GINOSA GRAVISSIMO RIPETUTO INCENDIO IN ZONA QUATTRO MIMOSE
Ginosa, incendio del 30 luglio 2013 in zona circonvallazione sud |
Territorio
devastato dagli incendi, grazie anche al forte vento di maestrale.
Ieri nuovo
incendio su gran parte dell’area attraversata dalla circonvallazione sud.
Interessati e lambiti dal fuoco i quartieri quattro mimose, sulla e la vallata
che si apre sotto l’abitato, un panorama altrimenti magnifico e di grande
bellezza, ora distrutto dal fuoco. Intorno alle 22 ieri sono intervenuti il servizio emergenza
radio locale, i vigili del fuoco di Taranto e gli uomini del servizio irriguo e
forestale della regione.
Non sono mancati battibecchi e minacce con i residenti
dei quartieri quattro mimose e di altre nuove zone edificate per i presunti
ritardi nello spegnimento che si è rivelato subito molto complicato. Non solo
come detto per il vento che riattizzava i focolai, ma anche per la presenza di
numerosi alberi d’ulivo che ardono a lungo e possono nuovamente innescare
incendi.
GINOSA Il panorama in primavera dalla circonvallazione sud |
In zona è presente anche un canale ricoperto di canne che ha
contribuito ad aggiungere materiale di facile infiammabilità oltre al fatto che
tanti proprietari dei terreni non hanno arato a dovere il terreno come pure le
ordinanze sindacali puntualmente emesse e notificate ogni anno impongono di fare.
Altro elemento di ancor maggiore pericolosità la presenza di bombole di gas in
mezzo alla sterpaglia nelle zone non coperte dalla rete metanifera. La zona era stata già interessata da un
altro incendio lo scorso 20 giugno.
Giuseppe Ungherese ser ginosa |
Il sindaco Vito De Palma è stato in
continuo contatto telefonico per sapere gli esiti dell’incendio che è stato
domato solo intorno alle 2 di notte.
Secondo Giuseppe Ungherese, responsabile del ser “c’è non solo
indifferenza, ma omertà dietro alla assoluta mancanza di indizi di chi commette
questi gravi reati”.
Nei giorni
scorsi secondo quanto raccontato un gruppo di bambini è stato visto appiccare con
accendini del fuoco nel piccolo parco di via morandi ma è stato impossibile
prendere provvedimenti per assenza di esplicite prove o denunce.
Diverso il
caso dell’incendio alla circonvallazione che in quanto ripetuto ha motivazioni
ancor più inquietanti. Qui potrebbero celarsi interessi, anche minimi, ma non
meno aberranti di quelli provocati dal degrado sociale e forse anche psichico che
spinge a distruggere l’ambiente e gli alberi con il fuoco.
L'articolo del nuovo QUOTIDIANO DI PUGLIA |
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