GINOSA / RIPARTE LA RACCOLTA. L’ASSESSORE LEONARDO GALANTE SPINTONATO DURANTE LA PROTESTA.
ULTIM'ORA E' ripresa normalmente la raccolta. I bonifici disposti dalla teknoservice il 26 ed il 28 febbraio hanno indotto gli operatori a riprendere il servizio.
di Nicola NATALE
Una giornata di
passione.
Alla protesta degli operatori sono intervenuti i carabinieri |
Con l’assessore all’ambiente Leonardo
Galante spintonato (a suo dire) e corso in
ospedale a verificare eventuali lesioni.
Verificato il versamento
degli stipendi a partire dal 26 febbraio gli operatori hanno cessato l’astensione autorizzata dal lavoro.
L'ass. all'ambiente e turismo Leonardo Galante |
Per l’assessore
“lo sciopero è eccessivo ed è il dirigente incaricato che deve andare a
verificare le ragioni di questo ritardo”.
Galante verificherà ora con la sua famiglia e con i legali se procedere
contro chi lo ha fatto bruscamente cadere.
Gli operatori raccontano
una versione meno accomodante: “E’ dall’inizio che veniamo pagati in ritardo da
questa azienda rispetto al 15 di ogni mese che è previsto dal contratto, e
questo anche se l’amministrazione comunale di Ginosa paga puntualmente” dice
Cantore, rappresentante sindacale degli operatori che hanno incrociato le
braccia, pur assicurando il servizio minimo.
I ritardi insomma sarebbero una
costante secondo gli operatori, di cui una buona quota a tempo indeterminato.
Numerose le reazioni da parte della popolazione che, sia pure lentamente, si sta abituando al nuovo sistema di raccolta porta a porta.
La percentuale di
raccolta differenziata è salita secondo dati aziendali della teknoservice
al 57%, ma qualcuno ancora auspica il ritorno al vecchio sistema, con la
differenziata praticata con i cassonetti.
Solo che così erano solo pochi
volenterosi a farla e la percentuale di differenziata disastrosamente bassa.
Mentre mancano ancora le isole ecologiche che dovevano essere approntate si
disse in conferenza a novembre scorso "nei prossimi mesi".
Va detto che
realizzare qualcosa, quando è una pubblica amministrazione a farla, non è mai
semplice. Ma in fondo si tratta di individuare due aree e dotarle di contenitori appositi in cui
conferire i rifiuti differenziati al di fuori dei turni prestabiliti.
Fossero state già pronte, Ginosa e Marina di Ginosa non avrebbe sofferto il piccolo disagio.
Ognuno avrebbe potuto portare nelle isole ecologiche i rifiuti che proprio non poteva tenere più in casa.
Fossero state già pronte, Ginosa e Marina di Ginosa non avrebbe sofferto il piccolo disagio.
Ognuno avrebbe potuto portare nelle isole ecologiche i rifiuti che proprio non poteva tenere più in casa.
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