GINOSA / MIROGLIO UN MESE DI CASSA IN MENO ED UNO SPIRAGLIO….
QUOTIDIANO DI PUGLIA 6 FEBBRAIO 2013
di Nicola NATALE
Miroglio - incontro a Bari per reindustrializzazione siti di Ginosa e Castellaneta |
Un mese in meno
di cassa regionale in deroga e la possibilità di mettere al lavoro 60 degli
oltre 200 ex miroglini.
Questo è quanto portano a casa i cassintegrati della ex
filatura e tessitura di puglia, meglio nota come miroglio, dopo l’incontro
tenutosi ieri a Bari.
La novità positiva è rappresentata da una concreta
manifestazione di interesse per una parte degli immensi capannoni dello
stabilimento di contrada girifalco a Ginosa.
Si tratta di assemblaggio e
confezionamento di merci che dovrebbero essere destinate al porto di Taranto.
C’è riserbo attorno al nome dell’imprenditore perché l’accordo quadro tra
ministeri, regione e sindacati è tutto da costruire.
Gli stessi “miroglini” si
riuniranno (probabilmente venerdì prossimo) in assemblea per decidere la loro
posizione rispetto a quanto gli è stato prospettato.
Per almeno 140 di loro, il
rientro in fabbrica non sarebbe sicuro, e sono da stabilire i criteri dei 60 che
rientrerebbero al lavoro dopo una pausa lunga oltre tre anni. Il riassorbimento
della restante parte di cassintegrati potrebbe avvenire con l’entrata in una
cooperativa.
In attesa presso l'assessorato al lavoro e formazione della Regione Puglia |
All’incontro erano presenti Alessio Fois e Giuseppe Bertolino per
la miroglio, la task force regionale con
il dr. Leo Caroli, il dr. Fernando Sogaro della Wollo, l’agenzia
incaricata di trovare una rioccupazione, l’ass. prov. Teresa Galeota, l’ass.
com. Giuseppe Angelillo di Castellaneta e MImma Stano di Laterza, il sindaco di Ginosa Vito De Palma, i sindacalisti Marini,
Massafra, Calabrese.
De Palma in particolare ha commentato: “apprendo con
soddisfazione, ma è necessario essere molto cauti e attendere la presentazione
del piano industriale”.
Troppe volte ha detto il primo cittadino “la soluzione
della vicenda sembrava essere a portata di mano ed altrettanto velocemente le
certezze sono divenute amare delusioni”.
Mimmo Giannuzzi, uno dei tecnici
miroglio che più spesso si è fatto interprete degli umori dei lavoratori ha
parlato di “passo in avanti significativo nonostante l’estrema difficoltà di
parlare con i ministeri stante l’assenza di un governo politico”.
Se la nuova proposta di rioccupazione (la quarta) arriverà ai ministeri competenti e sarà accettata, la cassa integrazione
in deroga potrebbe ridiventare ministeriale consentendo di allontanare ancora
lo spettro della mobilità.
La Regione Puglia ha comunicato infatti di poter
arrivare solo fino a Marzo con i suoi fondi ed i miroglini, pur avendo maturato
il diritto, non ricevono i ratei della cassa da Ottobre scorso.
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