LATERZA / IL PONTE DELLE ROSE, DOCUMENTARIO BRITISH ARMY SU GUERRA IN ITALIA


QUOTIDIANO DI PUGLIA 3 APRILE 2013
di Nicola NATALE
Richard Hargreaves
A vederlo il maggiore Richard Hargreaves non dimostra affatto i suoi anni: 93. Solo un bastone la dice lunga su quanto il fisico imponente risenta dell’età.
Settant’anni anni dopo é tornato a Laterza dove si è reso protagonista di un episodio di guerra che gli è valso la military cross, una tra le più alte onorificenze dell’esercito britannico. 
Un momento dell'incontro a Laterza
Si è commosso ricordandolo al pubblico nella sala della cavallerizza, sempre a Laterza, dove è stato ricevuto dal sindaco Gianfranco Lopane e dalla prof. Maria Raffaella Bongermino.
Purtroppo ho portato il tempo inglese con me” ha esordito con humour tipico. La ragione di questa visita è dovuta essenzialmente a Francesco Di Cintio, uno studente dell’Università di Siena cui è stato commissionato dall’esercito britannico un compito molto particolare: realizzare un documentario sulle imprese della 2ª brigata paracadutista chiamata in gergo “red devils”, diavoli rossi istituita da Winston Churchill nel 1940.
Laterza Il maggiore Hargreaves presso il ponte delle Rose,
nei pressi della strada per Castellaneta
Con lui riemerge un pezzo di storia dimenticato a Laterza, il coraggioso assalto che nella notte tra il 15 ed il 16 settembre del 1943 causò forti perdite ai tedeschi che dovettero dopo qualche tempo abbandonare la posizione.
Il tutto presso il ponte delle rose, nei pressi della strada per Castellaneta. Luogo che è stato identificato con qualche difficoltà, data dal fatto che sono scomparsi i riferimenti del tempo. Il maggiore ha riconosciuto il posto solo quando lo ha visto nella giusta prospettiva.
Un appello è partito dalla professoressa Bongermino che ha ricordato come il valore di questi studi sta nel ricordare una guerra che fu combattuta per la libertà e contro le dittature: “siamo qui a parlarne anche perché molti di loro hanno difeso con la vita la possibilità di esprimere il proprio pensiero”. 
In quell’episodio, che è riemerso dalle nebbie del passato, le vittime furono 2 tra gli inglesi e 9 tra i tedeschi oltre a tantissimi feriti. Hargreaves come dice la citazione ufficiale “mise a repentaglio la sua stessa vita”. Durante la cerimonia informale sono stati ricordati  i soldati laertini vittime delle guerre i cui nomi sono incisi alla base del  monumento ai caduti. Ma anche le vittime inconsapevoli come Pietro Giannico che cercava di ricondurre alla stalla la sua mucca, come ricordato efficacemente dalla Bongermino che su queste storie ha scritto un libro “C’ero anch’io, le grandi guerre del XX° secolo”. Alla fine della cerimonia, prima di iniziare il sopralluogo, Hargreaves ha ricevuto un piatto di maiolica laertina. Lopane ha ricordato che uno dei pezzi più antichi è tutt’ora esposto al British Museum di Londra.

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