CROLLO DI VIA MATRICE, TUTTI CONTRO TUTTI. E DA ROMA UNA PROMESSA: ORDINANZA ENTRO IL 27 GIUGNO.


Ginosa - via matrice post crollo del 21 gennaio 2014 (courtesy of Pietro Natile)
QUOTIDIANO DI PUGLIA 19 GIUGNO 2014 
di Nicola NATALE
Immobilismo, politica e vecchi rancori. 
Rischia di finire nel peggiore dei modi la questione del crollo di via matrice del 21 gennaio scorso, cioè con un nulla di fatto. 
Come si ricorderà, assieme ad una ventina di metri della più importante arteria del centro storico, venne giù una casa abitata e si salvarono a stento l’unica occupante e alcuni suoi parenti che stavano portando via effetti personali dopo l’ordinanza di sgombero del mese addietro. 
Molte cantine, depositi e vecchie abitazioni anche in ristrutturazione furono sommerse dalle macerie e dai massi tufacei che incombono ancora oggi su via burrone, la via sottostante. 
La situazione è rimasta tal quale e solo le arcate del ponte del castello normanno, posto più in alto, sono state messe in sicurezza con fondi comunali. 
Da qualche giorno c’è un fuoco di fila di comunicati in cui tutti sono contro tutti. 
Ha iniziato il comitato residenti del centro storico, hanno proseguito i partiti di opposizione ed ha terminato ieri il  comitato alluvione Ginosa, al momento non meglio identificato.
Uno dei cartelli di protesta del comitato per il verde pubblico
I lavori di risistemazione del parco Baden Powell sono stati l’occasione per il comitato residenti per ricordare il rischio di nuovi crolli conseguenti ai lavori effettuati. 
Il parco sorgerebbe su numerose grotte ed è vicino al villaggio rupestre di Rivolta, uno degli esempi maggiori di civiltà delle gravine. A questa lettera (inviata anche al prefetto e al sovrintendente dei beni archeologici di Taranto) ha risposto il sindaco Vito De Palma. Sostanzialmente affermando che l’intervento sul parco Baden Powell  è corredato di “tutti i necessari titoli abilitativi all’esecuzione”, relazione geologica compresa. 
Il primo cittadino ha ricordato anche di essersi confrontato con il comitato per la protezione del verde pubblico il 29 maggio scorso concordando la riduzione della carreggiata a 3,5 metri e la sua pedonalizzazione tramite dissuasori, superando così le contrarietà esposte. 
Le perplessità sono rimaste però nel comitato residenti e sono state riportate al tema di via matrice dal comunicato emesso ieri stesso dalle quattro forze di minoranza presenti in Consiglio (pd, lista inglese, nuovo centrodestra/impegno civico, liberi ed indipendenti). 
Ad agitare le minoranze è la manifestazione in programma oggi a Roma da parte del “comitato alluvione ginosa”. 
Roma - la manifestazione del 19 giugno 2014 in vista dell'incontro
alla presidenza del consiglio dei ministri 
Manifestazione che sarebbe stata organizzata per protestare contro il ritardo nello sblocco dei fondi della alluvione del 7 ed 8 ottobre fermi per metà a Roma e metà a Bari e per la mancata concessione dell’ordinanza relativa alle piogge alluvionali del 30 novembre-1°dicembre a cui si è in qualche modo addebitato il crollo di via Matrice. 
Le opposizioni scrivono che di questo comitato “non si sentiva alcuna necessità visto che ci sono già altri due comitati costituiti (n.d.c. residenti e 7 ottobre) che non sono stati contattati per la manifestazione”.  
Il comitato alluvione ginosa secondo le minoranze é formato solo da “attivisti ed ex rappresentanti di forza italia in cerca di visibilità”. 
La manifestazione di oggi è quindi “la manifestazione di forza italia di Ginosa sotto mentite spoglie”, organizzata solo per “propaganda e sterile demagogia”. 
Per questo le opposizioni invitano la maggioranza e il sindaco De Palma a non dare la propria adesione auspicando che “il Comune non contribuisca con i soldi dei cittadini al pagamento del pullman”. 
(p.s. cosa poi puntualmente avvenuta con delibera di giunta comunale n°153 del 17 giugno 2014)
Nella serata di ieri, a stretto giro, la risposta del comitato alluvione ginosa, attivo "per la sicurezza idraulica ed il recupero dal dissesto idro-geologico del territorio".
Per il comitato alluvione ginosa l’intervento dell’opposizione “è la solita inutile caccia alle streghe scaturita dalla psicosi dell’apparire”. 
Invece scrivono ci si deve lasciar coinvolgere dalla mobilitazione di “liberi cittadini riunitisi per supportare l’azione delle istituzioni preposte”. 
Seguono poi accuse, già sentite dai banchi della maggioranza all’indirizzo delle opposizioni: abbandono dell’aula al momento delle delibere di somma urgenza, nessun sollecito al governo per sospensione dei mutui e/o contributi previdenziali in agricoltura come anche nessuna azione sul ministero dei beni culturali per quanto riguarda l’emergenza Castello Normanno. 
E soprattutto nessun intervento per lo sblocco dei fondi nonostante “il governo centrale targato pd ncd”.
p.p.s. è notizia di ieri la promessa da parte del Governo di emanare l'ordinanza entro il 27 giugno. Qui di seguito uno stralcio del comunicato stampa rilasciato ieri dal Comune di Ginosa:

