LATERZA. IL SINDACO: “CITTADINI, DITECI SE ABBIAMO FATTO BENE COL BILANCIO”
di Nicola NATALE
L'entrata del Municipio di Laterza |
Il Comune di
Laterza presenta le linee guida del bilancio, ed accetta suggerimenti.
Lo ha fatto qualche giorno fa (1° Giugno) di sera,
nella cittadella della cultura, reintroducendo un meccanismo che consente a
cittadini e parti sociali di dire la propria su come vengono spesi i loro
soldi.
Intanto il Sindaco Gianfranco Lopane in apertura ha citato un recupero
di oltre centomila euro di tasse non versate da destinare ai servizi a favore
della cittadinanza.
Un dato su tutti, l’indebitamento del Comune di Laterza,
poco più di quindicimila abitanti, era di quindici milioni di euro nel
2007. Cinque anni dopo cala di 1,5
milioni di euro, assestandosi a 13,4 milioni di euro.
Risultato 870 euro di
indebitamento procapite per ogni laertino.
Per il Sindaco questi dati sono
un’eredità pesante imputabile a “opere necessarie ma anche a strutture di cui
non c’era bisogno e che ora ingessano il bilancio”. La spesa maggiore è ancora rappresentata dal personale,
circa 2,2 milioni di euro. Possiamo agire solo sul 10% del bilancio - dice il
primo cittadino ma non intendiamo comprimere le spese sociali - poiché le
fragilità aumentano. Uno degli obiettivi che la Giunta persegue è l’approvazione
del piano urbanistico generale (PUG) fermo alle tavole approvate nel 2005,
entro due anni. Ma niente aumento delle volumetrie avvisa Lopane poiché gli
standard attuali sono tarati per 18.000 abitanti: “vogliamo invece ridisegnare
strategicamente il nostro territorio”.
Il Sindaco di Laterza, Gianfranco Lopane |
Quindi obiettivo puntato sulla
retroportualità connessa al porto di Taranto, al parco delle Gravine di cui
Laterza è sede, alla zona produttiva e alla perequazione urbanistica, cioè
un’omogenea distribuzione dei diritti edificatori tra i proprietari.
Nel
frattempo attraverso il gruppo d’azione locale (gal) sono stati finanziati 7
bed and breakfast per potenziare l’offerta turistica laertina.
L’altro
obiettivo è quello legato alla mobilità sostenibile, non meno importante in una
cittadina priva di circonvallazione: quindi la non prorogabile approvazione di
un piano della mobilità.
L'assessore al bilancio ed attività produttive Mimma Stano |
Il piano oltre a prendere in considerazione la
viabilità intera di Laterza, prevederà una pista ciclabile con percorso dall’ex
stadio, che diverrà a breve un parco cittadino, a Via Pasolini, presso i
caseggiati popolari. Probabile anche l’istituzione del bike-sharing, cioè
stazioncine provviste di bici pubbliche, utilizzabili da tutti, previo
identificazione.
Un mezzo come un altro per ridurre l’uso eccessivo dell’automobile,
che dovrebbe andare molto a bene a Laterza, quasi tutta pianeggiante tranne che
nel centro storico. Anche sul surplus del patrimonio immobiliare comunale
l’Amministrazione intende lanciare un dibattito: “va rigenerato, ma non ce la
sentiamo di svenderlo”.
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