Post

E’ ANCORA LOTTA TRA NATUZZI E SINDACATI. NON VANNO GIU’ I CRITERI DELLA BIG LIST.

Immagine
Un assembramento di dipendenti Natuzzi allo stabilimento di Laterza QUOTIDIANO DI PUGLIA 9 FEBBRAIO 2014 di Nicola NATALE Sindacalisti di nuovo in agitazione. Non vanno giù i criteri proposti dalla direzione natuzzi per la big list, la lista degli esuberi il cui numero è stato definito dall’accordo firmato il 10 ottobre scorso. Attualmente a dover lasciare l’azienda con la testa a Santeramo in Colle e le braccia ovunque nel mondo sono in 1296.  Tra questi i più penalizzati sono proprio i dipendenti dello stabilimento di Ginosa chiuso a novembre scorso. Un piccolo capanello si è formato invece venerdì scorso davanti allo stabilimento di Laterza, l’ultimo baluardo in terra jonica di quello che era stato lo sviluppo imponente e travolgente delle “portaerei” Natuzzi.  Stabilimenti   pensati (e finanziati) per una produzione che sembrava non doversi arrestare mai. L’ultimo dissidio si è consumato in confindustria a Bari dove l’azienda second

GINOSA TRE GRANDI BLOCCHI IN BILICO. L’EMERGENZA NON E’ FINITA.

Immagine
Ginosa - la conferenza organizzata in municipio dal pd locale di venerdì 7 febbraio 2014 QUOTIDIANO DI PUGLIA 8 FEBBRAIO 2013 di Nicola NATALE Dissesto e disastri: una conferenza di alto livello quella organizzata dal pd di Ginosa. Che ha visto insieme tra le figure istituzionali più rilevanti l’assessore regionale alla protezione civile Guglielmo Minervini e il presidente dell’autorità di bacino della Puglia, la prof. Giuliana Trisorio Liuzzi e il consigliere regionale Michele Mazzarano. Il pd si è chiesto come ripartire, al pari dei cittadini presenti, ma è stato detto a chiare lettere che i soldi, quando arriveranno, non saranno sufficienti a riparare le ferite apertesi. Minervini ha parlato esplicitamente di cerotti, mentre la prof. Liuzzi ha sottolineato la priorità di cambiare radicalmente approccio alla questioni, innanzitutto coinvolgendo la vicina Basilicata. Tra il pubblico presente molti proprietari di immobili in centro storico e nella gravina Pi

PONTE DEI SOSPIRI: PARTE IL CANTIERE. Ordinanza in forse anche per il Castello normanno.

Immagine
Il ponte sulla ex s.s.580 divenuta di competenza provinciale QUOTIDIANO DI PUGLIA 6 febbraio 2014 di Nicola NATALE Finalmente la gara per il rifacimento del ponte è stata assegnata.  Solo lunedì scorso la provincia di Taranto ha affisso all’albo pretorio il verbale di aggiudicazione in terza seduta pubblica.  Ad aggiudicarsela per 225mila euro, il 30 gennaio scorso,   è stata una ditta ginosina, la cavecon s.r.l. con il massimo punteggio attribuibile.  La procedura scelta è stata quella negoziata. Con questa procedura si seleziona un numero limitato di operatori (generalmente preso da un elenco precedentemente costituito ed aggiornato) e si concordano con loro le condizioni dell’appalto. Vince poi l’offerta con il prezzo più basso o quella economicamente più vantaggiosa, nel caso del ponte in contrada sierro delle vigne, il criterio è stato il secondo. La commissione è stata presieduta dall’ing. Vito Ingletti, in qualità di dirigente del settore stradale.  Tra

CASTELLANETA/FIUME LATO. CONFAGRICOLTURA: "E' LA BUROCRAZIA, LA CALAMITA' PEGGIORE".

Immagine
La conferenza sul Lato di Confagricoltura. Primo da sx Gerardo Giovinazzi QUOTIDIANO DI PUGLIA 7 FEBBRAIO 2014 di Nicola NATALE “ Siamo soli a lottare contro le alluvion i”.  Torna a farsi sentire confagricoltura sui problemi che attanagliano l’agricoltura jonica, peggiorati dall’ultima recente esondazione del fiume Lato.  Ieri mattina conferenza-denuncia del presidente di confagricoltura Taranto Gerardo Giovinazzi e del coordinatore della sezione di Castellaneta Giuseppe Rochira alla presenza di un gruppo di agricoltori proprio sui luoghi dell’ultima esondazione, la terza in quattro mesi. " Il problema ” ha detto Giovinazzi   “ è che gli argini non tengono più, sono ridotti a brandelli, e il fiume travolge tutto ciò che incontra scorrendo senza ostacoli ”.  “ Il paradosso è che proprio qui sono stati spesi non meno di dieci milioni di euro per rimediare ai danni dell'alluvione del 2003: soldi pubblici spesi inutilmente, o peggio sprecati, a gi

IL SINDACO INCONTRA IL COMITATO RINASCITA CITTADINA: NULLA DI FATTO LA TARES VA PAGATA.

Immagine
Ginosa, comitato di rinascita cittadina: uno dei momenti dell'incontro di mercoledì 5 febbraio in sala giunta. di Nicola NATALE Una trentina di commercianti hanno affollato la sala giunta. Con loro alcuni esponenti del comitato di rinascita cittadina (Giuseppe Basta, Agostino Gigante, Gerardo Sannelli) sorto per reagire agli aumenti della tares, dei furti e dei rifiuti abbandonati per strada e nelle campagne.   E' il quarto appuntamento su questi temi e l’amministrazione ha provveduto a spiegare ancora una volta i criteri cui si è attenuta per contenere gli aumenti e fronteggiare questi problemi.  Da una parte il pagamento completo del costo di raccolta e smaltimento rifiuti da parte dei cittadini disposto con la tares ( legge n°214 del 22 dicembre 2011 )   dall’altra la situazione di estrema difficoltà di molti commercianti che minacciano di chiudere le attività per protesta il 28 febbraio, data della scadenza già posticipata.  Il problema è che “ l’a