Al centro della foto l'on. Laura Boldrini, presidente della Camera
XVII Legislatura
La prima autorità a ricevere di buon mattino la delegazione di amministratori della Città e del Comitato alluvione è stata il Presidente della Camera dei Deputati, On. Laura Boldrini, la quale, in antitesi con il contegno politico mostrato dalle opposizioni locali sulla delicata questione, ha immediatamente compreso la gravità della situazione determinata dalle lungaggini amministrative di Governo, assicurando anche i numerosi cittadini presenti sul suo personale ed immediato impegno politico, ad horas, presso i competenti uffici del Governo per la soluzione del grave problema amministrativo. 
La giornata è proseguita con i successivi incontri con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, On. Graziano Delrio, e con il Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il dott. Mauro Bonaretti, che ha preso atto della pregressa corrispondenza del Sindaco De Palma, del Consigliere Regionale Lospinuso e delle distinte interrogazioni parlamentari dell’On. Fitto e dell’On. Chiarelli ad ha assicurato il completamento entro il prossimo 27 giugno dell’iter di approvazione dell’agognato decreto ministeriale. 
“Come Sindaco di Ginosa - ha dichiarato il Sindaco De Palma - esprimo la viva soddisfazione dell’intera Amministrazione Comunale per questo risultato storico per la Città, conseguito grazie al costruttivo lavoro di squadra compiuto nell’interesse del territorio insieme al Consigliere Regionale Lospinuso, all’On. Fitto, al sen. Gasparri ed all’On. Chiarelli, nell’ingiustificato disinteresse politico, a tratti comunicativi inadeguatamente canzonatori, dei gruppi di minoranza del Consiglio Comunale. Ma nessuno s’illuda: nella denegata ipotesi di ulteriori ingiustificati ritardi ci troveremo nuovamente compatti nella Capitale per tutelare senza dubbi o incertezze il nostro territorio e le nostre genti”.
p.p.p.s. l'ordinanza della presidenza del Consiglio in arrivo entro il 27 giugno assegna per i danni conseguenti alle piogge alluvionali del 30-novembre-1° dicembre ulteriori 9 milioni di euro per gli interventi compiuti in somma urgenza e collega a questi eventi (in maniera indiretta) il crollo del 21 gennaio in via Matrice. Tali fondi si aggiungono ai 7 derivanti dalle alluvioni del 7 ed 8 ottobre, comunque non ancora pervenuti. 
Al momento la relazione geologica sul crollo chiesta dalla protezione civile al geologo Mario Parise non è stata resa nota, pur risultando consegnata.

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