GINOSA, IL 40% A GRILLO. PRIMO PARTITO VIRTUALE CHE PRENDE VOTI REALI
di Nicola NATALE
Il simbolo del movimento fondato da Beppe Grillo |
The
day after, il giorno dopo. Lo tsunami cinque stelle è arrivato in pieno a
Ginosa, più che altrove in provincia di Taranto. Ed è un perfetto esempio di realtà
aumentata, cioè aumentata grazie al web.
Perché i 4.848 voti presi alla camera
dal movimento di Beppe Grillo a Ginosa al momento non si incarnano in nessuno.
Sono di
destra e di sinistra, sono fatti soprattutto da gente stanca. Dei partiti e
della crisi, ben lungi dall’essere risolta nonostante le tasse.
Gongolano
i componenti del meetup
ginosino, l’equivalente grillino
delle vecchie sezioni della prima
repubblica o dei circoli della seconda, ma tanto diversi da farle apparire
resti preistorici.
Però i
militanti del movimento ci sono e come, e fanno propaganda politica anche mentre
ti servono una pizza.
"Cambiamolo questo Paese" dice al sabato il giovanissimo cameriere.
Due giorni dopo i rappresentanti di lista seguono,
attenti ed educati come gli altri, gli spogli delle schede. Con quelle del
movimento che rintuzzano testa a testa quelle del pdl mentre il fascio delle
schede pd non accenna ad alzarsi.
Poi, soddisfatti, vanno via.
“Vince la
democrazia” risponde il sindaco Vito De Palma (pdl) alla pronta intervista
della web-tv locale.
Il pdl a Ginosa ha messo su 3.354 voti dimostrando di
essere fortissimo e presente. Molto distanziato il pd che si ferma a 1.751 voti.
A conferma che la politica tradizionale c’è e conta ancora.
Anzi, dice De
Palma, è stata proprio “l’assenza di un candidato locale a far decidere il
popolo per sé” aggiungendo che “Ginosa si conferma un paese di centrodestra, dove questo ha ben governato per dieci anni e continua a farlo”.
I militanti
individuavano questo candidato nel cons. reg. Pietro Lospinuso, già
coordinatore provinciale del pdl.
Diverso il quadro a Castellaneta, dove il
sindaco Giovanni Gugliotti era schierato con il partito di Berlusconi al quattordicesimo
posto.
Nella città di Valentino il pdl prende 2.916 voti alla camera ed il
movimento di Grillo lo tallona con
2.287 voti. Terza forza politica, anche qui distanziata, il pd con 1.615 voti. Una vocazione minoritaria che è l'unica costante della politica italiana.
A
Laterza invece con Gianfranco Lopane, sindaco pd, la sinistra rivede un po’ di luce, ma
solo considerando le coalizioni come fa il sito di repubblica.
Altrimenti il dato è simile in tutto e per
tutto a quello castellanetano.
Con il pdl primo partito a 2401 voti, il
movimento 5s a 2251 ed il pd 1593.
Anche a Palagianello il movimento è la seconda forza politica dopo il pdl. Ma
la vittoria del movimento in provincia di Taranto non deve essere analizzata alla stregua
dei soli numeri pur importanti.
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