IL COMMISSARIO TREMATERRA: "SCUOLABUS RIPRISTINATO PER CHI NE HA REALMENTE BISOGNO".
di Nicola NATALE
Servizio
scuolabus concesso nuovamente a chi ne ha realmente bisogno.
Anche al di fuori
della rigida regolamentazione di distanza prevista dal regolamento comunale
disapplicato dal 2006 ma riportato in vita nel 2015.
Lo ha stabilito il
commissario prefettizio dott. Malgari Trematerra venendo incontro alle
richieste dei genitori. La decisione, presa con una delibera del 16 ottobre
scorso, prevede che il responsabile del servizio valuti come criterio
alternativo alle distanze, sia itinerari di percorrenza di particolarie pericolosità comprovata dal comando di Polizia Municipale, sia
situazioni di particolari necessità.
In questo modo i genitori che per i motivi
più svariati avevano iscritto i propri figli in plessi lontani dalla propria
residenza, potranno veder riammessi al servizio i propri bambini.
Il commissario prefettizio di Ginosa Malgari Trematerra, vice prefetto di Taranto. |
Il
servizio scuolabus è stato comunque sempre garantito a chi vive al di fuori del
nucleo urbano.
In particolare l’estensione del servizio sarà concessa a quei
genitori che produrranno certificati medici rilasciati dalle Asl, o relazioni dei
servizi sociali che si esprimano in merito.
Prendere lo scuolabus all'interno della cinta urbana sarà possibile anche ad alunni che facciano parte di famiglie con oggettiva
impossibilità di provvedere al trasporto, non dotate di mezzi propri o impossibilitati ad usarli o con orari di lavoro incompatibili.
L’avviso
è stato ufficializzato ieri, ma già mercoledì scorso si poteva vedere uno scuolabus sulla
ex statale 580 proveniente da Marina di Ginosa.
Segno tangibile che il servizio
è ripreso con la consueta regolarità.
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