APPROVATA L’ORDINANZA PER PIOGGE E CROLLO. Ma intanto parte esposto per l’isola ecologica a Marina di Ginosa.
ROMA La protesta organizzata del "comitato alluvione" del 19 giugno scorso. |
di Nicola NATALE
E’ guerra di
posizioni a Ginosa.
Con l’amministrazione De Palma che rivendica il merito per
l’ordinanza della presidenza del Consiglio in merito alle piogge torrenziali di
Dicembre ed al crollo di via Matrice e l’opposizione che con il consigliere
comunale Enzo Giannico ha denunciato “la situazione raccapricciante” dell’isola
ecologica di Marina di Ginosa.
Ma andiamo con ordine. Da più parti si chiedeva
che fine avesse fatto l’ordinanza annunciata per il 27 giugno con i 9 milioni
di euro previsti per i danni ed il crollo a seguito dell’annuncio fatto dalla
stessa amministrazione con il suo incontro-protesta a Roma il 19 giugno scorso*.
Bene è la stessa amministrazione a chiarire che l’ordinanza è stata approvata
il 30 giugno grazie “alle sue idee chiare, alla perseveranza e alla tenacia”
tra gli altri del cons. reg. Pietro Lospinuso e del comitato alluvione.
Aggiungendo che non solo “la manifestazione a Roma ha raggiunto il suo scopo”
ma anche “che i consiglieri di minoranza hanno perso un’occasione per essere
fattivamente utili al territorio”. E concludendo con i ringraziamenti “alla
presidente della Camera Boldrini, al sen. Gasparri, all’on. Fitto ed al
sottosegretario Delrio”.
Ora si spera che il percorso di arrivo dei
finanziamenti sia più rapido di quello dei 7 milioni di euro della prima
ordinanza, a tutti gli effetti bloccati tra Roma e Bari.
Anche perché i residenti
e gli operatori del centro storico premono per la revoca dell’ordinanza e il ripristino
di via Matrice e via Burrone.
"L'isola ecologica" di Marina di Ginosa il 30 giugno scorso. |
Ma intanto il pd di Marina di Ginosa diffonde un
video altamente inquietante sulle condizioni dell’isola ecologica**. Nel
frattempo diventata “un ricettacolo di rifiuti abbandonati alla meglio e
soprattutto senza un operatore a presidiare l’isola martedì scorso”.
Giannico,
che ha firmato l’esposto inviato al nucleo operativo ecologico Carabinieri di
Bari e di Lecce, al comandante dei vigili di Ginosa ed al funzionario comunale
competente (ing. Zigrino) sostiene che nel giro di un anno dalle precedenti
denunce “la situazione è nettamente peggiorata”.
Anche perché a suo avviso “l’isola
ecologica di Marina di Ginosa non rispettava già dalla sua istituzione (decreto
sindacale luglio 2013) gli elementi prescrittivi del decreto ministeriale 8
aprile 2008”.
Il consigliere di minoranza ha chiesto quindi alle autorità
competenti di “verificare le eventuali responsabilità amministrative e penali
di tale degrado ambientale”. Fin qui il tono formale dell’esposto ma il pd di Marina di Ginosa non esita a definire “perverso”
il modo di amare il paese da parte dell’amministrazione e parla apertamente
di "danno d’immagine".
L’amministrazione non risponde al momento in merito ma promuove
due inaugurazioni.
Una avvenuta martedì scorso, 1° Luglio a Ginosa con l’apertura di un chiosco su un
area pubblica di via Palatrasio provvista di aiuole e l’altra prevista per giovedì
3 luglio alle sette a Marina di Ginosa.
* Sul sito ufficiale del Governo sono 100 milioni gli euro destinati a a ben 25 emergenze nazionali.
Quindi bisognerà capire quanti fondi effettivamente saranno assegnati a Ginosa.
Questi questi fondi sono destinati ad affrontare le situazioni di emergenza determinatesi a seguito delle piogge torrenziali del 30-novembre 1° Dicembre 2013 e dal crollo di via Matrice che sembra sia stato associato a quegli eventi.
**All'isola ecologica ci sarebbero stati anche momenti di tensione in questi giorni.
Questi questi fondi sono destinati ad affrontare le situazioni di emergenza determinatesi a seguito delle piogge torrenziali del 30-novembre 1° Dicembre 2013 e dal crollo di via Matrice che sembra sia stato associato a quegli eventi.
**All'isola ecologica ci sarebbero stati anche momenti di tensione in questi giorni.
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