GINOSA–CASTELLANETA: SITI UFFICIALI POCO TRASPARENTI SECONDO IL MINISTERO
QUOTIDIANO DI PUGLIA 14 FEBBRAIO 2013
di Nicola NATALE
Siti internet
ufficiali sotto accusa.
Da Ginosa a Castellaneta. La “colpa” è del ministero
della pubblica amministrazione che ha predisposto sul suo portale la bussola
della trasparenza indicando 42
indicatori che costituiscono un requisito minimo per la trasparenza dell’ente e
la volontà di offrire servizi via web ai cittadini.
Bene, entrambi i comuni
sono risultati deficitari. A Ginosa, la scarsa trasparenza del sito ufficiale,
comunque in via di restyling al costo di 46mila euro in tre anni, è accertata
dal fatto di soddisfare appena 2 dei 42 indicatori.
Sono risultati nella norma
solo la pubblicità legale degli
atti e la posta elettronica certificata.
Se la cava meglio meglio Castellaneta con
otto indicatori ma secondo sinapsi, un’associazione politica culturale
apartitica “il comune non fornisce una gran quantità di dati né ha attivato una
serie di servizi”.
Per sinapsi se i dati necessari non sono presenti la colpa
non è del progettista e nemmeno del responsabile dell’aggiornamento ma di chi
doveva fornire le informazioni o attivare i servizi, ovvero i dirigenti e gli
amministratori del comune.
Nella classifica dei comuni jonici se la cavano meglio
Palagianello (9 indicatori) e Laterza (13 indicatori). Tuttavia bisogna
ricordare che ormai 1200 comuni italiani viaggiano al di sopra dei 20
indicatori di trasparenza soddisfatti e che i siti internet ufficiali sono
ormai diffusi da parecchi anni.
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