GINOSA / MALAWI CONSEGNATI I FONDI PER DUE POZZI NEL DISTRETTO DI BALAKA
QUOTIDIANO DI PUGLIA 17 FEBBRAIO 2013
di Nicola NATALE
"Acqua ginosina
nelle vene africane". Saranno due i pozzi che si riusciranno a costruire nei
dintorni di Balaka, in Malawi grazie alla generosità ed alla intraprendenza dei
cattolici ginosini.
Lo ha detto Mimmo Bitella, esperto in trivellazione, andato
lì al seguito del parroco del “cuore immacolato” Luigi Colleoni e di Pino
Valenzano durante la serata organizzata nel salone montfort per raccontare a
tutti “la meravigliosa esperienza”.
I tre si sono recati nelle scorse due
settimane nel paese africano situato a sud-est del continente per portare i
5mila euro raccolti con una lotteria ed una tombolata.
Padre Domenico Di Liberatore ha
ricevuto inoltre altre donazioni che sono andate ad aggiungersi a quanto
raccolto e sono servite per completare il giro dei villaggi e delle strutture
assistite ed in molti casi fondate dalle missioni monfortane in un paese che ha
strade asfaltate solo tra i capoluoghi di regione e tra qualche distretto.
La trivellazione
inizierà nelle prossime settimane poiché la stagione delle piogge finisce ad
aprile ed è impossibile con mezzi pesanti percorrere quelle che sono solo
strade di campagna.
Per novembre si pensa ad un impegno ed un ponte più
duraturo con la dura realtà del paese africano.
I tre nella affollata conferenza hanno raccontato di tutto:
dell’aids, della lebbra, della povertà, degli allucinanti carceri femminili,
degli uomini che spessissimo abbandonano le donne da cui hanno figli e ne
cercano altre, dei giovani sempre in cerca di alcool e donne, delle maternità
precocissime. Ma anche di un paese straordinario che si estende lungo il terzo
lago più grande d’africa chiamato anche niassa.
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