CASTELLANETA PISTA CICLOPEDONALE, UN PASSO IN AVANTI
Castellaneta da sx il sindaco Giovanni Gugliotti, l'assessore di Mottola Giovanni Bello ed il sindaco di Gioia del Colle Sergio Povia |
di Nicola NATALE
Riuscire ad
appassionare tutti alla bicicletta non sarà facile.
Ma a Castellaneta ne hanno
fatto un punto d’onore poiché della pista ciclabile, anzi ciclopedonale, se ne
parla da tempo, anche perché c’è un vecchio tracciato ferroviario che sembra
fatto apposta.
Ieri presso il municipio di Castellaneta si sono incontrati il
sindaco di Gioia Sergio Povia, l’assessore ai lavori pubblici di Mottola Giovanni
Bello e naturalmente il sindaco ospitante Giovanni Gugliotti per firmare un
protocollo d’intesa.
Scopo del documento è unire sforzi, competenze e risorse
finanziarie dei comuni per avere una delle prima piste ciclopedonali tra comuni
nell’area a cavallo tra la provincia di Taranto e quella di Bari. L’atto è
conseguente alla disponibilità di Rfi e Ferservizi a cedere le aree dismesse
dopo una precisa richiesta da parte dei comuni interessati.
Il progetto prevede
investimenti per 4,5 milioni di euro e naturalmente gli occhi sono puntati ai
bandi regionali che gestiscono fondi europei.
L’incontro di ieri è stato utile
soprattutto per individuare Castellaneta come capofila del progetto.
In questo
modo Gugliotti potrà ottenere che anche il tratto castellanetano finora escluso
dal progetto rientri nella pista ciclopedonale.
Della notizia dovrebbero essere
particolarmente contenti il professor Agostino De Bellis, insegnate di
educazione fisica e coordinatore del club runner insieme e Legambiente che
avevano premuto per arrivare al risultato definitivo, comunque ancora lontano.
La pista ciclabile tra Palagianello, Castellaneta, Mottola e Gioia. |
La pista, che completata sarà lunga circa 20 chilometri, si snoderà attraverso
le gravine costituendo di fatti un elemento di valorizzazione di questo tratto
tipico del territorio, che ancora non riesce a diventare attrattore turistico.
Il
tratto di Castellaneta è lungo 9 chilometri, ma l’esortazione dei comuni vicini
è “non mollate”.
Laterza, una postazione di bike sharing sotto il Municipio |
Anche perché un tratto unico costituisce non solo la
condizione minima per l’appetibilità della pista ma anche una prima vertebra
di quell’ossatura turistica che, spesso a parole, si dice di voler realizzare.
Nel
frattempo, sempre nella parte ovest della provincia di Taranto, Laterza è
l’unico Comune che ha optato per il bike sharing, cioè per le biciclette
pubbliche, disponibili a pochissimo in sette punti dell’abitato.
Una maniera
come un’altra per spingere anche i più pigri a riconsiderare le due ruote.
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