CASTELLANETA UN CANILE SUI TERRENI CONFISCATI ALLA CRIMINALITA'
di Nicola NATALE
Un canile a
Castellaneta, sui terreni confiscati alla mafia. Ne ha dato l’annuncio con
grande enfasi Giovanni Gugliotti, il sindaco, raccogliendo il plauso dei
castellanetani sensibili agli animali.
I lavori sono partiti ieri in contrada
bolzanello (zona gaudella piccola) su una superficie di circa 11mila metri
quadri e costeranno 248 mila euro, attinti ad un fondo del ministero degli
interni.
Per la precisione al piano operativo nazionale 2.5 che si occupa di
“migliorare la gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata”.
L’amministrazione nella sua nota ha dichiarato che intende recuperare con
questo intervento “un’area periferica spesso interessata da attività illecite e
offrire lavoro a categorie deboli”.
La struttura, la cui costruzione è stata
affidata all’impresa moire di Marina di Ginosa potrà ospitare 88 cani in cerca
di adozione e sarà gestita da una cooperativa di 10 persone.
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