MIROGLIO-LOGISTIC & TRADE, “DA CASTELLANETA NESSUNA RESISTENZA" REPLICA L'ASSESSORE ANGELILLO.
QUOTIDIANO DI PUGLIA 16 LUGLIO 2014
di Nicola NATALE
“Gli accordi
ministeriali non possono essere disattesi”. Questo ricordano all’amministrazione di Castellaneta gli ex 180
dipendenti della “Miroglio” minacciando di chiedere lo spostamento a Ginosa
degli investimenti proposti dalla Logistic & Trade.
Per lo stabilimento castellanetano,
il 28 maggio si era aperta una
possibilità con la proposta della Logistic & Trade, un’azienda con sede
legale in Castellaneta individuata dall’amministrazione Gugliotti e presentata
al ministero dello sviluppo ed alla regione Puglia.
Castellaneta, lo stabilimento ex filatura Miroglio. |
L’azienda che al momento ha
già incassato i primi pareri positivi proprio da questi enti, promette
l’assunzione di trenta degli ex addetti tessili per confezionare prodotti ortofrutticoli freschi lavorati
e pronti per il consumo, quella che in gergo si chiama quarta e quinta gamma.
Ma
dopo quell’annuncio e le valutazioni positive di ministero e regione tutto è
caduto “nell’immobilismo” accusano i miroglini.
Infatti il consiglio comunale
di Castellaneta avrebbe dovuto già riunirsi e concedere all’azienda in comodato
d’uso lo stabilimento Castellaneta fino alla completa realizzazione di tutti
gli accordi.
Di qui il duro comunicato contro il sindaco Gugliotti e
l’intenzione di chiedere a Pugliasviluppo la possibilità di dirottare su Ginosa
l’investimento.
Castellaneta, piazza principe di Napoli |
Ma da piazza principe di Napoli ci ha pensato l’assessore al
turismo ed ambiente Giuseppe Angelillo a tranquillizzare gli animi: “comprendo
l’agitazione e lo stato d’animo dei miroglini, ma va ricordato che siamo stati
noi stessi ad individuare l’azienda dopo che altri enti molto più importanti ed
organizzati di noi ci stavano tentando da anni, non c’è nessuna resistenza nei
confronti dell’azienda e nemmeno ci siamo innamorati di altre proposte giunte
dopo, giacché questa della Logistic è in stato avanzato rispetto alle altre”.
Per cui secondo
l’assessore, che parla anche per conto del primo cittadino, “c’è solo
l’esigenza di muoversi con i piedi di piombo data la delicatezza della
questione che investe patrimonio ed interessi, una volta fatto il passo poi non
possiamo più pentirci, ma ripeto, non c’è nulla che non sia in ordine”.
“Certo,
sono arrivate altre proposte ed abbiamo voluto valutarle ugualmente, ma siamo
determinati ad arrivare in consiglio con un buon provvedimento che magari possa
essere votato all’unanimità”. Intanto anche per lo stabilimento di Ginosa sono
in corso contatti e visite allo stabilimento per saggiarne le possibilità di
utilizzo per diversi progetti imprenditoriali.
Su questo si è registrata
grande disponibilità da parte
dell’amministrazione retta da Vito De Palma. Nessuno però ha sciolto ancora le
riserve e presentato in via ufficiale a ministero dello sviluppo e regione
Puglia il necessario piano industriale.
E’ un passaggio essenziale secondo i miroglini e i sindacati di
categoria da tempo impegnati a cercare un futuro al grande stabilimento di
contrada girifalco.
Quotidiano di Puglia 16 luglio 2014 |
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