RIFIUTI, DAL 2 MAGGIO UN GIORNO A SETTIMANA PER L'INDIFFERENZIATO.
MARINA DI GINOSA - Scene di ordinaria inciviltà - Pasquetta, the day after. |
di Nicola NATALE
Raccolta rifiuti indifferenziati a Ginosa, una sostanziale variazione in peggio del servizio
fornito.
Sparisce il venerdì, come era sparito il mercoledì e rimane il solo
lunedì per il ritiro del “rifiuto secco indifferenziato”.
Il tutto in assenza di isole ecologiche pienamente funzionanti. Eppure
è quanto ordina il 30 marzo, nero su bianco, l’ufficio ambiente comunale.
Piovono le critiche su un servizio di raccolta differenziata dei rifiuti che,
anche a detta del Pd marinese, “fa acqua da tutte le parti”.
E’ bastato un
singolo post a prima mattina (ieri 31 marzo) sul principale social network per scatenare le
critiche dei cittadini, stanchi non solo di pagare molto, ma anche di avere un
servizio inefficiente.
GINOSA Corso Vittorio Emanuele, uno dei mezzi usati per la raccolta differenziata. |
Certo, non sono pochi
quelli che abbandonano i rifiuti per strada, nelle campagne, che non raccolgono
le deiezioni del loro cane nemmeno quando (finalmente) sono stati installati
gli appositi cestini, ma in generale l’esperienza della co-gestione Ufficio
Ambiente/Teknoservice di Piossasco (Torino) è stata negativa.
Lo testimoniano
anche le penali comminate per inosservanza del contratto dallo stesso ente.
Enzo Giannico, ex cons. com. pd |
Questo l’invito rivolto al Commissario: “può sospendere
l’ordinanza e regalare un elemento concreto di programmazione alla futura
amministrazione”.
Il tutto per evitare che “i rifiuti abbondino nelle strade di
Marina di Ginosa”.
Tra le motivazioni dell’ordinanza n°15 si legge testualmente
che “al fine di incentivare la differenziazione dei rifiuti, si rende
indispensabile ridurre le giornate per il conferimento del rifiuto secco
indifferenziato per le utenze domestiche”.
Raffaele Calabrese, candidato sindaco per Forza Ginosa e Marina di Ginosa |
Intanto se la Puglia tutta viaggia al 44% di raccolta
differenziata, Ginosa si è fermata al 49,39% superando la media regionale, ma
non cogliendo l’obiettivo minimo del 65%.
Insomma concludono da Marina di
Ginosa “il paese è sporco e il capitolato non viene rispettato nella sua
totalità a fronte di un costo del servizio alto”.
Le tariffe annuali variano da
0,93€ a 1,22€ al metro quadro più una quota fissa che varia da 41€ a 170€, il
tutto a seconda dei componenti il nucleo familiare, salvo le esenzioni per i
redditi bassi.
Sulla vicenda si è espresso anche Raffaele Calabrese, candidato
sindaco per Forza Ginosa: “il
progetto è copiato da un altro comune, va rivisto per intero”.
GINOSA- L'andamento della differenziata secondo il Portale ambientale della Regione Puglia Osservatorio Rifiuti. |
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