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LATERZA, SMART CITY SIGNIFICA ANCHE ANDARE IN BICICLETTA.

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LATERZA Una vista dall'alto della cittadina pre-murgiana. Dal centro si è distanti al massimo 750 metri. ( photo courtesy of Pietro Natile ) QUOTIDIANO DI PUGLIA 21 0TTOBRE 2014 di Nicola NATALE Laterza continua con impegno la sua rinascita culturale. Accanto a questa però ci sono le questioni che un’amministrazione non può trascurare: le manutenzioni stradali e delle opere pubbliche ad esempio o la nettezza urbana.  Un’importanza sempre maggiore vanno assumendo le ragioni della viabilità e la realizzazione di una città intelligente (smart city) che aumenti la qualità della vita.  A Laterza il sindaco Gianfranco Lopane, ha addirittura istituito un assessorato alla smart city retto dall’arch. Toni Gallitelli.  L’idea di base è farsi trovare pronti anche con gli eventuali finanziamenti che l’Unione europea destinerà alla pianificazione urbanistica.  Ma anche superare i problemi di traffico e la mancanza di una circonvallazione dell’abitato (benché il prob

CASTELLANETA, IL VICESINDACO CELLAMARE: "SCOMPARE IL CETO MEDIO ED AUMENTANO LE DIPENDENZE".

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Alfredo Cellamare, vicesindaco di Castellaneta ed assessore ai servizi sociali QUOTIDIANO DI PUGLIA 19 ottobre 2014 di Nicola NATALE Incontriamo Alfredo Cellamare, assessore ai servizi sociali nonché vicesindaco di Castellaneta a Ginosa.  Nel comune capofila si tengono infatti le riunioni dell’ambito 1 (Ginosa, Laterza, Castellaneta, Palagianello). Ma il vicesindaco vuole mettere l’accento sulla situazione castellanetana. L’occasione è la relazione che il sindaco Giovanni Gugliotti ha chiesto a tutti i suoi assessori e consiglieri delegati eletti con lui nel maggio del 2012.  “ Una relazione che ” ci tiene a dire Cellamare “ conferma come siamo riusciti a non ridurre i servizi sociali nonostante tagli sempre più consistenti ”.  Si annunciano, ad esempio meno 700mila euro per Castellaneta che renderanno la coperta ancora più corta mentre “ vedo scomparire il ceto medio costretto a rivolgersi ai nostri uffici perché in molti casi l’isee (indicatore convenzi

NATUZZI: "NESSUN COSTO CINESE O RUMENO, LA RIDUZIONE ERA NEGLI ACCORDI".

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QUOTIDIANO DI PUGLIA 18 OTTOBRE 2014 di Nicola NATALE “ Non c’è più tempo da perdere ” dicono dal quartiere generale della Natuzzi.  L’invito rivolto ad operai e sindacati è a rispettare l’accordo del dieci ottobre dell’anno scorso ed a riconsiderare il secco no alla riduzione del costo del lavoro.  Anche perché assicurano fonti aziendali nessuno rimarrà senza reddito.   L’anticipo della cassa integrazione guadagni sarà possibile ricorrendo ad uno specifico accordo con le banche (unicredit - ubi) promosso da confindustria e regione Puglia.  Quest’ultima si accollerà gli interessi e i ratei potranno essere erogati come di consueto.  Quindi quei mesi a reddito zero con la cig erogata direttamente dall’inps sono un incubo che si dissolve.  Restano le nubi sul futuro del gruppo che registra una perdita operativa di 20,4 milioni di euro ed un ulteriore calo del fatturato del 6,1% nel primo semestre .  Forse anche per questo l’azienda non poteva anticipare come

MATERA CAPITALE DELLA CULTURA 2019: "GINOSA HA FATTO LA SCELTA GIUSTA".

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dal palazzo comunale Dopo lunghi giorni di ansie e attese, la scelta è stata fatta. La città di Matera, la città dei Sassi, sarà la capitale europea della cultura 2019. il tanto atteso verdetto è arrivato. GINOSA 2014 La conferenza di presentazione della Passio del 40° svoltasi, per i dissesti in via Matrice, nel piazzale del Cimitero. Il presidente della giuria Steve Green ha comunicato l’esito della votazione, che si è conclusa con sette voti su 13 a favore di Matera, al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini. Insieme a Matera erano candidate altre cinque città italiane: Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna, Siena. “ Esprimo grandissima soddisfazione –ha detto il Sindaco di Ginosa, il dott. Vito De Palma- per la scelta di Matera Capitale europea della cultura 2019. Quello di Matera 2019 è un progetto di sviluppo culturale ed economico per tutto il meridione d’Italia intrapreso dalla città di Matera al quale

NATUZZI,SCIOPERO DA LUNEDI’. SI PROFILA L’INCUBO MOBILITA’ PER 1.500 OPERAI.

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QUOTIDIANO DI PUGLIA 17 OTTOBRE 2010 di Nicola NATALE Per intanto è sciopero.  Non si sono fatte attendere le reazioni dalle fabbriche dopo le infuocate assemblee svoltesi ieri negli stabilimenti pugliesi e lucani del gruppo Natuzzi all’indomani del mancato accordo romano.  Da lunedì 20 ottobre i sindacati hanno proclamato lo sciopero per quattro ore con raduno alla “centrale” di Santeramo da dove si prendono le decisioni operative ed è ubicato anche il centro stile. I contratti di solidarietà, per il momento, non ci saranno mentre da Santeramo in colle anche il sindaco Michele D’Ambrosio (pd) avvisa: “ accordo di programma e contratti di solidarietà vanno insieme, se cade uno l’altro non regge ”.  E’ una situazione molto intricata e che sta facendo decidere più di uno ad abbandonare definitivamente la scialuppa al suo destino. Le bacheche infatti ospitano più di qualche mesto addio a quella che per molti era stata considerata l’azienda della vita.  Invec