MARINA DI GINOSA, ALLUVIONE DEL 2011. DOPO QUASI TRE ANNI I PRIMI RISARCIMENTI.
Una delle case allagate a Marina di Ginosa durante l'alluvione del 1° marzo del 2011 |
di Nicola NATALE
Marina di
Ginosa, a quasi tre anni dall’alluvione del 2011 sembra siano arrivati i primi
risarcimenti. Ma c’é ancora confusione riguardo alle cifre.
Ad alcuni
danneggiati sembra sia stato detto che avrebbero ricevuto i ristori in tre
ratei: non ci sono ancora comunicazioni ufficiali al riguardo.
Una sola cosa è
certa: la percentuale di danno riconosciuta è stata pari al 24,2%. Quindi se la
somma ricevuta è in linea con questa percentuale non dovrebbero esserci altre
somme in arrivo.
La notizia giunge ad otto mesi dalla pubblicazione sull’albo
pretorio del comune di Ginosa del piano di riparto derivante dalla delibera di
giunta regionale n°1433 del 17 Luglio 2012.
Un lungo tortuoso cammino in cui
tanti hanno contribuito per portare al giusto esito un iter di riconoscimento
della calamità naturale da subito rivelatosi complicato ed irto di difficoltà.
Non va dimenticato in tutto questo
che i risarcimenti giungono dopo la lunga battaglia intrapresa da istituzioni locali
e comitato terre joniche.
Proteste per l’esclusione e il trattamento peggiore
rispetto ad altre calamità che giunsero fino allo sciopero della fame messo in
atto da Gianni Fabbris, il sindacalista di Altragricoltura.
L’alluvione della
notte tra il 1° ed il 2 marzo 2011 vide inondate da acqua e fango intere parti
di contrada marinella, villaggio turistico compreso e numerose vie adiacenti ai
canali di bonifica.
E’ per questo che i marinesi rinnovano l’appello agli enti
competenti, in primis il Consorzio di Bonifica stornara e tara e, in via sussidiaria, comune di Ginosa e provincia di
Taranto ad intervenire tempestivamente nella manutenzione periodica di canali e
scoli.
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