RIFIUTI, DAL 2 MAGGIO UN GIORNO A SETTIMANA PER L'INDIFFERENZIATO.

MARINA DI GINOSA  - Scene di ordinaria inciviltà - Pasquetta, the day after.


di Nicola NATALE


Raccolta rifiuti indifferenziati a Ginosa, una sostanziale variazione in peggio del servizio fornito. 
Sparisce il venerdì, come era sparito il mercoledì e rimane il solo lunedì per il ritiro del rifiuto secco indifferenziato”.
Il tutto in assenza di isole ecologiche pienamente funzionanti. Eppure è quanto ordina il 30 marzo, nero su bianco, l’ufficio ambiente comunale. 
Piovono le critiche su un servizio di raccolta differenziata dei rifiuti che, anche a detta del Pd marinese, “fa acqua da tutte le parti”.
E’ bastato un singolo post a prima mattina (ieri 31 marzo) sul principale social network per scatenare le critiche dei cittadini, stanchi non solo di pagare molto, ma anche di avere un servizio inefficiente. 
GINOSA Corso Vittorio Emanuele,
uno dei mezzi usati per la raccolta differenziata.
Il nuovo calendario partirà dal 2 maggio, saranno affissi manifesti, ma dal luglio del 2012 i giorni e le modalità di raccolta sono variati almeno tre volte, disorientando molti ginosini e marinesi. Per non parlare dei residenti e affittuari delle case vacanza marinesi che spesso ignorano (a volte volontariamente) il sistema in atto.
Certo, non sono pochi quelli che abbandonano i rifiuti per strada, nelle campagne, che non raccolgono le deiezioni del loro cane nemmeno quando (finalmente) sono stati installati gli appositi cestini, ma in generale l’esperienza della co-gestione Ufficio Ambiente/Teknoservice di Piossasco (Torino) è stata negativa.
Lo testimoniano anche le penali comminate per inosservanza del contratto dallo stesso ente. 
Enzo Giannico,
ex cons. com. pd
Sulla vicenda è intervenuto anche l’ex cons. com. Enzo Giannico che ha scritto una lettera alla dr.ssa Malgari Trematerra, attuale commissario straordinario del Comune. Per l’ex consigliere “su un sistema carente e deficitario non si possono fare innesti innovativi”. 
Questo l’invito rivolto al Commissario: “può sospendere l’ordinanza e regalare un elemento concreto di programmazione alla futura amministrazione”. 
Il tutto per evitare che “i rifiuti abbondino nelle strade di Marina di Ginosa”. 
Tra le motivazioni dell’ordinanza n°15 si legge testualmente che “al fine di incentivare la differenziazione dei rifiuti, si rende indispensabile ridurre le giornate per il conferimento del rifiuto secco indifferenziato per le utenze domestiche”.  
Raffaele Calabrese,
candidato sindaco per
Forza Ginosa e Marina di Ginosa
Per risollevare i dati della raccolta che non vengono forniti (o aggiornati) al portale ambientale regionale dal luglio del 2015 si starebbe tentando un rimedio che “fa sorridere per le motivazioni apportate” dicono dal Pd marinese.
Intanto se la Puglia tutta viaggia al 44% di raccolta differenziata, Ginosa si è fermata al 49,39% superando la media regionale, ma non cogliendo l’obiettivo minimo del 65%.
Insomma concludono da Marina di Ginosa “il paese è sporco e il capitolato non viene rispettato nella sua totalità a fronte di un costo del servizio alto”. 
Le tariffe annuali variano da 0,93€ a 1,22€ al metro quadro più una quota fissa che varia da 41€ a 170€, il tutto a seconda dei componenti il nucleo familiare, salvo le esenzioni per i redditi bassi. 
Sulla vicenda si è espresso anche Raffaele Calabrese, candidato sindaco per Forza Ginosa: il progetto è copiato da un altro comune, va rivisto per intero”.
GINOSA- L'andamento della differenziata secondo il Portale ambientale della Regione Puglia
Osservatorio Rifiuti. 

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