GINOSA L'OK DEL CONSIGLIO ALLE SPESE DEL 2012. Allarme di Bitetti sul sottovia di Marina di Ginosa
di Nicola NATALE
Ginosa - La fermata dei lavoratori Tbm dopo la partenza del primo telaio |
Il caso tbm
irrompe in Consiglio comunale. Alcuni lavoratori dell’altra fabbrica tessile
ginosina in “crisi” hanno chiesto ai 16 consiglieri di impedire la dismissione
dei telai. Due ore dopo, maggioranza ed opposizione hanno approvato
all’unanimità l’indizione di un consiglio monotematico aperto alle
organizzazioni sindacali da tenere dopo la riunione prevista il 16 Maggio a Bari con la task
force per l’occupazione.
L’obiettivo è salvare i 70 lavoratori la cui
cassa integrazione in deroga scade a novembre prossimo, coinvolgendo non solo
la regione Puglia e il ministero dello sviluppo economico, ma anche i
parlamentari della provincia di Taranto. Ottenuto il documento gli operai della
tbm sono andati via e si è passati all’approvazione del rendiconto di gestione
per l’anno 2012.
Ginosa - Il Consiglio Comunale nella seduta del 13 Maggio 2013 |
La maggioranza, come di consueto, ha approvato con i suoi soli
numeri il documento. L’opposizione ha preferito non partecipare: una scelta
tecnica per sollevarsi da responsabilità nel caso di rilievi da parte della
magistratura contabile.
Francesco Di Franco, consigliere comunale delegato al bilancio |
Il consigliere delegato Francesco Di Franco ha
evidenziato il rispetto del patto di stabilità, il pagamento di sentenze
sfavorevoli al Comune, la sostanziale invarianza o riduzione delle aliquote imu (per le aree fabbricabili
solo sulla carta) e l’avanzo di 2,3 milioni di euro a fronte di trasferimenti statali ridotti di oltre un milione di euro. Tutto questo
“nonostante la crisi economica che ci sta travolgendo e le continue richieste
di posti di lavoro da parte dei cittadini”.
Tutt’altra musica da parte
dell’opposizione che con Enzo Giannico (pd) evidenzia la scarsa capacità di
recupero degli importi messi in bilancio, riprendendo le osservazioni dei
revisori dei conti. E rimarcando che “il 27,7% della spesa corrente è
assorbita dal personale e dagli oneri finanziari" e che "nel 2014, con un sistema
diverso, la tassa per i rifiuti rischia di aumentare notevolmente”.
Cristiano Inglese, consigliere comunale capogruppo lista inglese |
Per il
consigliere Cristiano Inglese se la relazione della maggioranza fosse fondata
“dovremmo stappare spumante per il 2011 e champagne per il 2012”.
Invece - secondo
l’avvocato capogruppo dell'omonima lista civica - la riduzione del fondo cassa e
l’avanzo di amministrazione sono spie palesi di un'imbellettamento dei conti mentre premono “631 mila euro di
debiti fuori bilancio dilazionati a tre anni e sono attese sentenze importanti
come quella sui rifiuti”.
D’effetto i rilievi di Felice Bitetti capogruppo pd
sulle “aree fabbricabili che fabbricabili non lo saranno mai pur pagando l’imu”
e sul pericolo incombente sulla zona del secondo sottopassaggio ferroviario: “per
la monetizzazione delle aree da parte del Comune,
che ha consentito ai costruttori di fare cosa volevano, se
succede qualcosa rischiamo di morire come topi”.
Marina di Ginosa - l'area "a rischio" oltre il sottovia |
Nessun
problema per il sindaco Vito De Palma che, pur ascoltando i rilievi dell'opposizione, ha ricordato la “valutazione
positiva del collegio dei revisori a nomina esterna” e come “il Comune abbia
tutto il diritto di opporsi in giudizio a talune pretese senza cedere al disfattismo”. Immancabile poi la stoccata del primo cittadino al “legislatore che scarica ai Comuni l’onere dei minori trasferimenti e di misure come il totale pagamento della raccolta rifiuti finora pagata solo
parzialmente dai cittadini”.
Vito De Palma, sindaco di Ginosa dal Maggio 2011 |
Una
seduta tecnica che solo con la polemica innescata da Giannico sul costo del servizio navetta a Marina
di Ginosa (poco più di 2mila euro incassati a fronte di 20mila euro di costo) è
scesa nel merito dei conti.
E’ mancata quasi del tutto la riflessione generale e politica su come comprimere i costi della macchina comunale e ridurre le tasse. Obiettivo sempre enunciato da quasi tutte le forze politiche che però quasi mai trova riscontro nei bilanci, i cui capitoli sono sempre in aumento. Anzi, per recuperare risorse si é istituita un’imposta di soggiorno (contrario il pd, favorevole maggioranza e lista inglese) proprio ora che qualche turista dall’estero finalmente inizia a conoscere la provincia tarantina profonda.
E’ mancata quasi del tutto la riflessione generale e politica su come comprimere i costi della macchina comunale e ridurre le tasse. Obiettivo sempre enunciato da quasi tutte le forze politiche che però quasi mai trova riscontro nei bilanci, i cui capitoli sono sempre in aumento. Anzi, per recuperare risorse si é istituita un’imposta di soggiorno (contrario il pd, favorevole maggioranza e lista inglese) proprio ora che qualche turista dall’estero finalmente inizia a conoscere la provincia tarantina profonda.
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