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Visualizzazione dei post con l'etichetta rifiuti

LA DENUNCIA CORRE SUL WEB. L'amministrazione reagisce: "Facciamo il possibile dopo vent'anni di oblio".

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MARINA DI GINOSA - Fontana di piazza San Pio, estate 2019. di Nicola NATALE QUOTIDIANO DI PUGLIA 25 settembre 2019 Mimma Colella, planetarista. Millecentotredici iscritti in poco meno di un mese.  Ha catalizzato l’attenzione dei ginosini il gruppo facebook fondato da Mimma Colella per segnalare disservizi e situazioni spiacevoli presenti in città.  “Ginosa segnala ed agisce” ha prodotto dal 25 agosto 2019 una impressionante mole di foto per testimoniare non tanto il mancato intervento dell’amministrazione comunale e delle varie ditte appaltanti, quanto l’oggettivo degrado causato dall’abbandono non corretto dei rifiuti.  Strade e luoghi pubblici altrimenti dignitosi ridotti a ricettacolo di immondizie di ogni tipo, puntualmente ripulite e puntualmente re-insozzate o vandalizzate dopo qualche tempo.  Quello che emerge è la mancanza di un’educazione generalizzata al conferimento dei rifiuti ed al rispetto dei luoghi pubblici, favorita anche dall’abbandono del

MARINA DI GINOSA, NON PIU' PINETA REGINA MA TENDOPOLI.

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MARINA DI GINOSA  - Sistemazione di fortuna all'interno della pineta Regina. Ottobre 2014. di  Michelangelo Zanelli Tutti lo sanno e tutti per alcuni anni hanno tacitato un po’ per impotenza un po’ per indifferenza.  Almeno finora che il coperchio della pentola non tiene più.  Ora che i residenti di Marina di Ginosa rumoreggiano ogni giorno, più in vero nelle piazze virtuali che nel resto, per la paura di una tranquillità violata da risse e furti esponenzialmente cresciuti anche dopo la fine della stagione estiva.   Il motivo è quello di una terra di nessuno intorno all'abitato in cui si sviluppano piccoli e dinamici centri di protezione e smistamento di stranieri con la fedina penale non proprio immacolata nei loro paesi d’origine.   Marina di Ginosa pineta Regina:  "ci si sistema per come si può" . Il più vicino e stabile fra questi si trova a poche centinaia di metri dal centro abitato in piena riserva naturale della Regione Puglia. 

GINOSA, LATERZA, CASTELLANETA TRIONFA LA MONNEZZA.

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QUOTIDIANO DI PUGLIA 25 AGOSTO 2014 di Nicola NATALE E’ l’argomento del giorno, più delle notti bianche, delle sagre e dei cartelloni estivi, più o meno culturali. E’ la monnezza che trionfa indisturbata sulle marine di Ginosa e Castellaneta come sulle cittadine del Tarantino adagiate sulle prime terrazze premurgiane, Laterza inclusa.  Tralasciando gli ormai continui, indignati ed inutili annunci su facebook basta farsi un giorno per le strade e le campagne per scoprire che, con la raccolta differenziata o senza, viviamo o conviviamo con un buon numero di lazzaroni.  Via Tagliamento, Ginosa. L’ultimo a postare le foto dell’ennesimo disastro igienico-visivo a Ginosa città è stato il consigliere di minoranza di Ginosa Emanuele Rosato del pd.  Si possono riconoscere con facilità vie centrali come via Tagliamento, via Messapia. E la stessa via Palatrasio, dove ha sede il poliambulatorio di Ginosa, è punteggiata da una serie di sacchi neri riempiti di foglie e rifi

LA SINGOLARE VICENDA DELLO STADIO VERGA DI CASTELLANETA SOMMERSO DAI RIFIUTI ED IN ABBANDONO. Prete rimproverato per averne chiesto l'uso

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QUOTIDIANO DI PUGLIA 17 GIUGNO 2013 di Nicola NATALE Lo stadio Verga di Castellaneta Castellaneta è più che mai effervescente.  E se da una parte si avviano le selezioni dei giovani talenti per il premio internazionale città di valentino e si celebrano le belle giornate di calcio per gli under 16 della scirea cup, dal fronte politico non cessano le novità.  Questa volta è lo stadio verga a sollevare nuovamente gli attacchi dell’opposizione. Vi giacciono secondo la denuncia della minoranza tonnellate di rifiuti speciali pericolosi.  Leonardo Rubino, funzionario regionale e consigliere comunale Aveva iniziato qualche giorno fa il movimento 5 stelle che non è rappresentato in consiglio comunale a chiedere lumi, poi ieri la nota del consigliere della lista emiliano Leonardo Rubino. E se il movimento chiede di conoscere le ragioni che hanno impedito a sette mesi dall’assegnazione della somma di   100mila euro dalla regione Puglia di procedere alla bonifica,

