MIROGLIO: SPERANZA PER 30 A CASTELLANETA, INCERTEZZA PER GINOSA.
Uno dei momenti dell'incontro romano. Presente anche Alessio Fois, capo del personale della Miroglio |
QUOTIDIANO DI PUGLIA 29 MAGGIO 2014
di Nicola NATALE
La sfida è a chi
resiste di più.
Non si può interpretare in altra maniera la resistenza degli ex
180 miroglini a non considerare un capitolo chiuso “il lavoro in fabbrica”.
Ieri
nuova convocazione al ministero dello sviluppo economico a Roma. Due le novità,
una buona, l’altra meno.
La prima è che il progetto della Logistic & Trade
s.r.l. con sede a Castellaneta sembra essere il piano giusto per il rilancio
del sito castellanetano, già sede della filatura.
Come si ricorderà il gruppo
tessile piemontese Miroglio ha lasciato in eredità ai Comuni due stabilimenti.
Il Tg3 nazionale ha seguito l'incontro. Il servizio é andato in onda nell'edizione delle 19 del 28 maggio 2014. |
Uno molto grande a Ginosa (di oltre cinquantamila metri quadri) dove si
effettuava la torcitura, l’orditura ed il rimettaggio ed uno di dimensioni
minori a Castellaneta.
Il progetto della Logistic è nel campo dell’imballaggio e
del commercio dei prodotti ortofrutticoli, attività svolta sul territorio già
da sei anni.
A presentare il progetto sono stati gli stessi rappresentanti della
società: Bruno ed Aurelio Vitiello, Nicola Capriuli, Franco Cervellero, Enzo
Lorè, Pasquale Infante, Manlio Livio Cassandro e Domenico Di Cataldo.
Nove
milioni di euro l’investimento annunciato nel campo anche della quarta e quinta
gamma, cioè prodotti ortofrutticoli freschi lavorati e preparati al consumo.
Trenta
le persone da assumere più altre dodici di provenienza aziendale.
Il piano ha
ricevuto l’assenso di maestranze, sindacati, ministero e task force regionale
perché in linea con la vocazione agricola naturalmente espressa dal territorio.
L’agro castellanetano, come del resto quello ginosino ad esso confinante,
possiede ampie estensioni dedicate all’agricoltura intensiva, già strutturata
per l’esportazione sui mercati nazionali e internazionali. L’azienda in
questione avrebbe già presentato un suo progetto di sviluppo alla regione
Puglia, indipendentemente dalla “vertenza miroglio”.
La concessione di
finanziamenti pubblici velocizzerebbe molto la realizzazione del progetto, ma
dal verbale di riunione della u.g.v. (unità gestione delle vertenze imprese in
crisi) il gruppo ha precisato che “il progetto si sostiene su risorse autonome indipendentemente
dagli aiuti che potrebbero arrivare dalla regione Puglia”.
Giuseppe Angelillo, assessore al turismo ed ambiente del comune di Castellaneta |
L’assessore al
turismo e ambiente del comune di Castellaneta Giuseppe Angelillo ha chiarito che
“lo stabilimento sarà dato in comodato d’uso nei primi tempi e solo con l’assunzione
a tempo indeterminato e il rispetto degli accordi la Logistic & trade potrà
rivendicarne la proprietà al comune”.
“E’ una notizia finalmente positiva” ha
commentato Angelillo “grazie all’autopromozione dei miroglini ma anche, ci sia
consentito dirlo, all’attivismo della nostra amministrazione che ha individuato
l’azienda e l’ha presentata in regione ed al ministero”.
Incertezza invece per
il sito di Ginosa atteso che il progetto nel campo dell’assemblaggio di
pannelli fotovoltaici non ha ricevuto una valutazione positiva in sede
ministeriale.
Si attende invece la valutazione di altre manifestazioni di
interesse giunte per il sito di Ginosa.
Prossimo appuntamento al 30 giugno sia
per gli sviluppi del progetto logistic che per nuove notizie in merito allo
stabilimento ginosino.
Intanto tra gli investitori interessati al sito di
Ginosa spuntano gli emiliani legati al progetto Gres sviluppato dal gruppo di
ricerca Ermete dell’università di Modena e Reggio Emilia, nel campo della
realizzazione di dirigibili e della produzione di idrogeno ed ossigeno. Una
visita del promotore di questo investimento è attesa nei prossimi giorni.
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