RIPRODOTTO IN GASBETON L’ANTICO MANIERO: UN'OPERA D’ARTE


Angelo Cinieri con la sua riproduzione del castello normanno (circa 1080 d.c.)
di Nicola NATALE
Tanti ora riscoprono il centro storico di Ginosa, ma c’è chi non lo ha mai abbandonato e continua ad amarlo. Tra questi Angelo Cinieri, 38 anni. Senza un’istruzione artistica è riuscito a creare un piccolo capolavoro con il solo serracchio, alcuni coltelli e senza l’uso di attrezzi elettrici: una riproduzione del castello normanno di Ginosa risalente al 1080.
Castello Normanno - Ginosa (Taranto)
Guardare la sua opera è come sorvolare il maniero e abbracciarne tutta la sua grandezza. Anche perché, sia entrandoci che ammirandolo da via matrice o da via garibaldi, non si riesce con gli occhi ad abbracciarlo tutto: bisogna guardarlo dalla circonvallazione nord o da qualche punto sul ciglio della gravina di casale. 
Da lì però si perdono molti particolari  del castello, ora privo di torri e mura merlate ed in origine composto da un solo torrione rettangolare. Una costruzione che era simbolo della signoria esercitata sul vasto territorio circostante che si spinge fino al mare. 
Il lato del castello che si affaccia sulle
due gravine di casale e rivolta
Dal pianoro retrostante il castello normanno (bisognoso di un’attenta sistemazione) non solo si domina l’ansa costituita dalle gravine di rivolta e casale ma anche le alture circostanti che digradano verso le campagne a sud: uno spettacolo. 
La storia del castello di Ginosa si dipana dai tempi di Roberto il Guiscardo cioè l’astuto (inizialmente mercenario al soldo dei longobardi) fino agli ampliamenti del barone Antonio Grisone avvenuti tra il 1496 e il 1515. E poi ancora alle ulteriori aggiunte secentesche ed al rimaneggiamento della facciata principale per opera del feudatario Ferdinando Ferretti. 
Il castello normmano in pianta. L'ala a destra del ponte,
guardato frontalmente è ancora da recuperare
Fino a giungere ai giorni nostri in cui il Castello era abitato da privati e sede di un istituto di istruzione. Dal novembre 2012 è finalmente ritornato al Comune di Ginosa che lo ha eletto a sede stabile di attività culturali e formative all’interno del programma regionale bollenti spiriti. 
Una storia così lunga e complessa merita un monumento e Cinieri ne ha sentito il fascino, scoprendo i suoi tanti ambienti e salendo sul punto più alto, ancora inaccessibile ai più. Armatosi di santa pazienza, si è procurato una porzione adeguata di gasbeton, una miscela di sabbia silicea, calce e cemento portland ed ha iniziato la sua opera ad aprile terminandola a luglio. Un impegno a tempo pieno con il desiderio di trovare nella maestria artigianale ereditata dal padre Giovanni un sbocco lavorativo che al momento non c’è. 
Il Castello normanno di Ginosa
visto dal ponte all'inizio di corso v.emanuele
Perché se è vero che i turisti si affacciano a Ginosa è altrettanto vero che in commercio mancano i suoi monumenti principali, vale a dire gravina, castello, chiesa madre. Rarissime le riproduzioni artigianali come quelle di Cinieri (cm65x47x67 circa), assenti quelle industriali. 
Insomma un futuro nel turismo ci può essere, ma bisogna guadagnarselo e fare un’attenta opera di valorizzazione. 
Tra questo senza dubbio c’è l’omaggio scultoreo di Cinieri che ha restituito ad occhio non solo le proporzioni ed i dettagli architettonici del castello ginosino, ma anche le tre arcate del ponte un tempo levatoio e la piccola corte interna. 
Non mancano nemmeno le piante di cappero che riescono a crescere sulle pareti. Solo l’affaccio sulla gravina dalle finestre vale il viaggio. Poi arrivati fino a Ginosa, tanto vale vederne la riproduzione fatta con un materiale moderno che restituisce il fascino di quei tempi insieme bui e grandiosi. L’opera sarà esposta in maniera permanente nel museo civico “santa parasceve” ed eccezionalmente durante giri d’arte, manifestazione di orizzonti 2001 che quest’anno si tiene mercoledì 7 agosto alle 20:30, il cui scopo principale è rivalutare e rivitalizzare il centro storico.
http://ginosanews.blogspot.it/2013/02/ginosa-castello-normanno-tra-un-mese.html
Quotidiano di Puglia - l'articolo su Cinieri e la sua riproduzione del Castello Normanno di Ginosa

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