SENTENZA CHOC PER IL COMUNE DI GINOSA: 1,6 MILIONI DI EURO ALLA ECOLOGICA

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QUOTIDIANO DI PUGLIA 13 GIUGNO 2013 di Nicola NATALE Il Consiglio di Stato a Roma - Palazzo Spada piazza Capo di Ferro I cavalieri del guiscardo organizzano il palo della cuccagna questa sera in onore di Sant’Antonio da Padova. Ma la cuccagna potrebbe finire per il comune di Ginosa, anche per l’arrivo di una sentenza che lo condanna a pagare per circa 1,6 milioni di euro.  E’ stata depositata martedì scorso la sentenza del consiglio di stato che condanna l’ente a pagare ad Ecologica spa le somme non versate per la revisione del canone d’appalto per il servizio di raccolta e smaltimento di rifiuti urbani pericolosi come i farmaci scaduti o vernici e solventi di vario genere.  L'avv. Cristiano Inglese, capogruppo lista inglese Lo ha reso noto l’avvocato Cristiano Inglese, capogruppo consiliare della lista civica inglese che si chiede “ quale sia in realtà la situazione debitoria del Comune ”.  E soprattutto come alcuni chiedono se non si debba dare l’a

GINOSA RIFIUTI IN GRAVINA. PROMOZIONE INUTILE SE LA SI RIDUCE A DISCARICA

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QUOTIDIANO DI PUGLIA 2 GIUGNO 2013 di Nicola NATALE Ginosa - Il castello normanno visto dalla gravina di rivolta Rifiuti in gravina e tanti. Basta percorrere via san giovanni, di recente ribasolata grazie al piano integrato di riqualificazione delle periferie per scoprire che qualche decerebrato la considera una discarica. E’ sconsolato il racconto che ci fa un cittadino reduce da un escursione in gravina.  Proprio ora che il canyon   dà il meglio di sé con gli antichissimi ruderi e la nuovissima vegetazione, carica di profumi ed essenze. Un mix che attira non solo storici e  botanici, ma anche chi vuol ritrovare il contatto con la natura e farsi una vacanza.  Nella parte sotto il castello normanno le case-grotta sono un cumulo di bottiglie di birra, buste, casse di plastica, reti metalliche, materassi ed altri rifiuti anche tv. Con tutta probabilità stando sempre alla testimonianza di V. D. si tratta di gente che trova il modo di popolare e di fruire del

AT THE SAME TIME

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Circonvallazione sud, Ginosa. Su un lato lo splendore della natura, sull'altro l'inciviltà di alcuni.

GINOSA / TEKNOSERVICE E' IN GRADO DI ASSICURARE LA RACCOLTA RIFIUTI? I dubbi emersi durante il Consiglio Comunale

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QUOTIDIANO DI PUGLIA 6 MARZO 2013 di Nicola NATALE Anche a Roccaforzata (Taranto) la Teknoservice ha vinto l'appalto  per la raccolta dei rifiuti. Sono 11 i comuni pugliesi in cui l'azienda  di Piossasco (To) ha vinto gli appalti Gli strascichi dello sciopero degli operatori ecologici ci sono tutti. Non nella città, ripulita prontamente sabato con un “ servizio aggiuntivo e gratuito ” dagli stessi operatori che il giorno prima avevano scioperato, ma in consiglio comunale.  E' stato questo ritardo ,   a causare lo sciopero che l’amministrazione aveva tentato di evitare, esercitando pressioni sulla direzione teknoservice e sugli addetti alla raccolta. Ma difficoltà di gestione sono emerse anche a San Giorgio e Palagiano, anch’esse servite dall’azienda di Piossasco che da luglio effettua la raccolta differenziata dei rifiuti a Ginosa.  Forti dubbi emergono dall’opposizione sulla sua affidabilità, soprattutto per il periodo più critico, quello estiv

GINOSA / RIPARTE LA RACCOLTA. L’ASSESSORE LEONARDO GALANTE SPINTONATO DURANTE LA PROTESTA.

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ULTIM'ORA E' ripresa normalmente la raccolta. I bonifici disposti dalla teknoservice il 26 ed il 28 febbraio hanno indotto gli operatori a riprendere il servizio. di Nicola NATALE Una giornata di passione.  Alla protesta degli operatori sono intervenuti i carabinieri Con i secchi rimasti tristemente davanti agli usci di casa, non raccolti dagli operatori in sciopero.  Con l’assessore all’ambiente Leonardo Galante   spintonato (a suo dire) e corso in ospedale a verificare eventuali lesioni. Verificato il versamento degli stipendi a partire dal 26 febbraio gli operatori hanno cessato l’astensione autorizzata dal lavoro. L'ass. all'ambiente e turismo Leonardo Galante “ Comprendo la rabbia degli operatori, eppure stavo dando la buona notizia del versamento degli stipendi, il mio intervento non è stato apprezzato da qualcuno ” dice Galante.  Per l’assessore “l o sciopero è eccessivo ed è il dirigente incaricato che deve andare a verificare le