EX STABILIMENTO MIROGLIO: IL COMUNE NON CEDE LA PROPRIETA'. Prima un parere legale.
GINOSA - Agro di Girifalco - Logistic & Trade Cassoni contenenti la plastica differenziata proveniente da diverse regioni. |
QUOTIDIANO DI PUGLIA 11 MAGGIO 2017*
di Nicola NATALE
La Logistic & Trade, azienda specializzata in imballaggi plastici, preme per ottenere
il trasferimento di proprietà di metà dello stabilimento ex Miroglio, ma il
Comune frena e chiede un parere legale.
Dopo l’incontro con Aurelio Vitiello
della Logistic del 27 aprile scorso non ci fu nessuna comunicazione da parte
dell’amministrazione ma ieri, con una delibera di giunta, si è deciso di
affidare l’incarico ad un legale.
Sarà l’avv. Valeria Pellegrino ad esprimere
un parere che per i 5 Stelle ha valore di “assistenza stragiudiziale e di difesa
degli interessi dell’Ente”.
Un parere acquisito al costo di 2.920 euro prescindendo dalla lista breve degli avvocati istituita dal commissario prefettizio nel 2015.
Ciò in ragione “della particolarità della fattispecie e della rilevanza e
delicatezza della questione che coinvolge la sana gestione del patrimonio
comunale e la tutela dei lavoratori”.
La Logistic aveva preannunciato una
battaglia legale nel caso di rifiuto dell’Ente di cedere la proprietà come
previsto dagli accordi stipulati a livello ministeriale e regionale oltreché
sindacale.
Ma se a prima vista la delibera può sembrare un ulteriore ostacolo
al progetto Logistic & Trade, in alcuni ambienti della Logistic viene
interpretata “come passo
necessario ad evitare il contenzioso”.
Un atto che in caso di parere positivo
solleva l’amministrazione Parisi da ogni responsabilità politica,
amministrativa e contabile in merito al fatto di aver affidato un consistente
bene ormai comunale, ad una singola impresa.
QUOTIDIANO DI PUGLIA 11 MAGGIO 2017 Edizione di Taranto pag. 19 |
Un affidamento avvenuto dopo un percorso ad ostacoli compiuto in
maggior parte dagli ex operai della Filatura e Tessitura di Puglia del gruppo
Miroglio spa in accordo con i sindacati e l’esame di una varietà di altre proposte di investimento.
Confindustria Taranto ritiene il progetto Logistic &
Trade “uno dei più avanzati centri europei per la selezione e valorizzazione
dei rifiuti plastici provenienti dalla raccolta differenziata”.
La proprietà è
considerata fondamentale da uno dei consulenti dello stabilimento “per ottenere
l’autorizzazione all’installazione di un impianto fotovoltaico e procedere alla
seconda parte del progetto” che consiste nel trattare i rifiuti plastici selezionati
in modo da ottenere granuli per la creazione di nuovi prodotti plastici.
Al
centro di tutto c’è un nuovo investimento annunciato di 13,5 milioni di euro e
la necessità per la Logistic di patrimonializzarsi.
Al momento gli assunti sono
72, con la necessità di assumere per 6-7 mesi altri 10 o 15 addetti.
Questi
ultimi dovrebbero essere presi dal bacino dei rimanenti 72 ex dipendenti della
Miroglio, anche se gli accordi in precedenza parlavano di contratti a tempo
indeterminato.
Rimane in stand by il destino della ex Filatura di Castellaneta per il quale gli ex miroglini avevano lanciato un sollecito al presidente Michele Emiliano.
* versione integrale
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