GINOSA TEATRO / "LE CONSEGUENZE DELL'AMORE" AL CASTELLO NORMANNO
Opificio e Teatro - "Le conseguenze dell'amore" la prima volta del teatro al Castello Normanno di Ginosa |
di Nicola NATALE
Cominciano a
prendere quota le attività teatrali al castello normanno.
Il 6 luglio é andato
in scena “Le conseguenze dell’amore” messo in scena dagli allievi del primo
corso di recitazione, un atto unico con la regia di Anna Colautti e la
collaborazione della compagnia teatrale Anna De Bartolomeo.
E’ una delle prime emersioni
dell’attività dell’opificio delle arti e dei mestieri, finanziate da regione Puglia e comune di Ginosa,
nell’ambito del programma bollenti spiriti. Alcune attività sono gratuite per i frequentanti, altre come il corso di recitazione e dizione prevedono una quota mensile minima.
L’atto andato in scena non è però una riduzione teatrale dell’omonimo film di Paolo Sorrentino del 2004, bensì una rappresentazione comica dei rapporti uomo-donna e dell’allegro sconvolgimento che provocano all’interno di amicizie consolidate.
L’atto andato in scena non è però una riduzione teatrale dell’omonimo film di Paolo Sorrentino del 2004, bensì una rappresentazione comica dei rapporti uomo-donna e dell’allegro sconvolgimento che provocano all’interno di amicizie consolidate.
L’ispirazione viene invece dai film “il club delle prime
mogli”, il “re pescatore” e
“voglia di tenerezza”. Lo spettacolo ha concluso il laboratorio di tre mesi che
ha insegnato le basi dell’arte teatrale ma soprattutto divertito i corsisti che
si dicono pronti a ricominciare .
da sx Rossella Bozza e Anna Colautti, coordinatrice opificio e regista della piece "le conseguenze dell'amore" |
“Siamo orgogliosissimi di questo gruppo” ha
detto la coordinatrice dell’opificio Rossella Bozza specificando che “le
attività riprenderanno a settembre”.
Tra i e le debuttanti Tina Cassano, Livia
Pompeo, Ilaria Pompeo, Pina Rodìa, Domenico Iuppariello, Marco Bianco e Gianni
Lamuraglia che non hanno lesinato complimenti alla loro docente.
Il teatro è solo
una delle attività svolte all’opificio che è stato pensato fin dall’inizio per
aggiungere professionalità ai talenti locali.
E per testare il livello
raggiunto non c’è che un modo: realizzare “un prodotto finale”, come in questo
caso l’atto unico e vedere come viene accolto.
A questo stesso obiettivo
tendono i corsi musicali, cinematografici, di danza, di pittura, grafica,
fotografia, design e multimedia, per fare dell’opificio un luogo vivo di
sperimentazione e cultura aperto a tutti.
Con queste premesse è chiaro che il castello
o meglio l’opificio (3492669264-0994502219) può diventare uno dei fulcri delle attività culturali
ginosine, offrendo gratuitamente, specialmente ai più giovani, la
possibilità di migliorarsi nei
campi artistici e culturali più svariati con docenti di sicura preparazione.
Ginosa - corte del castello normanno. Il pubblico alla prima rappresentazione teatrale del 6 luglio 2013 |
Commenti
Posta un commento