GINOSA / TEKNOSERVICE E' IN GRADO DI ASSICURARE LA RACCOLTA RIFIUTI? I dubbi emersi durante il Consiglio Comunale
QUOTIDIANO DI PUGLIA 6 MARZO 2013
di Nicola NATALE
Anche a Roccaforzata (Taranto) la Teknoservice ha vinto l'appalto
per la raccolta dei rifiuti. Sono 11 i comuni pugliesi in cui l'azienda
di Piossasco (To) ha vinto gli appalti
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Gli strascichi
dello sciopero degli operatori ecologici ci sono tutti. Non nella città,
ripulita prontamente sabato con un “servizio aggiuntivo e gratuito” dagli
stessi operatori che il giorno prima avevano scioperato, ma in consiglio
comunale.
E' stato questo ritardo, a causare lo sciopero che l’amministrazione aveva tentato
di evitare, esercitando pressioni sulla direzione teknoservice e sugli addetti alla raccolta. Ma difficoltà di gestione sono emerse
anche a San Giorgio e Palagiano, anch’esse servite dall’azienda di Piossasco
che da luglio effettua la raccolta differenziata dei rifiuti a Ginosa.
Forti
dubbi emergono dall’opposizione sulla sua affidabilità, soprattutto per il
periodo più critico, quello estivo.
Enzo Giannico, cons. pd di minoranza |
Giovanni Perniola (a.d.c.) |
La denuncia è del cons. di minoranza Enzo
Giannico sulle “forti sofferenze della teknoservice in tutti i comuni in cui
gestisce lo stesso appalto”.
“La cessione di parte del credito alle banche
avrebbe dovuto garantire liquidità all’azienda” dice Giannico ma “dopo gli
scioperi congiunti dobbiamo capire se l’azienda ha la capacità finanziaria e la
liquidità per portare avanti il servizio”. Secondo il cons. Nino Perniola però
“le capacità finanziarie sono state acclarate in sede di appalto e non c’è uno
strumento per verificare, a parte il capitolato di appalto”.
L'avv. Cristiano Inglese della omonima lista |
In consiglio comunale sono approdate le interrogazioni della lista Inglese su varie questioni. In primis
gli idranti: nel piano d’emergenza mancano istruzioni operative e modalità di
manutenzione ed accesso celere.
Massimo Castria (lista inglese) |
Poi la farmacia comunale sprovvista di amministratori pubblici e di cui
non si è mai discusso in consiglio, nonostante le prescrizioni delle statuto.
Infine la questione del piano di emergenza comunale che, pur approvato, non ha
visto né simulazioni, né pubblicazione dei numeri, né preparazione dei centri
di raccolta.
L’amministrazione ha rinviato ai prossimi consigli le risposte
agli interroganti, tuttavia da tempo le opposizioni lamentano mancate risposte
alle interrogazioni o fascicoli consegnati all’ultim’ora per studiare le
delibere in approvazione.
Il consiglio comunale ha poi approvato a maggioranza
l’adesione in convenzione all’ambito raccolta ottimale a.r.o. in materia di
rifiuti.
Sul punto De Palma ha criticato l’assegnazione automatica della
presidenza al Comune più popoloso, cioè Massafra, indicando che il criterio di assegnazione della presidenza potrebbe essere a maggioranza qualificata. Le minoranze si sono astenute per la
mancanza di chiarezza sugli effetti che la nuova impostazione produrrà in
materia di raccolta rifiuti (lista inglese) e sulla mancanza di una discussione approfondita (pd).
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