PIU' ASSISTENZA AI DISABILI A SCUOLA. FRIGIOLA: A LATERZA SIAMO STATI PIONIERI
dall'articolo apparso sul Quotidiano del 16 Marzo 2012
di Nicola NATALE
Da sx Domenico Lassandro - coop sociale ADAMS, Franco Frigiola - ass. ai servizi sociali del Comune di Laterza - |
I servizi
sociali dovrebbero essere presi terribilmente sul serio. Non sempre lo sono,
anche se di anno in anno i finanziamenti dei piani di zona crescono.
A Laterza
è attivissimo l’assessore Franco Frigiola (UdC) che con Domenico Lassandro
della cooperativa sociale ADAMS
presenta il nuovo servizio di integrazione scolastica per i disabili.
Un
servizio difficile da capire per chi non ha un figlio disabile.
E’ fondamentale invece avere qualcuno che
presta professionalmente ai minori disabili un supplemento di insegnamento e di assistenza. Sono lavori
per cui è essenziale la passione, non possono essere scelti come ripiego.
Da
Lunedì 19 Marzo il servizio sarà potenziato con l’assegnazione definitiva alla
cooperativa ADAMS.
Ne beneficeranno tutti i 73 disabili che frequentano le
scuole di Ginosa, Laterza e Castellaneta.
A Laterza in particolare lavoreranno
14 operatori per assistere 27 bambini disabili, un numero raddoppiato negli
ultimi anni nonostante la diagnostica e le cure sempre più avanzate.
Altri 15
operatori saranno presenti a Ginosa ed altri 7 a Castellaneta in base alle
esigenze espresse dai dirigenti scolastici. Finora il Comune di Laterza aveva gestito il servizio di
integrazione scolastica in maniera ridotta con fondi propri, spendendo 40.000
euro, anche gli assessori si erano “tassati”.
Una dimostrazione - dice Frigiola
– di quanto sentiamo indispensabile il servizio.
“A Laterza questo servizio è
attivo dal 2000 siamo stati dei pionieri, anche quindi dando lavoro qualificato
a laureati in scienze dell’educazione e agli operatori con un particolare
profilo”.
Lassandro dal canto suo ha voluto sottolineare la positiva ricaduta
sui disabili e la riproposizione di un viaggio a Eurodisney a Parigi
sorteggiato per 1 bambino ed un accompagnatore per ogni Comune: “siamo
diventanti un riferimento non solo in Provincia di Taranto, trovare le mamme
che ti ringraziano per quanto facciamo non ha prezzo”.
Il recupero di abilità
residuali e l’ulteriore aiuto all’apprendimento sono importanti non solo per il
disabile, ma anche per la famiglia che sperimenta il valore di un’assistenza
sociale che funziona, di uno stato che c’è.
Frigiola ha poi voluto accennare all’esperienza delle borse
lavoro per soggetti socialmente svantaggiati: "4 ragazzi con fragilità lavorano
in aziende locali con un’indennità minima", poi ancora l’assistenza domiciliare
educativa (ADE) per i minori con problemi familiari ed ancora il progetto in
itinere con il Gruppo di azione locale G.A.L. Luoghi del Mito che coinvolge la biblioteca comunale”.
Un’attività continua - conclude Frigiola - che ha messo da parte definitivamente l’assistenzialismo e che ha trovato sempre continuità con qualsiasi tipo di
Amministrazione.
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