ALLUVIONE, 52 COMUNI INSERITI NELLA DICHIARAZIONE DI EMERGENZA!
dall'articolo apparso sul Quotidiano del 10 Febbraio 2012
di Nicola NATALE
Uno dei tanti danni sopportati nelle serre coltivate a funghi site in c.da Marinella |
E’ solo una difficoltà formale?
Lo stemma della Provincia di Taranto |
Il Comitato
carte alla mano, indicherà in maniera molto precisa una suddivisione di aree
prioritarie, rispetto alle alluvioni. Legittimamente altri Comuni hanno
dichiarato i loro disagi ma riteniamo vadano dichiarate con atto amministrativo
le aree A,B,C rispetto ai danni subiti, in cui evidentemente Marina di Ginosa e
Metaponto sono state l’epicentro. Noi abbiamo già avuto modo di prospettare al
dr. Limongelli le nostre valutazioni ora vediamo lunedì cosa succederà al
tavolo istituito presso la Provincia.
Ma mi scusi Fabbris, così hanno svuotato di
contenuto l’ordinanza….?
Gianni Fabbris di Altragricoltura durante l'alluvione tour |
No, non direi.
Ad Aprile fu fatta una dichiarazione generica di piogge alluvionali che
riguardava 52 Comuni. E’ una difficoltà in più per il soggetto attuatore, ma
non è uno svuotamento del nostro sforzo. Il Commissario ha il potere di
individuare l’area epicentrica rispetto alle piogge alluvionali e siamo sicuri che
ne farà buon uso. Certo, se non fosse così allora ci troveremmo di fronte ad un
elemento pericoloso per il riconoscimento delle sacrosante ragioni degli
alluvionati di Marina di Ginosa.
Ma userei molta prudenza, le carte vanno lette attentamente e ci riserviamo di
valutare ulteriormente, per non alimentare allarmismi infondati.
Certo, ma quanto è lunga…
Ma non ci
arrendiamo. Per ora abbiamo una interlocuzione con la Regione di come a
prescindere da quanto stanziato (circa1,6 mln di eur) si possa integrarla per
fare in modo che ci siano risorse anche per le aziende. Per il momento c’è
stata la sospensione dei pagamenti INPS e Inail con la mozione presentata da
Vico e da noi promossa e stiamo lavorando ad una tre giorni ad un anno di
distanza. Stiamo invitando tutti i comitati sorti per le alluvioni.
Commenti
Posta un commento