LATERZA. II° FESTIVAL DELLA PIZZA, dal 30 Luglio al 1° Agosto
di Nicola NATALE
Da sx Gianfranco Lopane e Giuseppe Matera, presidente apel |
Confermato per
il 2° anno il Festival della Pizza a Laterza.
Le serate diventano addirittura
tre, da Lunedì 30 Luglio a Mercoledì 1° agosto e saranno serviti anche primi
piatti locali, come le orecchiette. Parteciperanno nell’ordine i Terraross,
pizziche e canti popolari, i Gentlemen Rock ed infine la cover band White
Queen. Inutile dire di chi.
Lo scenario è sempre quello di Piazza Vittorio
Emanuele, in pieno centro, ma aumenta l’area occupata - fin dalle venti - che
andrà dalla rotonda fino alla
piazzetta antistante il Palazzo Marchesale. Il festival è il risultato
dell’associazione tra 15 operatori che hanno fondato, su impulso
dell’amministrazione comunale, l’A.p.e.l., associazione pizzaioli enogastronomici
laertini.
Degno di nota il loro schema operativo perché negli incontri
settimanali non solo si consolida la collaborazione, ma si discute della
qualità degli ingredienti e della loro provenienza dal territorio.
Dice
Giuseppe Matera, presidente dell’associazione: “tutto questo ha prodotto già un
primo risultato, l’innalzamento della qualità media della pizza laertina”.
Interessantissimo il discorso sulla provenienza degli ingredienti: non c’è
dubbio che ricostituendo davvero il circolo virtuoso delle produzioni locali e
magari addirittura facendole risorgere, c’è il modo di invertire il trend
dell’economia locale.
Non è un caso che il Gal (gruppo d’azione locale) Luoghi
del Mito abbia dato il suo patrocinio alle Serate del Gusto, in cui, oltre alla
pizza, saranno ricompresi pane, focacce e la celeberrima carne al
fornello.
Tutti prodotti per cui
la gastronomia laertina è diventata famosa e ricercata.
Soddisfatto il sindaco
Gianfranco Lopane che annuncia anche la presenza di un bus navetta e di
parcheggi di scambio segnalati per
chi proviene dalle tre vie di accesso alla città, sede del parco delle Gravine,
vale a dire dalla strada per Ginosa, da quella per Castellaneta ed infine da
quella per Santeramo. “E’ un segno della qualità organizzativa dei nostri
eventi che dà ai turisti la possibilità di arrivare ed andarsene o in tutta
tranquillità e senza lo stress del parcheggio”.
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