INSEDIATO IL CONSIGLIO COMUNALE, RIZZI PRESIDENTE.
GINOSA AULA CONSILIARE 13 LUGLIO 2016 Prima seduta con la convalida degli eletti delle elezioni del 5 e 19 giugno 2016. |
QUOTIDIANO DI PUGLIA 15 LUGLIO 2016
di Nicola NATALE
Da ieri (13 luglio) tutto è
pronto per l’avvio della nuova amministrazione a trazione Movimento 5 Stelle.
In
due ore il primo consiglio comunale convocato dal neo sindaco Vito Parisi liquida
la convalida dei consiglieri eletti, l’elezione di presidente (Antonella Rizzi)
e vicepresidente del consiglio comunale (Amedeo Clemente), il giuramento del sindaco,
la nomina della giunta comunale (Vincenzo Tarantini, Maria Romana Lippolis) e
l’elezione della commissione elettorale comunale.
Tutto sotto gli occhi del
segretario generale dott. Domenico Carlucci, individuato dal commissario
straordinario Malgari Trematerra, il 21 agosto scorso.
La seduta, in un’aula
strapiena e calda nonostante i condizionatori, inizia con l’inno d’Italia e un
minuto di silenzio dedicato alle 23 vittime del disastro ferroviario di Corato.
Avv. Antonella Rizzi, presidente del Consiglio Comunale di Ginosa (dal 13 luglio 2016). |
Il neo presidente del Consiglio Comunale è la maggior suffragata avv. Antonella
Rizzi (789 voti) con l’approvazione delle minoranze rappresentate da Vito De
Palma (Forza Italia), Marilisa Mongelli (lista De Palma), Patrizia Ratti (Forza
Italia), Francesco Pizzulli (pd).
Si astiene invece la lista Inglese rappresentata
in Consiglio dall’avv. Cristiano Inglese e da Rosaria Leserri, eletti nella
medesima lista civica.
Sergio Basta, capogruppo maggioranza Movimento 5 Stelle |
Capogruppo della maggioranza tutta del movimento a 5
stelle è Sergio Basta. I consiglieri d’opposizione divengono tutti capigruppo della
lista con cui sono stati eletti, tranne Rosaria Leserri la cui candidatura alla
vicepresidenza dura il tempo di pochi minuti. La maggioranza a 5 stelle era
d’accordo sul suo nome ma l’accordo non si chiude tra le opposizioni e la
spunta Amedeo Clemente della maggioranza.
“Peccato” dice l’ex sindaco De Palma
“è la prima volta che le minoranze votano a favore del presidente, ci saremmo
aspettati un’apertura per favorire un clima distensivo, non una chiusura”.
Gli
fa eco Pizzulli (pd) che si astiene poiché “la maggioranza doveva rispondere
solo sì o no alla proposta di un vicepresidente, non indicarne il nome”.
Vito Parisi, sindaco di Ginosa. |
“La prima novità è una giunta monca” attacca De Palma per il quale “i 5 stelle fanno teatrino come gli altri, non avete trovato l’accordo sui nomi e avete bypassato statuto e norme”.
Ma per il sindaco Vito Parisi la giunta è più che valida, come del resto conferma il comma 185 dell’art.2 della Legge n°191 del 2009 citato dal segretario.
Resta il nodo politico per cui Parisi ripete: “nessuno ha detto che la giunta sarà sempre questa, la scelta è dovuta allo stato del nostro Comune, con i revisori dei conti che mi hanno parlato del rischio grossissimo di mandare il Comune in default e questo giustifica la nomina di Tarantini” (n.d.r. vicesindaco e assessore con deleghe al bilancio, personale e attività produttive).
L’urgenza quindi di intervenire immediatamente dettata anche “dalla precarietà, dall’indigenza che hanno portato da subito alla nomina dell’ass. Lippolis che conosce la materia”. Seguiranno quindi “le deleghe ai consiglieri, alcune delle quali già informalmente assegnate”.
Il Consiglio poi si avvia verso le battute finali con la nomina della commissione elettorale comunale (Ketty Bardinella, Vito Minei, Marilisa Mongelli, supplenti Angela Ciannella,Francesco Pizzulli, Nunzio Ricciardi) e un punto aggiuntivo proposto dal consiglio d'amministrazione del gruppo d’azione locale “Luoghi del Mito”.
Ginosa, come altri comuni, riequilibra le proprie quote cedendole in parte in modo da agevolare il proprio Gal nell’attribuzione dei finanziamenti europei e nel probabile sfoltimento in arrivo.
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