LATERZA IL PRESEPE VIVENTE FA RINASCERE LA “MESOLA”
QUOTIDIANO DI PUGLIA
di Nicola NATALE
Il personale dell'Osmairm che ha materialmente organizzato la 6^ Edizione del Presepe Vivente |
Rivalutare la
“mesola” con il presepe vivente.
Fino a qualche tempo fa molti non sapevano
nemmeno quanto fosse pregevole il piccolo centro storico di Laterza.
All’Osmairm, la grande struttura di
assistenza disabili laertina ai margini dell’imponente gravina, il merito di
averlo riscoperto assieme ad altri attori istituzionali.
Così ieri (6 gennaio) dalle 18
fino a serata inoltrata, Laterza è stata immersa nella riproposizione del
presepe di Greccio, il primo in assoluto che San Francesco realizzò nella
cittadina del Reatino nel 1223.
Nunzia Minei- foto Gianni Narraccio |
L’ideatrice dell’evento, giunto alla sesta
edizione, è la dr.ssa Nunzia
Minei, che d’accordo con la presidente dell’Osmairm Maria Luisa Paciulli e con
la fondamentale collaborazione di 13 tra educatori, collaboratori e psicologhe
hanno coinvolto 70 pazienti stabili nell’allestimento e nella rappresentazione.
Sono infatti questi ultimi i veri protagonisti dell’iniziativa perché scrive la
dr. Minei “la loro purezza è pari a quella del Santo, tanti francesco
anch’essi”.
Un particolare della Mesola di Laterza |
Il progetto educativo e d’integrazione sociale si è articolato in
tre fasi. La prima interna (i laboratori di ceramica, falegnameria, cucina,
pasticceria), la seconda di socializzazione con il giro dei ragazzi nelle
masserie per recuperare oggetti antichi necessari alla rappresentazione ed
infine la terza nella “nuova Betlemme”, ovvero le vecchie centine gentilmente
messe a disposizione dei privati cui appartiene l’incantevole terrazzo-vico
della Mesola che guarda al ponte di accesso a Laterza, al santuario ed alle
chiese sottostanti.
Qui in un gioco di date e momenti storici diversi hanno
dato vita ad una kermesse emozionante numerosi artisti di strada tra giullari,
mangiafuoco, cantanti e musici che hanno completato l’evento partito dal
Palazzo Marchesale e snodatosi per tutto Vico Balbo con uno corteo storico
preceduto da sbandieratori.
La mesola di Laterza foto arcangelo lapomarda |
L’evento è stato possibile grazie
all’amministrazione comunale, alla Consulta delle Associazioni ed in
particolare grazie agli educatori e collaboratori Francesca Astone, Stefania Bruno, Domenica di Candia, Diana
Leccese, Rosanna Maggiore, Maria Masi, Maria Perrone, Francesco Spinosa, Donato
Pietricola, Palmisano Giuseppe nonché
alle psicologhe Bruno Vitalba e Perrone Maria.
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