ogni tipo, puntualmente ripulite e puntualmente re-insozzate o vandalizzate dopo qualche tempo.
Quello che emerge è la mancanza di un’educazione generalizzata al conferimento dei rifiuti ed al rispetto dei luoghi pubblici, favorita anche dall’abbandono della raccolta differenziata negli anni tra il 2000 e il 2012, dopo che alcuni tentativi erano stati provati in tempi non sospetti.
Pochissimi infatti ricordano i raccoglitori in strada e le buste distribuite in Comune già negli anni novanta per separare carta, plastica, vetro e lattine.
Abitudine che venne subito cancellata e dimenticata, quando la raccolta differenziata non fu più una priorità politica oltre che ecologica.
Da ultimo uno dei temi più dibattuti è stato il posizionamento di uno dei tre ecocompattori ReGreeen City per la raccolta di plastiche e lattine, sulla piazzetta all’inizio di via padre Damiano Tuseo, alle spalle dell’ufficio postale di via della Pace.
GINOSA - La piazzetta ai margini di via Padre Damiano Tueso scelta come sede per l'ecocompattatore. |
Gli altri due sono previsti presso l’isola ecologica di Ginosa nella zona artigianale di contrada Bandiera e a Marina di Ginosa, tra via Dalmazia e via Istria.
Il gruppo ha fatto da cassa di risonanza alla contrarietà mostrata da subito dalla stessa fondatrice del gruppo cui è seguita quella di un’altra comune cittadina, Emilia D’Attoma. Posizioni poi confluite nel comitato quartiere Pierri, gruppo quanto mai attivo che, di fronte a lavori già iniziati, ha chiesto ed ottenuto un incontro urgente con l’amministrazione comunale.
Ing. Filomena Paradiso, assessore all'ambiente del Comune di Ginosa. |
Un incontro in cui, l’assessore all’ambiente Filomena Paradiso, il consigliere comunale Amedeo Clemente delegato al decoro urbano e l’ing. Giovanni Zigrino dell’ufficio tecnico si sarebbero detti disposti a rivedere la scelta del sito individuato, purtropppo a betonelle divelte e scavi di fondazione già effettuati.
Questo almeno stando al comunicato diffuso dal comitato (sempre via social) nel quale sono riportati anche i luoghi alternativi all’eco-compattatore, suggeriti all’amministrazione.
Potrebbe essere piazzale padre Pio alle spalle della scuola Deledda o ancora il parcheggio al termine di viale Palatrasio.
O, come già suggerito, lo slargo centralissimo in piazza novembre alle spalle dei due chioschi (forse troppo piccolo) o altri in via del Pozzillo.
Tutto per evitare di deturpare la piazzetta e lasciarla al gioco dei bambini e magari riqualificarla, dopo anni di relativo abbandono.
Ma quest’ultimo è solo uno dei tanti temi sollevati.
L’ultimo in ordine di tempo è la disastrosa condizione dei bagni pubblici sotto piazza IV novembre.
Una denuncia cui è seguita la replica del consigliere Nunzio Ricciardi.
“Non si faceva manutenzione da oltre vent’anni e abbiamo istituito un apposito capitolo anche per i bagni pubblici”.
Nunzio Ricciardi, consigliere comunale di Ginosa con delega a patrimonio immobiliare e manutenzione. |
Secondo Ricciardi tutte le opere previste dall’amministrazione cinque stelle sono contenute nel “documento unico di programmazione, anche se le risorse a disposizione non sono sufficienti a risolvere le criticità presenti e non bastano tre anni di amministrazione per recuperarne venti”.
Tra le opere pubbliche sono indicate con più bassa priorità, quindi meno urgenti, i lavori alla scuola Leone di Marina di Ginosa, compreso l’ampliamento della palestra e la pavimentazione di strade a Ginosa nord e Marina di Ginosa Sud.
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