ASECO (AQP), CONTINUANO I DISAGI RELATIVI AI CATTIVI ODORI.
GINOSA L'impianto Aseco in contrada Lama di Pozzo |
QUOTIDIANO DI PUGLIA 27 GIUGNO 2016*
di Nicola NATALE
Terminata la
giusta fase di festeggiamento per il neo sindaco e per la nuova maggioranza del
Movimento 5 Stelle, riemergono le questioni di sempre.
Alle difficoltà della
raccolta differenziata si aggiungono ora, aggravate in estate, le emissioni odorigene
dell’Aseco. L’impianto di compostaggio, specializzato nel trattamento, recupero
e trasporto di rifiuti di proprietà AQP continua ad ammorbare l’aria con i suoi
cattivi odori.
Se ne lamentano persino i residenti a Marina di Ginosa, distante
circa 10 chilometri e sono in molti a chiedersi perché i cattivi odori
peggiorino nelle ore serali.
Nel maggio del 2014 la società per azioni chiese
un ampliamento che avrebbe avuto, in conseguenza della “rifunzionalizzazione”, l’effetto
di ridurre i miasmi.
Da
sottolineare che, l’ampliamento chiesto come condizione essenziale per rendere
possibile l’abbattimento delle emissioni odorigene, é la stessa impostazione
avutasi a Laterza per la Progeva, altro stabilimento di trattamento di matrici
organiche rinnovabili di tipo vegetale ed animale.
Nel frattempo a riferire disagi
è stata anche un’azienda sita a 5 chilometri da contrada Lama di Pozzo, ove è
ubicata l’Aseco.
Con la cessione - dai privati che la detenevano ad Acquedotto
Pugliese - si era creduto che i problemi sarebbero diminuiti e gli investimenti
per l’adeguamento alle migliori
tecnologie disponibili non sarebbero stati un problema.
Nel marzo del 2015 1.000 metri cubi di ammendante furono posti sotto sequestro per
la concentrazione eccessiva di metalli ed idrocarburi nel fertilizzante che
avrebbe dovuto essere assolutamente “eco-compatibile e naturale”.
Il
procedimento giudiziario connesso dovrebbe essere ancora in corso.
* l'AQP replica in data 28 giugno sul Quotidiano di Puglia edizione di Taranto che è tutto a norma, le prescrizioni sono rispettate e che le analisi connesse all'inchiesta non hanno "evidenziato valori superiori ai limiti di legge".
QUOTIDIANO DI PUGLIA 27 GIUGNO 2016 |
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