ALLUVIONI E CROLLI, FORZA ITALIA: NON PASSERELLE, MA FONDI PER RIPARTIRE.
forza italia di Ginosa e Marina di Ginosa |
A stretto giro
la risposta di forza italia al pd sulle strade comunali.
Il coordinamento
cittadino innanzitutto chiarisce che “è stato il sindaco De Palma a proporre l’utilizzo
del piano di sviluppo rurale all’assessore regionale all’agricoltura Fabrizio
Nardoni per il rifacimento delle strade comunali”.
Per f.i. il rallentamento
del rifacimento delle strade minori rovinate dalle alluvioni è dovuto solo alla
lunga trattativa fatta con Palagianello.
Il comune, distante una trentina di
chilometri da Ginosa, era stato escluso per via della classificazione della sua
agricoltura. Burocraticamente diversa da quelle degli altri comuni, ma a prima
evidenza abbastanza simile.
Per questo il sindaco Michele Labalestra aveva
minacciato di ricorrere al tar contro il bando emesso dalla regione Puglia per
finanziare il rifacimento delle strade comunali con i fondi europei dell’azione
125 del piano di sviluppo rurale.
Questo ha fatto trascorrere inutilmente gran
parte dei due mesi e la regione ha poi deciso automaticamente di prorogare i
termini imposti spostandoli al 31 marzo.
Ginosa una delle tante strade comunali interrotte dopo le alluvioni dell'ottobre 2013 e le piogge torrenziali di dicembre 2013. (ph francesco pignalosa) |
Ma qualche giorno prima (sempre
secondo f.i.) dai comuni era già partita la richiesta alla regione di un ulteriore proroga per
avere il tempo di acquisire i pareri degli enti e velocizzare i “necessari
percorsi approvativi”.
Richiesta accolta con un nuovo termine fissato grossomodo
intorno alla metà di maggio, dipendendo dalla pubblicazione sul sito ufficiale
della determina di proroga.
Questi i fatti secondo il partito e non quelli che
“il pd locale distratto da chissà quali altri eventi ha pensato di omettere e distorcere
a suo uso e consumo”.
Va detto, per chi non avesse letto quanto diceva il pd in
conferenza stampa, che la cronistoria dell’evento è eguale nei due partiti,
cambia solo la diversa valutazione data ai ritardi con i quali si sta producendo
da parte comunale la progettazione e la messa a bando del rifacimento a sei
mesi dall’alluvione.
Dopodiché f.i. passa al contrattacco e chiede al pd perché
“i 7 milioni di euro non sono stati ancora trasferiti alla regione Puglia da
Roma a differenza di quelli previsti da apposita ordinanza per la regione
Basilicata”?
Ginosa via burrone post crollo. |
Concludendo che “il pd lucano è molto più concreto della sinistra
ginosina e marinese”.
E allora “cosa sono venuti a fare a Ginosa grossi
esponenti del pd a livello europeo? A fare campagna elettorale e versare
lacrime di coccodrillo?” chiedono da forza italia.
Ricordando inoltre che era
stata promessa una visita ed un impegno concreto dell’ass. reg. Angela
Barbanente ora vicepresidente della regione Puglia e dello stesso presidente Vendola
per “mettere in sicurezza il territorio, rimuovere le macerie e consolidare via
matrice, la gravina ed il castello comunale”.
“Servono i fondi per ripartire”
concludono “il resto sono solo chiacchiere che il vento porta via”.
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