DURISSIMO ATTACCO DELLA LISTA INGLESE. GLI SPRECHI E I VIAGGI DELL’AMMINISTRAZIONE.
da sx i consiglieri comunali Massimo Castria e Cristiano Inglese, autori della contestazione all'opposizione in carica |
di Nicola NATALE
Durissimo
attacco della lista Inglese all’amministrazione in carica.
Il fattaccio è
avvenuto lunedì scorso con l’affissione di un manifesto dal titolo emblematico “sotto
l’albero delle palme imu, tares e tante balle”.
Con dovizia di cifre e
particolari viene denunciata “la cattiva gestione” dell’amministrazione di
centrodestra guidata dal sindaco De Palma.
Per il gruppo consiliare formato
dall’avv. Cristiano Inglese e da Massimo Castria “è facile per chi naviga fra i
benefici imporre sacrifici ai cittadini”.
Ed i benefici sarebbero soprattutto
le indennità di carica ed i rimborsi di viaggio del sindaco, del presidente del
consiglio, degli assessori e di alcuni consiglieri, in particolare quelli
residenti a Marina di Ginosa.
Alcuni componenti dell'amministrazione in carica dal maggio del 2011 |
Il tutto per una spesa totale di 123mila euro.
Cifra non eccessiva rispetto al bilancio comunale che è di circa quindici
milioni di euro annui ma che fa indignare molto rispetto agli aumenti
salatissimi di tares ed imu, disposti per legge dal governo nazionale.
Il
manifesto infatti punta il dito sulla tassazione sulle seconde case equiparata
alla resa di un impianto fotovoltaico non per autoconsumo, sulla tares (tributo
comunale sui rifiuti e sui servizi) che in qualche caso ha comportato aumenti
fino al 120% e sui 3,6 milioni di euro di costo della raccolta differenziata
dei rifiuti.
Per far fronte a queste spese rincarano Inglese e Castria “sono
stati prelevati oltre 2 milioni di euro di imposte locali, sottraendoli a
famiglie ed operatori commerciali che avevano riposto le speranze sulla
tredicesima”.
Il vero colpo basso arriva però in coda al manifesto e tira in
ballo tutta la complessa rete di associazioni che gravitano attorno alla
maggioranza offrendo servizi, ma anche ricevendo sostanziosi contributi. La black
list dei due consiglieri è presto fatta, c’è n’è per (quasi) tutti.
L’esempio
più eclatante è quello del Palazzetto dello sport che costa alle casse comunali
ben 222mila euro annui per la sola gestione, pur facendo pagare un piccolo
contributo per l’uso dei suoi servizi.
Poi la ludoteca comunale il cui solo
affitto costa ai contribuenti 26mila euro annui.
Fatti già noti in realtà ma
che vengono riproposti e riassunti in un momento particolarmente duro per le
finanze di tutti.
Non a caso ieri i supporter della lista creata dall’avvocato
Cristiano Inglese hanno distribuito i volantini al mercato del giovedì, da
sempre il mezzo più usato per coinvolgere direttamente la popolazione.
Ma il
manifesto ha spopolato anche su internet raggiungendo oltre mille letture.
Poi
in ultimo quello che la lista d’opposizione chiama il “pand’oro” scritto letteralmente così.
Vale a dire
l’esproprio di 97 metri quadri di terreno per 26 mila euro. Cifra che include
11mila euro per lo spostamento di un presepe artistico.
Una notizia un po’
originale che citando De Andrè “è volata subito di bocca in bocca” anche perché
tutti sanno che si tratta dell’area che costeggia l’uscita sud di Ginosa,
finalmente allargata e privata di (quasi) tutte le sue curve.
Da tempo
l’opposizione non sferrava un attacco così dirompente.
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