CASTELLANETA / ANCORA DOLORE, MUORE FABIO SURICO, BIKER 23ENNE
QUOTIDIANO DI PUGLIA 22 LUGLIO 2013
di Nicola NATALE
Ancora sconcerto
e dolore a Castellaneta per la morte improvvisa di Fabio Surico, di soli 23
anni. Il giovane, conosciutissimo per via della sua attività nel bar sotto i
portici di via san Francesco sempre a Castellaneta, ha perso la vita sabato
scorso.
Il drammatico incidente è avvenuto poco prima delle 19 in località barsento
mentre percorreva con la sua moto la provinciale n°161 che collega Noci a
Fasano, di ritorno da Monopoli dove aveva trascorso parte della giornata. La
notizia si è diffusa in un lampo.
I suoi amici, tantissimi, l’hanno appresa da
brevi e concitate telefonate: in molti casi è seguito un pianto sconsolato. Poi
la selva di commenti via facebook ha fatto deflagrare la notizia.
La suzuki di Surico (fonte vivilastra.it) |
Da una prima
ricostruzione sembra che il giovane viaggiasse in compagnia di altri
motociclisti suoi amici e stesse rientrando a Castellaneta dopo l’escursione. Per
cause tutte ancora da accertare ha perso il controllo della moto, una suzuki
gsxr mille, che viaggiava in testa al gruppo.
Il mezzo ha sbandato vistosamente
facendolo prima rovinare sul guard-rail e poi proiettandolo a molti metri dal
punto dell’impatto, oltre la stessa barriera metallica.
Surico indossava il
casco integrale ma ciò non è bastato a impedirne la morte improvvisa.
I suoi
amici hanno immediatamente allertato il 118 ma l’equipe di Noci, giunta poco
dopo sul posto non ha potuto far altro che costatarne il decesso in seguito ai traumi riportati. L’impatto con il suolo gli è stato fatale. Sul posto sono giunti i carabinieri
della stazione di Noci e il nucleo radiomobile di Gioia del Colle che hanno
effettuato i rilievi e raccolto le testimonianze.
Fabio Surico, 23enne di Castellaneta |
Straziante è stato l’arrivo
della fidanzata di Fabio e della sorella, il cui dolore è stato incontenibile.
La salma è poi stata trasportata nell’obitorio cimiteriale di Noci in attesa
che il medico legale dott. Antonio Miani esegua la visita autoptica su
disposizione del giudice di turno. Numerosissime sono state le reazioni di
sconforto anche perché Fabio era dotato di forte vitalità e simpatia: tutti ricordano
il suo sorriso e la sua allegria.
Castellaneta piange ora un’altra giovane
vittima ed i social network, i siti locali, hanno raccolto l’eco del dolore
dell’intera cittadina, ancora scossa per la perdita nel gennaio scorso della
giovanissima Stefania Casamassima, pur in modalità del tutto diverse. La strage
silenziosa della strada continua e raccoglie il cordoglio di tutta la politica
castellanetana che si stringe attorno alla famiglia.
Tutti gli appelli
alla prudenza pur utilissimi sono stati vani in questo caso, anche perché, come
cantava Guccini “quando si è giovani è strano, poter pensare che la nostra sorte
venga e ci prenda per mano”.
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