TRA PAI E IMMIGRATI SI RIACCENDE LO SCONTRO M5S-FORZA ITALIA.
QUOTIDIANO DI PUGLIA 4 MAGGIO 2017*
di Nicola NATALE
Edilizia e
crisi, parole che a volte vanno a braccetto, specie se il tutto è complicato da un
piano regolatore di incerta validità. L’amministrazione a 5 stelle di Ginosa
retta dal sindaco Vito Parisi punta però il dito sul rischio idrogeologico
emerso dopo le alluvioni del marzo 2011 a Marina di Ginosa e dell’ottobre del 2013 a Ginosa.
GINOSA - Prima seduta del consiglio comunale eletto nel 2016 |
Secondo il monocolore che amministra Ginosa dal 24 giugno 2016 “non
si è mai cercato di affrontare questo problema”.
La “soluzione concreta”
proposta è di impiegare 345mila euro annui del bilancio comunale per avere un “nuovo
studio geologico ed idrogeologico del territorio in
pochi mesi”. Attualmente se ne usa uno dei primi anni '90.
La posta in bilancio consentirà, secondo i 5 stelle, di “dotarci di un parco progetti che sia finalmente candidabile a finanziamenti per la mitigazione del rischio”. 975mila euro in tre anni i fondi comunali impegnati a questo scopo.
La posta in bilancio consentirà, secondo i 5 stelle, di “dotarci di un parco progetti che sia finalmente candidabile a finanziamenti per la mitigazione del rischio”. 975mila euro in tre anni i fondi comunali impegnati a questo scopo.
GINOSA Alluvione dell'ottobre del 2013 con 4 vittime. Uno dei mezzi travolti dalla forza delle acque sotto ponte San Leonardo. |
Nel frattempo spiegano da piazza Marconi, sede del municipio ginosino, una mega
conferenza di servizi è fissata il 29 maggio per stipulare un accordo di programma tra tutti
gli enti coinvolti finalizzato a non far ripetere i brutti giorni vissuti con le alluvioni.
GINOSA SUD - ottobre 2013 Gli effetti a valle delle piogge alluvionali. |
Ben 14 gli enti interessati, dal Ministero dell’Ambiente
all’Agenzia del Demanio di Puglia e Basilicata per “pianificare gli interventi
atti alla mitigazione dell’evidenziato rischio idrogeologico”. Un
rischio divenuto certezza dopo l’allagamento di contrada Marinella e di parte
di contrada Tufarello a Marina di Ginosa nel 2011. Rischio poi drammaticamente confermato
dalla perdita di 4 giovani vite a Ginosa nel 2013.
I
5 stelle colgono l’occasione anche per ritornare sul problema delle aree edificabili
prive di piani particolareggiati approvati.
Aree non realmente edificabili, ma sottoposte a tassazione imu come se lo fossero.
Aree non realmente edificabili, ma sottoposte a tassazione imu come se lo fossero.
Problema complicato dallo studio del 2011 dell’Autorità di
Bacino della Puglia su Marina di Ginosa che ha gravato alcune di queste aree di
un ulteriore vincolo legato alla pericolosità idraulica.
MARINA DI GINOSA Estratto della cartografia del Piano di Assetto Idrogeologico |
In pratica al rischio
di essere sommerse in seguito a piogge intense e prolungate.
Il Comune di
Ginosa era a conoscenza del piano di assetto idrogeologico dal 2011 avendo fornito anche alcuni dati tuttavia scrive l'ufficio stampa dell'amministrazione m5S “non si
instaura un dialogo istituzionale” ma solo una lettera “dell’organo politico
dell’epoca priva di qualsiasi indirizzo nel merito”.
Per i pentastellati, al momento del loro insediamento, nonostante diversi
incontri con l’Autorità di Bacino “non c’erano né i tempi nei margini per
contro-deduzioni puntuali” : di lì la scelta di prendere atto del piano di assetto
idrogeologico di Marina di Ginosa (PAI) senza tuttavia approvarlo.
Vito Parisi (M5S) sindaco di Ginosa |
Una mossa che
secondo l’amministrazione Parisi consente di “realizzare in tempi brevi la messa
in sicurezza del territorio, garantire l’attività edificatoria e cantierizzare già
gli interventi per la difesa del suolo”.
Interventi non meglio specificati.
Tutta la diatriba sul Pai si somma
alla tassazione imu in cui le parti politiche si rinfacciano la mancata
riduzione per l’anno in corso, alla vigilia delle scadenze di giugno per l'imu, l'imposta municipale propria.
Vito De Palma, consigliere comunale per "La forza dei fatti" |
La
proposta di riduzione progressiva dell’imu a seconda dell’alta, media e bassa
pericolosità idraulica fu scavalcata secondo i 5 stelle da un emendamento presentato a
notte inoltrata in Consiglio dall’ex sindaco De Palma.
L’emendamento mirava a eliminare totalmente l’imu da suoli contraddistinti da pericolosità ma era, sempre secondo l’amministrazione, solo propaganda.
L’emendamento mirava a eliminare totalmente l’imu da suoli contraddistinti da pericolosità ma era, sempre secondo l’amministrazione, solo propaganda.
L’iter scatenato da
quell’emendamento ha poi portato a cassarlo in quanto avrebbe creato ulteriore “squilibrio
sociale tra i contribuenti di terreni agricoli”.
Importante a questo punto l'uso dell'espressione "terreni agricoli" nel comunicato dell'amministrazione: la qualificazione giuridica è essenziale ai fini dell'assoggettabilità all'IMU.
La riduzione imu è quindi
promessa per il 2018, sempreché qualcuno non impugni già da quest’anno le
cartelle innanzi alla commissione tributaria.
Intanto l’ex sindaco forzista Vito
De Palma, ora consigliere di opposizione, invita il sindaco Parisi ad un confronto
pubblico.
Oltre al tema dell’imu su suoli di fatto non edificabili, De Palma vorrebbe
discutere anche di accoglienza immigrati. L’obiettivo dice l'ex sindaco “è un’operazione
verità”.
Il riferimento probabile è all’accoglimento di alcuni immigrati in Marina di Ginosa in un ex albergo, fatto noto da tempo, ma non confermato da fonti ufficiali.
Il riferimento probabile è all’accoglimento di alcuni immigrati in Marina di Ginosa in un ex albergo, fatto noto da tempo, ma non confermato da fonti ufficiali.
QUOTIDIANO DI PUGLIA 4 MAGGIO 2017 Edizione di Taranto |
* si evidenziano alcune riduzioni nell'edizione cartacea dovute al rigaggio, essenziali però nell'economia dell'articolo.
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